No bilbetto non sona vicina al mare, sono nella Tuscia e quelle sono le temperature dell'anno scorso. Il problema grosso lo scorso anno non sono state le temperature ma le pioggie troppo frequenti che non permettevano i lavori di preparazione dei recinti.Ogni anno un problema diverso!!

Ragazzi, per me vi state complicando la vita inutilmente.. sarò pazzo ma ste situazione mi sembrano fantascienza..

Perchè complicarsi la vita a spostare, mettere vecchi con nuovi e con riproduttori!? diventa un inferno.. non finirai mai di avere piccoli nei recinti.. sarà un ciclo continuo senza fine..

Ma hai valutato quante morte hai avuto? se sei al primo anno sicuramente sarai più spaventata che altro, ma valuta bene quante morte hai avuto perchè se quelle interrate sono tante, l'unica cosa da fare, secondo me è lasciar fare corso al loro naturale andamento.. al risveglio continuare a mangime (non riporto di ortaggi perchè è un lavoro in più e se rimangono parti marce, potrebbero creare mortalità, e non sai questi ortaggi se hanno pesticidi e concimi vari..)

Se poi hai paura di fare il ciclo invernale, quando finisci tutto con calma, ti sistemi il terreno e riparti a marzo 2016.

Coltivare tanti ortaggi contemporaneamente li fa andare in guerra tra loro non facendoli sviluppare come dovuto.. e cmq non credo che riuscirai a seminare a gennaio - febbraio.. troppo fango e basse temperatura per lo sviluppo delle stesse.

Quoto.

Se mi trovassi nella tua situazione Cilla farei prima una valutazione di quanto lumache effettivamente sono ancora vive ed interrate.
Se sono un buon numero (piccole o grandi che sia) le lascierei li e le farei ingrassare col mangime per poi raccoglierle a ottobre 2015. (in pratica 1 raccolto in 2 anni avrai fatto).
Inoltre non gli darei ne acqua ne mangime adesso perchè non credo che se hanno lo stomaco pieno (sempre che mangiano) abbiano poi la voglia di interrarsi ma di questo non ne sono sicuro.

Poi tieni presente che le bordate ad aprile deporranno le uova per cui se tutto va bene quelle che ti sono morte in inverno le "recuperi" con le nuove nate. Poi a novembre 2015 prendi tutto (tranne quelle piccole che ti nasceranno man mano) e riparti da zero a marzo 2016.

In pratica avrai fatto un raccolto in 2 anni.

scusate ma avete letto a fondo i consigli che ho lasciato (sempre inteso che sono consigli e non il Vangelo).
sono partito dalla prima ipotesi che il gelo non abbia fatto seri danni, limitandoli a reti e cassette, e d i doverli comunque valutare per decidere.

in seconda analisi sono state raccolte comunque poche lumache, di cui una parte vendibile (come suggerito in prima istanza), per cui si devono rimollare almeno le piccole, che non sono vecchie con nuove amici miei, ma le stesse identiche conservate in luoghi diversi, quindi per me e' una obiezione che lascia il tempo che trova.

comunque ho suggerito la raccolta progressiva da maggio in poi (piu' o meno ovviamente) per non incasinare il 2016, che in ogni caso dovra' essere fatta, e dando per scontato che un anno e' comunque perso.

la trasemina, anche qui fermo restando il giudizio dell'allevatore se farla o meno, e' una pratica vecchia quanto l'agricoltura. Noi la facciamo normalmente per abbattere l'uso dei comncimi chimici e in assenza del letame sulle nostre coltivazioni di farro traseminando una o piu' leguminose a marzo, senza lavorare il terreno su cui ovviamente c'e' gia' il cereale vernino seminato a ottobre e dando una leggera erpicata per faovire l'avvicinamento dei semi al terreno. Questo non e' praticabile in recinti con le lumache presenti e si puo' ovviare al problema aumentando un poco la dose di semina.
Il suggerimento nasce da un ipotetico problema di scarsita' di vegetazione, il quale sarebbe naturalmente inutile se la vegetazione fosse comunque buona, sempre dovendo prevedere che le biete andranno a seme e non a foglia..
I semi sono concepiti per garantire la sopravvivenza della specie, se semino presto e fa freddo le plantule emergeranno tardi e viceversa.

Mi aspetto che Cilla sappia anche ragionare con la sua testa e fare la tara ai limiti che un post su un forum ha inevitabilmente.

Su questo argomento potremmo parlare per ore senza raggiungere una conclusione...
Per me il 2014 era il primo anno ed ho raccolto tutto tra ottobre e novembre: sia le bordate, sia le piccole non ancora bordate...
Non ho la controprova, ma credo di aver fatto bene (ovviamente non considerando il lavoro titanico... ).
Per adesso la minima è stata -8, ma la massima (udite, udite) 30°.
Il 09/01 Cuneo è stata la città più calda d'Europa (hanno fatto pure dei servizi al TG)...
Con questi sbalzi termici il rischio risvegli in campo mi pare molto alto, poi ovviamente so che molti hanno più esperienza di me...
Il microclima è troppo importante per questa attività come ad esempio l'umidità durante la fase di spurgatura: in zone costiere non esiste il problema, in pianura le cose sono diverse: durante la notte si supera l'80% di umidità anche ad agosto...

Ho sempre seguito i consigli di Davide, ma spostare la raccolta a marzo/aprile, nel mio caso, equivale a saltare un anno con tutte le conseguenze economiche del caso...
Per il mio clima l'unica speranza di concludere il ciclo entro l'anno è quello di mettere i riproduttori ad inizio aprile confidando in un clima favorevole perchè se troppo freddo le lumache non si accoppiano.

Il succo del discorso è che ognuno deve adattare le sue scelte in base alla propria situazione.
Amen

Quoto anche le virgole.

da noi 2 anni fa in questi giorni scendemmo a 25-30 sottozero, oggi +2 di minima e gira qualche moscone..

ormai pianificare con sto clima e' diventato come giocare ai cavalli..

Forse è per quello che non mi sono mai dato all'ippica

+2 ??? Magari....oggi +5 alle 06:00 e le chiocciole in magazzino lo stanno sentendo e rizzano le antenne

+2 era ieri..

almeno che c'e' sole e vento forte, che le inibisce un po'..