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Metodo Cherasco: il fatidico TRASFERIMENTO!
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Pana
Iscritto il: 16/09/2016, 15:32 Messaggi: 51
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Ciao, vorrei capire se c'è qualcuno che sia riuscito a trasferire 150/200 lumache al mq dai recinti di riproduzione a quelli di ingrasso, per poi ri-trasferire i riproduttori designati (15-20 al mq) dall'ingrasso alla riproduzione, come indicato dal metodo cheraschiano, in che tempi e con quali tecniche. Leggendo qua e là e provando in prima persona mi sembra di intuire che sia la parte più critica, impegnativa e frustrante per chi ha deciso di adottare questo metodo. Qualcuno vuole condividere la sua esperienza? Ecco la mia: io ho utilizzato fogli di carta A3 90 gr, che stendevo verso sera, per poi bagnarla con l'irrigazione e spruzzarci sopra farina di mais. Dopo qualche ora con un forcone infilzavo il foglio e lo trasferivo. Su un foglio grandezza A3 non sono mai riuscito ad avere attaccate più di 50 chiocciole. Nonostante un mese di lavoro e imprecazioni non mi sono minimamente avvicinato all'obbiettivo di circa 30.000 lumache nei recinti di ingrasso 45x4 mt... ad oggi ho infatti più lumache nella riproduzione che nell'ingrasso...
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20/09/2016, 10:55 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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23/10/2016, 19:26 |
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TreRocce
Iscritto il: 03/03/2013, 3:44 Messaggi: 108 Località: Orvieto, TERNI
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ciao Pana...sappi ke col tuo post hai toccato l'argomento a mio avviso più scottante e delicato di tutto il metodo Cheraschiano. Il fatto è che il problema non sta solo nell'immane sforzo (di lavoro e tempo) che implica il trasferimento delle lumachine, ma pure nel fatto che non riuscirai mai a trasferirle tutte. Man mano che raccogli (con vari metodi) le lumachine dai recinti di riproduzione, la densità demografica degli stessi scende, e raccogliere quelle rimanenti sarà sempre più complicato proprio perchè saranno sempre più "sparpagliate". Eppure, testimonianza diretta, in un recinto di riproduzione potrebbe rimanere fino a un terzo delle lumachine che c'era dentro, quando ti troverai per calendario a dover per forza fresare e maciullare tutto, per riseminare per l'avvio del nuovo ciclo di riproduzione. Insomma, per un allevatore, il trasferimento dai recinti di riproduzione a quelli di ingrasso non è solo un'operazione onerosissima dal punto di vista del tempo e del lavoro, ma riskia di essere anche "irrazionale" dal punto di vista del raccolto finale, se rischi di maciullare fino a un terzo della tua colonia nata, per ripreparare i recinti di riproduzione stessi.
Venendo più in dettaglio alla tua domanda, quest'anno noi non abbiamo usato i fogli di carta, ma semplici piatti di plastica. Prima bagna con l'irrigazione, verso il tramonto, poi posiziona i piatti di plastica dove ti rendi conto di avere più densità demografica, nei recinti di riproduzione, mettici sopra un pò di farina di mais, e aspetta un'ora. Poi li raccogli e li porti di là. Noi con questo metodo abbiamo spostato circa 400.000 lumake in tre settimane, lavorando dal tramonto per circa 3/4 ore (torce elettriche in fronte). Spero di esserti stato utile, ciao, TR
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24/10/2016, 17:21 |
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Pana
Iscritto il: 16/09/2016, 15:32 Messaggi: 51
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Ciao TreRocce,
Grazie per la tua testimonianza. Si, ormai ritengo che la plastica sia il materiale migliore per raccogliere le lumache, come confermato da altri elicicoltori. Conveniente, maneggevole e a differenza del legno non diventa un rifugio eterno per le lumache.
Mi sembra di capire, acquisendo sempre più esperienza, che la distinzione tra recinto di ingrasso e riproduzione si faccia sempre più labile con l'avanzare degli anni. Le riproduzioni avvengono ovviamente dappertutto (le lumache non sono grandi sostenitrici del metodo di Cherasco!) di conseguenza molte verranno sempre immolate. Io poi per semplificare il trasferimento ho alternato i recinti di riproduzione a quelli di ingrasso, non ho suddiviso il campo in due zone distinte come da progetto. Non so se questo possa aver contribuito ad aumentare l'anarchia.
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25/10/2016, 7:36 |
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dannyb
Iscritto il: 10/06/2015, 8:46 Messaggi: 60 Località: Sud Italia
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Ho letto in un post che anche Cherasco sta comprendendo questa grande difficoltà di trasferimento e che il nuovo riferimento (mi risulta che Avagnina non sia più parte attiva) punti a riproduzione e ingrasso negli stessi recinti... alla buon ora.
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25/10/2016, 10:14 |
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Pana
Iscritto il: 16/09/2016, 15:32 Messaggi: 51
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Ciao Danny
Sinceramente mi sembra improbabile, questo implicherebbe lo stravolgimento di tutto il metodo..ma sono pronto ad essere confutato.
