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il mercato elicicolo un vero problema
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ghebre
Iscritto il: 01/06/2015, 12:48 Messaggi: 13
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Buongiorno , facendo una sorta di bussines plan prima di avventurarmi nell allevamento di lumache , mi sono reso conto che il mercato di questo prodotto è alquanto complesso e molto di nicchia. Infatti nei supermercati ho notato che le lumache sono presenti ad un prezzo stracciato( lumache di importazione) mentre se cercassi di venderle ai privati avrei difficolta , per lo meno nelle mia zona, in quanto è raro che in casa non ci siano già raccolte in natura. Resterebbe il mercato dei ristoranti , ma anche li , essendo un prodotto che richiede molta preparazione , non è che ci sia un consumo esagerato. L'unico modo per vendere grosse quantità di prodotto sarebbe il conferimento ai madoniti o Cherasco a seconda del contratto firmato, ma bisogna stare attenti ai costi di produzione al cospetto dei guadagni perche si rischia di rimanere con 2 soldi a conti finiti. Questa è la mia impressione di questo bussunes e spero di essere immediatamente smentito da buone notizie, perche sino ad un mese fa ero molto attratto da questo tipo di lavoro.
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26/06/2015, 9:39 |
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fedeleo76
Iscritto il: 12/11/2014, 16:42 Messaggi: 5 Località: Asti
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Ciao, invece sono gli stessi problemi che ho incontrato io. Forse dipende dalle zone. Anzi aggiungo che quando andavo nei ristoranti molti rispondevano: "Noi le prendiamo da Cherasco" Adesso questa attività non la svolgo più causa incompatibilità con il mio lavoro, però mi piace tenermi sempre informato sull' elicicoltura. Comunque dalle mie parti (prov. di Asti) almeno a livello locale a suo tempo non ho avuto un buon riscontro soprattutto sul prodotto fresco che invece sembra almeno a detta dei "grandi" andare per la maggiore. Probabilmente bisogna spingersi oltre regione se non addirittura oltre i confini nazionali. L' unica cosa che mi permetto di consigliarti è quella di crearti un portafoglio clienti tale da non dover dipendere solo da uno o due grossisti, per avere poi in tasca pochi euro al chilo al netto di tutte le spese. Conoscendo bene quali sono le fatiche e i sacrifici di tale attività.
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26/06/2015, 11:06 |
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Udaca
Iscritto il: 05/11/2014, 13:12 Messaggi: 562 Località: Orte - Lazio
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parlate di problemi di guadagno ma non parlate di numeri.
A quanto le hai viste al supermercato? A quanto le comprano da Cherasco? Che quantitativi pensavi di produrre? A quanto pensavi di venderle? A quanto hai calcolato che ammontano le spese?
_________________ Chi semina, raccoglie!
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26/06/2015, 11:24 |
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ghebre
Iscritto il: 01/06/2015, 12:48 Messaggi: 13
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ciao Udaca , io non parlo di problemi di guadagno , parlo di problemi di mercato , di come piazzare il prodotto; ho l impressione che il mercato sia difficile ed il conferimento Ai ragazzi della Lumaca madonita o a Cherasco non sia conveniente considerando tutte le spese piu le spese di spedizione per far arrivre il prodotto in loco.Ma facciamo un esempio: terreno 3000 mt recinti mq 2400 Produzione: 2400x 1.2kg a Mt=28880 kg 2880kg X 4 euro( La media di 4 euro kg all ingrosso)=11520 euro.
Se sei regolrmente iscritto come agricoltore diretto non ti bastano nemmeno per pagarti le tasse Se non sei agricoltore diretto, togliendo le spese di spedizione e gestione dell impianto ti restano pochi spiccioli, in confronto al lavoro che dovrai fare( dando per scontato che tutto vada per il verso giusto a livello di annata). Al dettaglio quasi 3000kg di roba vogliono smerciati e non vedo tantissimi canali che ti possano prendere il prodotto al prezzo che vuoi tu (7/10 euro kg?). Questi i miei dubbi che ripeto, SPERO VENGANO SMENTITI DA ESPERIENZE POSITIVE DI SMERCIO DEL PRODOTTO. Ecco perche tutto ciò che si sbandiera in internet di guadagni su questo mestiere devono essere secondo me presi con un po di distacco...
