Cosa vuoi che dicano? quello che dicono tutti affrontando un argomento del genere per telefono: una serie di ipotesi piu' o meno plausibili. Ovviamente difendendo la loro posizione, niente di nuovo sotto il sole..
In questa sede non farei il processo all'uno o all'altro operatore,ma guarderei alle soluzioni, visto che il latte ormai e' sul pavimento.
Io tenterei, anche se con la riserva del dubbio sulla possibilita', di spedire lumache moribonde ma ancora vive con pacco espresso refrigerato a un izs in grado di rilevare il problema, o almeno di escludere patogeni con possibili forme di resistenza..
distruzione allevamento e sanificazione sono purtoppo la soluzione agrotecnica tramite cui passare..
mais seminato a fine giugno.....che abbiano buttato qualcosa a luglio/agosto?
Io credo sia stato un fattore di questo tipo anche perchè parliamoci chiaro, lui avrà immesso i riproduttori verso aprile/maggio e se erano infetti sarebbero morti già da subito e invece gli cominciano a morire a luglio agosto e con loro anche i nuovi nati. Così, di botto!! E peraltro non usa cassette e bancali che di solito aumentano il rischio infezione. C'è stato un fattore esterno e per me viene da fuori.
qualcosa cosa? sul mais a agosto non si fa nulla. e se anche fosse un ipotetico trattamento insetticida (che si fa col mais non oltre una certa altezza per ovvie ragioni di possibilita' di intervento e di normativa), non con una deriva tale da colpire tutto l'allevamento e con una persistenza cosi' lunga, ammesso e non concesso che un prodotto come le deltametrine o simili abbiano effetto sulle lumache..
Se e' possibile una latenza cosi' lunga (maggio-luglio) che si e' manifestata magari dopo lo stress di un forte caldo, dall'altra e' anche possibile che nel terreno ci fossero forme di resistenza che si sono poi sviluppate. I patogeni sono tanti, anche se poi ci sono quelli piu' diffusi e meno diffusi.
E in questa sede si puo' solo andare per ipotesi piu' o meno verosimili..
Lumacosio abbiamo detto la stessa cosa.. puo fare riferimento solo all'istituto zooprofilattico.. ma il problem è che anche se trovasse qualcosa non potrebbe intervenire..
Per quanto riguarda gli insetticidi, ripeto, non uccidono le lumache.. l'unico principio attivo è il metaldeide.. nei trattamenti "comuni" si usa clorpirifos, permitrina, cipermitrina e qualcos'altro,ma non uccidono le chiocciole..
Quindi non vedo altro motivo che un infestazione batterica, che ovviamente va aumentando con l'alzamento delle temperature.
Ps: Chiedevo di Cherasco per capire realmente cosa pensano del problema e come volevano risolverlo, visto che qui non esistono.. e come se chiedessi il tuo parere quando non sei on line e so che un altro utente ti ha chiamato.. Non vederla sempre come mia "guerra" personale!
Ci sono dei trattamenti che si fanno quando la pianta ha fatto 4-6 foglie e quindi dopo 1-2 mesi....non mi ricordo come si chiama però è proprio un insetticida.....
certo sono solo ipotesi ma io non la scarterei, anzi....vediamo se la esclude rox....magari conosce di chi è il campo o comunque stando tutti i giorni in allevamento avrà visto se venivano fatti trattamenti al campo accanto
Rox84 ha scritto:No ho chiamato Cherasco e mi hanno detto che un po di mortalità era normale e nn ho dato tanto retta...poi però quando ho visto che la maggior parte delle lumache morivano allora cercavo di risolvere il provlema...le chiocciole morte saranno intorno 80%.mentre quelle piccole sranno iniziando a morire solo ora da una 15 di giorni...i controlli sono giornalieri...vado tutti i giorni
A cherasco non dicono nulla di specifico, percio' ho invitato a girare il discorso, nessuna guerra personale.
Resta da distinguere se l'infezione era latente sugli animali o presente nel terreno..
Udaca ha scritto:Ci sono dei trattamenti che si fanno quando la pianta ha fatto 4-6 foglie e quindi dopo 1-2 mesi....non mi ricordo come si chiama però è proprio un insetticida.....
certo sono solo ipotesi ma io non la scarterei, anzi....vediamo se la esclude rox....magari conosce di chi è il campo o comunque stando tutti i giorni in allevamento avrà visto se venivano fatti trattamenti al campo accanto
Udaca non mi sento di essere un genio in campo di maiscoltura, ma nemmeno proprio l'ultimo arrivato: non si fanno trattamenti suscettibili di problematiche cosi' pesanti sulle lumache.