scusa lumacosio quanti riproduttori il primo anno e quanto hai prodotto e il secondo...

io non ho assolutamente esperienza, però presumo che anche il marketing cosi come il sistema di allevamento, sia legato alla zona di appartenenza, qui da noi ad esempio da un pò di tempo c'è molta attenzione per la qualità di quello che si mangia oltre ad un forte interesse per il prodotto a km zero, logicamente sono due fattori da tenere presenti per scegliere come e a chi proporsi......

C Non usciamo dall argomento del post, parliamo di prospettive di mercato non di alimentazione o tecniche di produzione.

grazie Ghebre della critica. Mi faccio prendere sempre dalle discussioni, ma e' gia' un po' che si salta di palo in frasca facendo dei gran minestroni..

Non è una critica anzi , sono info utilissime e ti ringrazio per questo, ma sarebbe bello sviscerare bene l argomento del Topic con piu info possibili sui canali di commercializzazione e relativa convenienza dell elicicoltura.quote="lumacosio"]grazie Ghebre della critica. Mi faccio prendere sempre dalle discussioni, ma e' gia' un po' che si salta di palo in frasca facendo dei gran minestroni.. [/quote]

critica in senso positivo, nemmeno a me piacciono i post mescolati ..

Scusate, sono stato io a uscire un po fuori dall'argomento, ma in fondo in fondo è non siamo tanto lontani.
Le mie osservazioni sul giusto metodo di allevamento, che come ha giustamente ribadito lumacosio si devono adattare e adottare in base al clima e ad altri fattoti, tra cui a chi è rivolto il prodotto, per quale mercato è destinato,
anche io non sono di palato fine e quindi non noterei molto la differenza tra tutto a mangime, o misto, o solo vegetale, ma mia moglie e come lei tanti altri, riescono a percepire le differenze di gusto, a volte rimango senza parole, per le spezie o il gusto di un qualcosa che io non sento lontanamente,
questo per dire che se si deve dare al sughificio di zio peppino va bene come ha detto lumacosio mangime e via, ma altrimenti a seconda di cosa ti chiede il mercato, o meglio cosa tu pensi di avere come mercato delle chiocciole che allevi,il discorso cambia.
E' proprio come l'inizio del tuo discorso gheble, facendo un business plan, cosa offre il mercato, dove voglio vendere se ho una certa produzione?? E' da li parte tutto, poi man mano si può aggiustare il tiro, cercare altri canali di vendita, ma senza un idea precisa a chi si vorrà vendere, penso sia difficile andare avanti,
Voi Lumacosio, avete pensato prima di iniziare dove venderle?
e ora che state raccogliendo, sapete gia a chi darle??
non è per farmi i fatti vostri ma siete tra i pochi che hanno un po di esperienza, e sai oggi la condivisione è indispensabile per andare avanti.

Noi arriviamo da oltre 15 anni di carni bovine, e non per menarcela, ma ci siamo fatti un certo nome, mio fratello e' in giro per il mondo nella ristorazione extralusso (un cliente arabo in 15 giorni ha speso 180.000 euro, come cacchio ha fatto ancora non lo so), la polonia e' il principale fornitore francese, che ha il triplo del consumo nazionale italiano...

insomma, si fa di necessita' virtu', si sfruttano le conoscenze che si hanno... e pian piano si inizia..

comunque per toglierci l'affanno abbiamo la riserva del ritiro convenzionato a Cherasco, che, considerando il nostro status, comunque, di produttori stranieri, devo riconoscere che fino a ora sono stati veramente galantuomini, per quel poco che gli abbiamo venduto.



QUesta segnatela che la tiriamo fuori quando sarete tutti avviati e vedremo quanti spariscono, avuta la grazia gabbato lo santo..

scusami lumacosio forse ti ho mandato un messaggio in privato???
se è cosi non volevo, non sono ancora molto pratico del forum e mi sono un po incartato

si, e ti ho anche risposto.. mica ti mangio..