salve, ho un terreno di 2,5 ettari vorrei sapere voi che mi consigliate, io avevo pensato e mi sto informando su 2 diversi allevamenti:
le lumache e le pecore per produrre latte e formaggi.Voi tra i 2 che mi consigliate a livello di costi per iniziare ed eventuali ricavi negl'anni?
io da sempre ho voglia di mettere su un gregge e produrre pecorino, però non so se 2,5 ettari di terreno sono pochi per poter creare un pascolo adeguato per poterci ricavare un guadagno, e poi che ne dite dell'eventuale produzione di formaggio i costi per attrezzarsi ecc, mentre ho visto che i costi per l'allevamento di lumache sono forse minori ma i guadagni possono esserci con un allevamento di queste dimensioni?
insomma se potete darmi delle delucidazioni o consigli su eventuali altri allevamenti che potrei iniziare.
attendo notizie

Ciao burbero,

io posso darti delle info solo sull'allevamento di lumache che è il mio settore, per le pecore, non so come aiutarti..

L'allevamento di lumache è un lavoro abbastanza complesso in quanto è un mix di agricoltura e zootecnia, ma con la particolarità che le lumache non sono ne mucche, ne pecore o altro.. ma sono degli animali particolari e delicati.

Avendo precisato questo, mi sento vivamente di sconsigliarti di partire con un impianto piu grande di 5000 - 10000 mq perchè essendo alla prima esperienza, avrai molte cose da imparare e avendo affrontato una spesa, sarebbe meglio fare un po di esperienza diretta per poi, eventualmente, allargarsi..

Se fatto bene, l'allevamento ha i suoi guadagni ma ha anche i suoi rischi... gestibili in parte.. ma sempre rischi.

Ad ogni modo, se vuoi altre info specifiche, non esitare a contattarmi.

Ciao

Davide

bene, volevo chiederti: qual'è la grandezza ideale di terreno per partire magari guadagnando qualcosa ma riuscendo a mantenere,per il momento, il mio attuale lavoro?io ho visto che piu o meno la spesa iniziale con un ettaro di terreno è di circa 50000 euro(escluso terreno)può darsi?a me sembra tanto.Poi i guadagni si iniziano a vedere dal secondo anno, ma è possibile tirar fuori uno stipendio buono(2000 3000 euro di media mensile)con 1 ettaro di terreno?poi leggevo anche che si riesce a mantenere abbastanza tempo libero,parlavono di circa 200 giorni lavorativi, può darsi?comunque tutto sommato, secondo te è un lavoro che uno che non è del settore può avviare e portare ad essere la prima fonte di reddito?ovviamente con le dovute cure e l'impegno necessario

Come costi di avviamento siamo un po di meno.. orientativamente dovremmo essere sulle 40000 €.
Per quanto riguarda i guadagni, non mi sento di garantire nulla perchè questo lavoro, essendo un mix tra agricoltura ed allevamento, ha moltissime variabili che nessuno al mondo può garantirti..

Ad ogni modo, se fatto come si deve, con un ettaro potrai avere una produzione di circa 8-10 tonnellate l'anno che potranno portarti un guadagno diverso, in base alla clientela che avrai..

infatti, se per esempio vendessi la produzione a noi, te la pagheremo a prezzi di ingrosso.. (3,5-4,00 €/kg), ma se invece una parte o tutta la produzione la vendessi tra privati, ristoranti, mercati ecc.. la media del prezzo salirebbe intorno ai 5-6 €/kg.

Dipende molto da te..

PS: noi ci viviamo da ormai molti anni..

beh si ovviamente è normale come ogni attività dipende da tante variabili, io volevo solamente capire, oltre ai vari aspetti"tecnici" anche se c'era un possibile reale guadagno da far si che potesse convenire un eventuale investimento.Il mio intento è quello di iniziare poi piano piano cercare di farlo diventare il mio lavoro, io adesso faccio il serramentista di alluminio ma il lavoro non mi piace, vorrei iniziare un attività agricola che da sempre è il mio sogno; ho valutato anche altri tipi di allevamento ma la sostanziale differenza è quella del tempo, mi sembra che con le chiocciole possa avere anche un attimo di tempo libero o mi sbaglio?
tornando all'aspetto economico se io vendessi a te le mie ipotetiche 10 ton con un ricavato di circa 40000 euro le spese quanto potrebbero essere?cioè a livello di tasse ecc rientra tra le imprese agricole?quindi non sostanzialmente spese di acquisto merci in quanto sfrutto quello che la terra mi offre, o rientra in altro genere di impresa?
ultima domanda, secondo te riesco a gestirlo da solo un ettaro?