Potresti indicarmi il post dove l'hai letto? Ti ringrazio
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25/10/2016, 10:17 |
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dannyb
Iscritto il: 10/06/2015, 8:46 Messaggi: 60 Località: Sud Italia
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Ciao Pana, ecco qua Serena88 ha scritto: Ciao a tutti!sono serena, nuova del forum! Da qualche mese sto raccogliendo tutte le informazioni necessarie per avviare in maniera lucida e coscienziosa un allevamento elicicolo a varese. Qualche giorno fa ho partecipato alla giornata formativa a cherasco (per semplice comodità logistica in quanto sono più propensa ed orientata al metodo madonita che mi convince molto di più) per cercare di fare un po di chiarezza tra diversi dubbi e non conoscienze su diversi aspetti. Ho partecipato con grande scetticismo perchè sapevo che applicavano un metodo un pò superato (vecchia scuola di avagnina!) ma credo che prima di prendere posizione sul cosa sia meglio e giusto fare si dovrebbe conoscere ed imparare su ogni fronte; anche perche dal peggio si puo comunque imparare qualcosa!! Con mio grande stupore mi sono ritrovata di fronte al nuovo presidente (avagnina ha dovuto abdicare per problemi di salute purtroppo), giovane ed intraprendente, che ha voglia di svecchiare un po l'istituto proponendo nuove tecniche di allevamento (ad es: eliminando la distinzione dei recinti da riproduzione ed ingrasso, ma "fondendoli" , mantenendo sempre il concetto di riproduzione ed ingrasso ma all'interno dello stesso recinto. La rete poi che divide in due settori il recinto verrà rimossa quando si saranno riprodotte le lumache e ci sarà bisogno di tutto l'alimento del recinto per l'ingrasso dei nuovi nati)..spero di aver spiegato bene!!!! Il nuovo presidente (del quale ricordo solo il nome simone), oltre all'aver ripetutamento espresso il suo disappunto su qualunque metodo applicato in precedenza da avagnina, ha anche detto di diffidare da chi chiede soldi per fare corsi di formazione (ed ogni riferimento è puramente casuale!!! ). Insomma ha stratirato l'acqua al suo mulino! Sicuramente un grande oratore, super ferrato in marketing e nel commerciale, per un attimo il suo carisma imbambolatorio (permettetemi) mi ha travolto!! A mente lucida posso affermare con sicurezza che questa è una strada che vorrei cercare di intraprendere; non essendo per niente digiuna di zootecnia in quanto sono dottoressa magistrale in scienze e tecnologie delle produzioni animali sono solo rimasta sconcertata dal fatto che abbia parlato solo di come tutto sia facile e fattibile e alla portata di tutti. Quando si parla di agricoltura tutto è, fuorchè scontato!!! Sicuramente alcuni dubbi dopo questa giornata me li sono tolti, è stato comunque molto interessante ascoltare chi da anni segue questo settore, però non credo che inizierò la mia attivita(se dio vorrà!!!) con cherasco; trovo il metodo madonita sicuramente piu moderno, innovativo e concreto!! Detto ciò vorrei sapere se qualcuno di voi ha avviato un allevamento elicicolo dalle mie parti, che tipo di metodo usa e se la scelta che ha fatto lo soddisfa... Se dovessi avviare l'allevamento acquistando il terreno dalle mie parti la spesa sarebbe sui 100000 euro per un ha, e parlo solo di terreno. Un investimento un po alto ma che non mi spaventa dico la verita! (Sono folle!!). Una scelta piu coscienziosa invece potrebbe ricadere su un tizio che affitta un terreno di 5000 mq, a 20 minuti da casa mia, gia attrezzato e vuole 450 euro al mese di affitto (escluse utenze). Voi che ne pensate!? Investimento troppo alto se compro il terreno!? In affitto ne vale la pena!? È buono come prezzo!? Quante domande! Sono completamente digiuna di forum quindi sgridatemi pure senza ritegno se ho sbagliato a pubblicare qui questo argomento. Vi ringrazio in anticipo dell'aiuto!
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26/10/2016, 12:29 |
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Pana
Iscritto il: 16/09/2016, 15:32 Messaggi: 51
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Grazie. Bhe che dire, cercherò di approfondire, se é tutto vero siamo di fronte ad un evento epocale! Mi chiedo comunque come sia possibile che Avagnina abbia passato il testimone a qualcuno che stravolge di punto in bianco tutto quello che ha creato...
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26/10/2016, 13:02 |
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Pana
Iscritto il: 16/09/2016, 15:32 Messaggi: 51
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Dunque, Ho contattato Cherasco, i quali mi hanno inviato un'integrazione intitolata "migrazione naturale". Per evitare la fatica del trasferimento consigliano di dividere in due il recinto: un 40% dello spazio verrá adibito alla riproduzione e il 60% all'ingrasso. Togliendo quindi la rete di mezzo avverrebbe una migrazione. Proverò su qualche recinto ad applicare questo metodo, ma dubito che una rete divisoria sia sufficiente ad ostacolare il passaggio alle lumache dalla riproduzione all'ingrasso. Neanche i corridoi ben diserbati tra un recinto e l'altro scoraggiano l'attraversamento pedonale!
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01/11/2016, 9:05 |
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giorgiomanieri
Iscritto il: 19/04/2015, 20:18 Messaggi: 394 Località: Cagliari
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Chiamatela come volete, ma mi pare una scopiazzatura del metodo madonita. Però c'è la rete di mezzo!
_________________ Giorgio Manieri Amministratore | Karalis lumache soc. agricola
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03/11/2016, 15:09 |
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