Gestione allevamento elicicolo

Non mi è chiaro bene come gestire l'allevamento elicicolo.
Da quello che ho capito, si divide in recinti di riproduzione e recinti di ingrasso.
Il primo anno immetto i riproduttori acquistati nei recinti di riproduzione e successivamente trasferisco le chiocciole nate in quelli di ingrasso.
Le chiocciole riproduttrici a fine ciclo le raccolgo, e prelevo i riproduttori per l'anno successivo dai recinti di ingrasso.
Giusto, o non è così?
Inoltre avrei delle domande, quanto vive una chiocciola e a che grandezza inizia a riprodursi?
Grazie

Quel sistema di allevamento è molto vecchio, molto complicato e quasi impossibile da realizzare..
Chi non ha esperienza con l'allevamento, non sa cosa significa spostare milioni di chioccioline da un recinto all'altro... è fisicamente impossibile..

Noi non usiamo recinti di ingrasso e riproduzione, anche perchè in quel modo si sfruttano solo metà di recinti anche se in realtà dovrai spendere ugualmente i soldi per la realizzazione di tutti i recinti.

Nel nostro sistema, le chiocciole nascono e crescono sempre nello stesso recinto fino alla raccolta, quindi se realizzi 20 recinti, avrai 20 recinti di produzione, in quel modo, invece avrai 10 di produzione e 10 a vuoto ma che dovrai lavorare ugualmente come se ci fossero le lumache.

Tutto questo è possibile, grazie all'ausilio di sfarinati di cereali, che integrano l'alimentazione delle chiocciole, e quindi non serve spostarli quando avranno distrutto la coltivazione di ortaggi del recinto di nascita..

Cosi si evitano: Spreco di soldi, spreco di lavoro, spreco di tempo (con solo ortaggi, la chiocciola crescerà in 2-3 anni, invece, con l'integrazione degli sfarinati, in 5-6 mesi, sono pronte per la raccolta.

Spero di esserti stato di aiuto.. ad ogni modo, chiedi pure

Chiarissimo, ho due domande però.
La giusta densità di soggetti per metro quadrato a quanto ammonta? Soggetti all' ingresso intendo.
L'utilizzo di sfarinati in quali quantità va impiegato?
Grazie

geo ha scritto:Chiarissimo, ho due domande però.
La giusta densità di soggetti per metro quadrato a quanto ammonta? Soggetti all' ingresso intendo.
L'utilizzo di sfarinati in quali quantità va impiegato?
Grazie

La quantità di riproduttori è 15/mq e la quantità di farine, è molto variabile perchè dipende dalla quantità di ortaggi cresciuti, alla quantità di lumache nei reciniti..
Calcola di media, 1 kg ogni 2 giorni a recinto da 200 mq.

Perfetto, tutto chiaro, ultima domanda e poi non scoccio piu', le semine si fanno fine inverno, vanno sfalciate o no? Se si a che altezza?

geo ha scritto:Perfetto, tutto chiaro, ultima domanda e poi non scoccio piu', le semine si fanno fine inverno, vanno sfalciate o no? Se si a che altezza?

Si semina nei primi di marzo e gli ortaggi vanno sfalciati all'altezza degli irrigatori..

E gli irrigatori a che altezza sono fissati? 4m di distanza l'uno dall'altro diciamo va bene, per l'altezza basta un 50cm?

LaLumacaMadonita ha scritto:... Nel nostro sistema, le chiocciole nascono e crescono sempre nello stesso recinto fino alla raccolta...

Vorrei chiedere se una volta raccolte le lumache si può lasciarne una parte nel terreno per la riproduzione dell'anno successivo (o comunque in un piccolo lotto di terreno), oppure vanno comunque raccolte e poste in un luogo diverso.

Grazie
Luca

Puoi anche farlo, ma ricorda che più le chiocciole stanno nel terreno e più sono soggette a mortalità

Salve a tutti, in base a questa discussione anchio sapevo che il metodo di allevamento veniva organizato come diceva il signor geo e cioe' con due differenti recinti riproduzione e ingrasso considerate metodi vecchi da la madonita che svolge tutto il ciclo produtivo in un unico recinto. Io non ho capito ancora una cosa pero', quando andro' a preparare la semina per l'anno successivo dovro' nuovamente preparare il terreno (arare,fresare, ecc) in questo modo non danneggio le chiocciole che stanno all'oro interno? Scusate l'ignoranza ma non ho capito!