Esatto Udaca. Penso proprio che funzioni così. Noi, alle nostre latitudini non credo che ce lo possiamo permettere. Ai primi freddi, anche se da me la temperatura non dovrebbe mai scendere sotto i -4/5 al massimo, si interrerebbero tutte e addio doppio ciclo. Noi possiamo quindi contare solo sul ciclo estivo

Credo che il doppio ciclo sia, in linea teorica e a certe latitudini, possibile ma penso che alla base ci debba essere l`uso massiccio di farine per accellerare l`accrescimento dei soggetti (se pensiamo a un ciclo completo dalla riproduzione alla raccolta delle bordate) meglio ancora se si partisse dall`introduzione dei soli piccoli e non dei riproduttori.
Cosa comporterebbe pero`? Anche in un clima adatto si incotrerebbero dei problemi (estivazione, siccita`) e questo comporterebbe strutture ausiliarie per ottenere il risultato (serra alla Rick) e l`uso massiccio di farine comporta (in Italia) prezzi piu` bassi di vendita .... per non parlare della perfetta organizzazione che deve esserci per rispettare i tempi.
Ad oggi penso che il "ciclo invernale" possa essere tradotto come un prolungamento del ciclo estivo per quei soggetti che non siano arrivati a bordatura nei tempi previsti (settembre-ottobre); se no non vedo il senso di occupare un terreno nel periodo invernale e rischiare di non arrivare pronto alle lavorazioni primaverili.
Piuttosto, se uno volesse accontentare i propri clienti lungo l`arco dell`intero anno e si trovi in luoghi caldi, potrebbe pensare di realizzare piu` recinti alla "bilbetto" (ad esempio 3) ed introdurre i riproduttori in maniera scalare (ad es. marzo-aprile // giugno-luglio // settembre-ottobre). Ogni recinto sara` un mondo a se, poiche` i soggetti non possono scappare e le chiocciole bordate verranno raccolte a loro volta in maniera scalare, coprendo l`intero anno.

Salve, sono un neo allevatore, ho bisogno di qualche consiglio....ho un allevamento di 5000 mq iniziato in ritardo in quanto a Marzo ha fatto un nubifragio e ha portato via tutto ciò che era seminato nei recinti, ho dovuto rilavorare il terreno riseminare e così i riproduttori sono stati immessi i primi di giugno, la produzione è stata buona ,ho integrato l'alimentazione con il mangime, ma chiaramente non sono riuscita a completare il ciclo...da protocollo avrei dovuto lasciare tutto nei recinti in attesa del risveglio primaverile.....la paura di perderle troppe mi ha fatto decidere di tirarle su grosse e piccole per rimetterle poi nei recinti lavorati di nuovo a primavera... ma ho deciso tardi.. tante erano ancora nei recinti quando il 29/30/31 dicembre la temperatura e andata a -4 e tutte quelle che erano attaccate ai pali e sotto le cassette sono tutte morte!! Le temperature ora si sono rialzate io continuo a raccoglierle ma TANTE si sono interrate!! Cosa posso fare?? Decidere di non rilavorare il terreno in primavera e aspettare il risveglio oppure c'è un modo per farle uscire dal letargo e poterle raccogliere??? Penso di aver raccolto ad oggi sui 300 kg di lumache grosse e piccole ma quelle che si sono interrate sono molte di più....chi dice che sotto i bancali o le cassette in caso di gelo le lumache sono salve si sbaglia di grosso!! Mi farebbe piacere il parere di Lumacosio viste le sue temperature....grazie!!!!

ciao cilla, intanto benvenuta nel forum.

sollevi un tema che genera contrasti di opinioni da sempre, purtroppo.. la nostra situazione a oggi e' che quelle che abbiamo deciso di lasciar fuori e sono visibili (e sono relativamente tante) sono morte non a capodanno, quando siamo scesi a 15 sottozero, ma a meta' novembre, con temperature tra i 4 e i 7 sottozero registrate in circa una settimana. freddo preceduto da temprature miti e umido che le ha ingannate.
sono rimaste o sui pali o selle reti e da li non si sono mosse, finche' il gelo non le ha bruciate.

onestamente aggiungo che abbiamo provato a mettere tavole gia' in estate in diversi modi, appoggiate a terra, su dei rialzi per fare un effetto tipo pallet o su mucchietti di vegetazione ma non abbiamo avuto un riscontro positivo, nel senso che pochissime sono andate sotto e quelle poche si sono comunque surgelate per effetto del vento che proprio in quei giorni freddi non ha dato tregua. le tavole erano all'incirca da un metro e mezzo per 35 cm.