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26/06/2015, 12:39 |
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wildernessman
Iscritto il: 17/12/2013, 0:12 Messaggi: 99 Località: Bergamo
Formazione: De - perito meccanico
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io al super le ho trovate a 9 euro e qualcosa al kg pronte da cucinare....provenienza Turchia..... piazzare il prodotto non è facile è un vero e proprio lavoro, però ti posso dire che solo con il passa parola qualche privato si fa vivo, per i ristoranti è un po più difficile, devi mettere in conto di far provare il prodotto gratuitamente, e di trovare ristoranti che non lavorano sulla quantità ma sulla qualità....sembra facile ma....... io attualmente mi sto "sbattendo" contattando le sagre di paese e i mercati ambulanti.....vi saprò dire.... e comunque il grossista rimane pur sempre un ritorno, anche se scarso ma è un ritorno, ognuno deve fare bene i suoi conti.....
_________________ SNAIL IS FREEDOM
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26/06/2015, 14:38 |
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Battista
Iscritto il: 12/03/2013, 18:33 Messaggi: 437 Località: lodi
Formazione: spandiletamica
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Produzione: 2400x 1.2kg a Mt=28880 kg 2880kg X 4 euro( La media di 4 euro kg all ingrosso)=11520 euro.
A spanne mi sa che la matematica fa acqua..........credo manchi uno zero, poi non so nulla di lumagot
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26/06/2015, 18:03 |
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ghebre
Iscritto il: 01/06/2015, 12:48 Messaggi: 13
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ciao scusa in che senso? se mediamente ogni metro quadro si produce circa 1/1.2 kg, se nella migliore ipotesi moltiplichiamo 2400Mq per 1.2kg otteniamo 2880 kg di prodotto che pagati all ingrosso a circa 4 euro fanno 11520 euro.Se sbaglio correggimi Battista ha scritto: Produzione: 2400x 1.2kg a Mt=28880 kg 2880kg X 4 euro( La media di 4 euro kg all ingrosso)=11520 euro.
A spanne mi sa che la matematica fa acqua..........credo manchi uno zero, poi non so nulla di lumagot
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26/06/2015, 18:48 |
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lumacosio
Iscritto il: 05/02/2014, 22:35 Messaggi: 2804 Località: Żyznów (Polonia) Oleggio Castello (Novara)
Formazione: geometra sulla carta, agricolo nei fatti
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La matematica non fa acqua, anzi, e' impietosa.
con meno di 5000 metri ci si vive solo in paesi con costo della vita basso, come qui. Se leggete bene ci sono diversi post gia' aperti e stradibattuti sul tema, e la musica e' che con un allevamento tra 1000 e 5000 o e' un hobby o una piccola integrazione al reddito.
per il discorso del collocamento sul mercato ovviamente non si puo' pensare che il giorno dopo aver raccolto ci sia l'assalto al forno di gente che vuol comprare proprio le vostre perche' siete i piu' bravi.. ci vuole il suo tempo e il suo impegno. Quando avevamo da vendere i vitelli pur di razza piemontese, certificati, made in Italy e tutto l'ambaradan ci abbiamo messo 4-5 anni a farci il giro dei clienti giusti, e investendoci tanto in ricerca della qualita' del prodotto, tanto piu' che era un mercato piu' selettivo di quello elicicolo...
Poi c'e' un altro fattore: avere da piazzare 150-200 kg tra amici e colleghi e' una cosa, e' relativamente facile, e in un certo senso illude che la strda sia in discesa. Averne dei quintali e' tutt'altro paio di maniche.
L'unico dato certo e' il prezzo di vendita sotto contratto o piu' o meno un prezzo verisimile sul libero mercato, il resto, da quanto si produce a quanto costa produrre e' nelle mani dell'allevatore. E li ognuno deve farsi molto bene i conti.
_________________ Non aver paura dei furbi , ma attento agli ignoranti.
Tutti crescono giocando coi trattori. I piu' fortunati non smettono mai
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27/06/2015, 6:54 |
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ghebre
Iscritto il: 01/06/2015, 12:48 Messaggi: 13
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Grazie Lumacosio per la risposta, in effetti è proprio cosi , smerciare nel mio caso quintali di lumache al dettagio non deve essere di sicurio una passeggiata e se si considera che nel sud Sardegna a parte i grossi centri , nei paesi del entroterra quasi tutti hanno la loro provista raccolta in natura e si aggiunge poi che vi sono 2 grandi importatori che compranno da paesi extra UE che forniscono i grossi ipermercati il gioco è fatto.
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27/06/2015, 10:58 |
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grent83
Iscritto il: 15/08/2011, 9:10 Messaggi: 313 Località: catania
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ma si vendono o no ste lumache comunque con 5000 metri penso si possa avere un reddito
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27/06/2015, 15:32 |
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