bene, deciso che il futuro sarà con le chiocciole vorrei avere delle info sul terreno da cercare:
grandezza per 1 ha di allevamento più, leggevo qua e la, è consigliato un appezzamento di 400/500 mq di terreno per colture supplementari, volevo sapere se serve anche un fabbricato chiuso o se va bene una tettoia chiusa solo sopra?se si quanto può servire di grandezza?per quanto rigurda il pozzo è essenziale giusto?
ultimo dubbio:dopo la raccolta,per quanto riguarda la messa in purga come funziona?ho bisogno appunto di un fabbricato chiuso? e se si dovrà esserci anche li acqua e quali altre attrezzature?
per l'imballaggio prima della vendita e l'eventuale conservazione nell'attesa della vendita ho bisogno di frigoriferi oppure si conservano anche fuori?

mentre per quanto riguarda l'attrezzatura per fuori? un coltivatore poi?

Ciao Burbero,

Sono contento che tu abbia deciso di partire con questa attività sono sicuro che se lo farai con impegno avrai le tue belle soddisfazioni

Rispondo alle tue domande:

Il terreno da cercare deve essere con la presenza di acqua costante e in abbondanza tutto l'anno e le dimensioni devi sceglierle solo in base alle tue possibilità..
Per quanto riguarda le coltivazioni aggiuntive, dipende dal metodo di allevamento che utilizzi.. noi, con il nostro sistema, non facciamo colture aggiuntive in quanto costose, laborioso e poco redditizie.. infatti, con 1 kg del nostro mangime, compensiamo come 3-4 kg di ortaggi..con l'aggiunta di calcio, molto importante per la durezza del guscio..
Il locale serve per la conservazione e la fase di spurgatura.
Le dimensioni sono variabili.. dipende dalle dimensioni dell'impianto, ma con 50 mq già avrai un discreto magazzino.
La spurgatura è una semplice fase che consiste nel tenere le lumache in cassette di plastica o sacchi di rete, per 15 gironi senza acqua e cibo. In questo modo, si asciugheranno, si tapperanno e saranno pronte per essere vendute.
Non serve nessuna macchina, è tutto lavoro manuale.

La conservazione ideale, sarebbe buono una cella con temperatura di 4-6 gradi, ma si possono tenere anche in un locale fresco ed areato per diversi mesi.

Per l'esterno, serve motozappa e decespugliatore

Ciau!

Davide

CIAO davide, secondo te per iniziare e capire meglio come funziona, mi può convenire aprire solo un recinto, di circa 4x 40 metri qui a casa mia in modo da capire un po i segreti dell'allevamento prima di buttarmi su estenzioni piu consone per guadagnare qualcosa?ovviamente la produzione che posso avere da un cosi piccolo recinto poi che ci faccio?

Ciao Burbero,

Io sconsiglio sempre di partire con meno di 5-6 recinti di 200 mq, perchè l'allevamento di lumache è soggetto a molti fattori che possono influire sul rendimento dell'impianto, e provare in una cosi piccola scala, non potrà mai farti capire come potrà andare un vero e proprio allevamento..

L'elicicultura è un mix di agricoltura e zootecnia ma con animali molto particolari e delicati.

Ciau

ciao davide scuse se ti disturbo ancora, ma vorrei capire al meglio, almeno la teoria, di questo allevamento, per poter decidere meglio che posso il daffare.
La prima è una domanda tecnica,qual'è il ciclo annuale, a grandi linee ovviamente, dell'allevamento quando è a pieno regime?
ci sono dei punti che non mi quadrano, allora:
se ho capito bene verso fine inverno, febbraio marzo, dipende da posti, si iniziano a seminare i primi ortaggi, verso aprile maggio si mettono i riproduttori e si continua a seminare,
cosa succede da giugno a settembre? i riproduttori dovrebbero fare le uova e svilupparsi le chioccioline giusto? e io allevatore che faccio?
poi settembre ottobre c'è la raccolta completa giusto?però non capisco, si raccolgono le chiocciole nate in primavera o quelle dell'anno prima?(parlando di helix aspersa)
da novembre al febbraio dopo? io allevatore che faccio? e i riproduttori dove vengono messi?vanno in letargo, li devo spostare...?

la seconda rigurda l'aspetto commerciale, non so se puoi rispondere a questa:
io nuova azienda elicicola da che parte mi rifaccio per vendere il mio prodotto?mi spiego meglio, conviene farsi una clientela gia prima di avere pronte le prime chiocciole?oppure aspettare di avere il primo "carico" e iniziare a proporsi? per fare questo quanto tempo ho? nel senso le chiocciole quanto si mantengono?
ultimissima domanda, per ora in quale periodo dell'anno si vendono?al momento della raccolta o posso avere anche piena disponibilità per tutto l'anno?(ovviamente escludendo il fatto di quanto nel possa produrre)

scusa la lunghezza del mex, se riesci a tutto sei un grande