24000 euro sono lordi di spese di produzione. togli il lavoro, energia, combustibili, materiale di consumo, ammortamenti, ecc ecc ecc e ti restano i 10000.

se poi vivi nella cuccia del cane succhiando un osso bastano e avanzano pure..

tralasciando che per imbastire 5000 metri e vendere comunque devi registrarti in asl, ecc ecc ecc, anche perche' chi compra non puo' tanto per dirne una pagare oltre 1000 euro in contanti, tralasciando le incombenze fiscali e sanitarie.

quindi il tuo nero e' molto, ma molto, ma molto teorico..

senza contare che:

1: è da vedere se uno che comincia riesce ad arrivare al 1,2 kg/mq, io ci credo che Lumacosio ci arriva, ma dopo quanti anni di esperienza?
2: dei 6000 kg che raccogli quanti ne restano dopo le varie operazioni di spurgo e stoccaggio e trasporto (sempre considerando che non hai esperienza) secondo me sei fortunato se vai in positivo

Ovviamente io ho PARLATO DI UN IPOTETICA PRODUZIONE IN NERO IN CUI IL PRODUTTORE NON CONTA LE SUE ore( SE L AGRICOLTORE DOVESSE CONTARE LE SUE ORE DI LAVORO NON GLI BASTEREBBERO 50000 EURO...) ; chiAramente poi è un discorso personale , ce chi si accontenta di poco piu di 1000 euro( un operaio generico ) e ce chi invece ambisce ad alti guadagni , ma mi sembra di capire che questa attività non è quella giusta considerando anche gli investimenti iniziali. DI LAVORO...

Chiaramente parliamo in linea teorica per capire se questo tipo di attività puo essere o meno il lavoro che una persona possa svolgere per far vivere dignitosamente una famiglia,e se non bastano 25/30 euro di raccolto , mi sa che l'elicicoltura non ha proprio senso .

lumacosio io sono in perdita ma mi sono fatto un esperienza

io non ho capito che ragionamenti fai, comunque in linea di principio l'elicicoltura e' un'attivita' che, come tutte le altre, ha bisogno di una "massa critica" al di sotto della quale non e' sostenibile.

Per me e' un 7-8 mila metri minimo con vendita in blocco all'ingrosso, meglio un ettaro, sul mercato italiano. 5000 metri sei molto a rischio di non starci dentro nemmeno per i fatidici 1000 euro puliti al mese. possono andre bene per iniziare, con l'obiettivo si allargarsi e/o di girare sul dettaglio/trasformazione.

Per fare girare un ettaro con riproduzione classica all'esterno hai bisogno di aiutanti per raccogliere il prodotto e, secondo me, anche per tirare via i riproduttori a fine ciclo, per il resto ce la fai, anche se le ore di lavoro sono tante. D'altronde a gratis non hai nulla..


Se poi uno pretende di far concorrenza a una fabbrica di bulloni filettando a mano sotto il garage, libero di provarci..

e secondo te noi, al terzo anno, siamo in attivo???


Primo anno zero meno meno, secondo anno gia' meglio ma sempre comuqnue sotto, abbiamo iniziato oggi a raccogliere quelle dell'anno scorso e i risultati a sto giro sono buoni, ma per due anni e mezzo abbiamo mangiato con i risultati della stalla di vacche che avevamo prima..

Lumacosio, scusa la domanda forse sciocca, ma ci sono molte versioni in giro, per capire meglio, se io ho un'ettaro, il calcolo va fatto sul terreno effettivamente realizzato a recinti, quindi saranno quelli i 5000-6000 mq, su cui andrò a raccogliere il Kg o il 1,2/1,5 Kg a mq?
Grazie

il mio problema è stato inserimento riproduttori in ritardo con conseguente estivazione
pozzo guasto, poca vegetazione, inesperienza penso che se li mettevo in autunno guadagnavo

Io parlo per noi e la nostra esperienza: i conti si fanno sempre e solo sul venduto, non sul raccolto.
i kg raccolti sono sul recinto di allevamento, per farsi una stima. Se per assurdo ti vuoi falciare la vegetazione col trattorino e ti fai dei passaggi da un metro e mezzo del tuo ettaro te ne resta si e no 5000 metri (molto a occhio).

Se ne fai anche 3 kg a metro come fanno qui in nord Europa, ma poi sbagli asciugaura e stoccaggio e un terzo del prodotto in cella frigo va a male, comunque hai fatto 2 kg.

Questa e' la nostra idea, poi ognuno dice la sua, ci mancherebbe..