a dirla proprio tutta in 2 autunni e' successa la stessa cosa, quindi per chi lascia fuori il rischio c'e', sempre ricordando che non e' detto che vedendo le morte fuori vuol dire avere perso tutto, si parla sempre di percentuali sul totale piu' o meno alte..


io non toccherei piu' nulla fino a primavera (al massimo se ormai sono sotto e fa freddo metti il tnt invernale a ulteriore protezione) e aspetterei di vedere chi c'e' e chi no. e in base a quello decidere sul da farsi..

ti consiglio di mettere nel profilo utente da dove scrivi, cosi' ci si regola meglio anche per consigliare..

Grazie per il benvenuto Lumacosio!! Volevo chiederti, ma se lascio tutto dentro e aspetto il risveglio, in primavera non potrò seminare, dovrò andare ad alimentarle con il mangime e con il poco verde che sarà all'interno??? Mi sembra di aver letto che ci potrebbero essere problemi anche riguardo i recinti,che tra le deiezioni passate e le chiocciole morte, non sarebbero proprio l'ideale per ricominciare il ciclo...di problemi quest'anno ne ho avuti molti (dimenticavo la grandinata di luglio che mi ha sfettucciato tutta la bieta!!!) vorrei fare il possibile per evitarne altri ed avere una produzione accettabile....considerato l'impegno fisico ed economico!! La maggior parte delle morte erano quelle più grosse...non so' nemmeno se per il prossimo ciclo avrò riproduttori a sufficienza!! Sono nel panico totale!! Grazie per i consigli!!

PEnso che se ne hai tante non hai tante scelte, le finisci, o a mangime o a verdure di scarto recuperate dai grossisti o su verdure coltivate a parte sotto tnt eventualmente, queste sono valutazioni tue in base ai costi che hai..

resta che facilmente perdi l'anno per rimetterti in carreggiata, anche perche' se le grosse sono andate (e anche noi abbiamo osservato una mortalita' maggiore nelle grosse rispetto alle piccole) ti ci vorra' diverso tempo a portare tutto a bordatura, vogliamo dare un numero.. 2 mesi? vai a fresare a aprile..

sapendo gia' dall'inizio che e' un lavoro molto grosso, una soluzione e' appena si svegliano, in base a quante sono, concentrarle in alcuni recinti e fresare gli altri, anche se partendo poi coi riproduttori all'esterno all'italiana ti ritroverai probabilmente con la stessa situazione anche questa campagna.
o fresare tutto e ricominciare.
oppure finirle come sono e mettersi l'anima in pace..

Ciao Cilla! felice di averti tra noi!

Come dice Lumacosio, non hai molte alternative.. l'unica è lasciarle svegliare ed ingrassarle con il mangime.
Sicuramente non arriverai a raccogliere entro marzo, quindi quando finisci la raccolta, con calma, ti lavori il terreno, lo disinfesti e fine agosto rilavori, semini e riparti con il ciclo invernale

Come può essere fatto da noi il ciclo invernale di cui parli se le temperature vanno sottozero, come mi è successo e te le lessa tutte sotto le cassette?? Forse in Sicilia....

Assolutamente no.. ci sono molte discussioni su questo nel forum..
Le chiocciole per istinto tendono a proteggersi dal gelo andando sotto terra..
Se ti rendi conto che fra qualche giorno le temperature scenderanno sotto zero, fai un giro e quelle che trovi le togli e le metti nei recinti.
Noi facciamo posizionare all'interno dei recinti dei pallet in legno, in quanto le lumache ne sono attratte, e di conseguenza, al posto di gironzolare sui pali, si fermeranno sotto e quindi saranno più protette da gelate ecc..

Un'ultima domanda....le temperature da noi si sono alzate di giorno siamo sui 10/12 gradi e le lumache molte sono in giro...devo irrigare e dare il mangime?? Lumacosio,riguardo il tnt per proteggerle, non è possibile viste le temperature ballerine inoltre levare e mettere con 25 recinti divento matta!! Ipotizzando che lascio dentro tutto e quando si risvegliano le finisco con il mangime in 2 mesi, i riproduttori( anche se non dovessero essere tantissimi)si accoppieranno e daranno vita alla nuova produzione, giusto? Con questi nuovi nati ce la faccio a chiudere il ciclo non avendo i recinti riseminati?? Grazie mille per i preziosi consigli!!!