Gestione allevamento a ciclo completo all'aperto IN INVERNO

Buongiorno a tutti..

sono nuovo del forum..con il mio bagaglio di dubbi e curiosità...

magari in passato sarà già stato discusso l'argomento.. anche più volte,

ma in questo momento vorrei affrontare, con chi lo desidera, la questione della gestione dell'allevamento a ciclo biologico completo

all'aperto (modello Cherasco per intendersi), concentrandosi però sulla parte invernale...visto anche l andazzo ...

così affrontare la gestione dell'allevamento in senso stretto ma anche..e credo molto importante...la gestione del suolo (e sottosuolo) in

questa tipologia di allevamento.

Io trovo che iniziare un allevamento ora sia una perdita di soldi e di tempo, come si fa a non fare andare in letargo le lumache? cosa pensi di colrivare con le imminenti gelate?

Non credo di aver capito la tua domanda..... vuoi capire come ogni allevamento affronta il periodo invernale allo scopo di ridurre la mortalita` delle chiocciole interrate?

Si infatti neanche io ho capito la domanda..

Ciao,

si, scusate, non sono stato abbastanza chiaro, l'imtemzione era quella di aprire una discussione sulla fase invernale di questa tipologia

di allevamento, così da affrontare le varie tematiche (a cui sono interessato...ma che non vorrei monopolizzare con le mie domande),

i priincipali dubbi (aprendo la discussione...spero anche di trovarne di nuovi )

come faccio a sapere. in questo momento dell'anno. se ho fatto un buon lavoro durante la primavera estate? Esiste una

taglia/pezzatura media che può indicare questo (e di conseguenza credo anche una maggiore % di sopravvivenza al letargo)?

Per il posizionamento del tessuto non tessuto..si aspetta che si siano interrate tutte? Quali parametri atmosferici prendere per effettuar

e la scelta del momento?

scusa ma tui hai gia' un allevamento e vuoi valutarne l'efficienza?

comunque la mia opinione e' che al primo anno con un metodo italiano e considerato tutte le variabili se riesci a tirare a casa sui 600-800 grammi spurgato sei a un ottimo livello.

Qui a noi nel letargo hanno avuto molta piu' sopravvivenza le piccole sotto il centimetro. Per darti un paragone su 100 animali sopravvissuti 60 erano piccoline sotto il cm, 25 tra un cm e 3 cm, e il resto le piu' grosse.

il tnt consigliano di metterlo dopo che ci sono state le prime gelate "serie" per evitare che il calduccio risvegli le chiocciole, ma a Pisa servono tutte queste precauzioni?

lumacosio ha scritto:
Qui a noi nel letargo hanno avuto molta piu' sopravvivenza le piccole sotto il centimetro. Per darti un paragone su 100 animali sopravvissuti 60 erano piccoline sotto il cm, 25 tra un cm e 3 cm, e il resto le piu' grosse.

questo dato lascia il tempo che trova se non specifichi la percentuale di piccole-medie-grandi all'inizio dell'inverno.

Magari le grosse e le medie erano già di numero inferiore e sono sopravvissute tutte mentre le piccole erano tantissime e ne sono morte tante.

se avevi 1/3 piccole 1/3 medie e 1/3 grosse allora il dato ha valore....

@Lumacosio, grazie,

non ho un allevamento ma solo un piccolo recinto in giardino ed alla aprima esperienza..

ma mi sto appassionando al livello hobbystico...e mio padre piu di me!!!!!

comunque..dati molto interessanti..

@Udaca, grazie anche a te..

adesso sorge la domanda spontanea... secondo voi..che % tra grosse (nel senso di bordate?) medie e piccole indicano un buon

risultato?

E sul numero..avete qualche tecnica particolare per la stima della densità di allevamento al riconosciemnto visivo?

A Pisa il clima non è (teoricamente..perchè gli estremi atmosferici si stanno incrementando) così proibitivo..ma giudicate voi:

PISA SAN GIUSTO
(1971-2000) T. min. media (°C)
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Inv Primavera Estate Autunno Inverno
2,2 2,5 4,4 7,2 10,7 14,1 16,7 17,2 14,3 10,7 6,1 3,4 2,7 7,4 16,0 10,4 9,1


nevica una volta ogni dieci anni circa ma qualche giorno sotto zero lo fa sempre

hai ragione, rifaccio..

su 100 piccole ne sono sopravvissute il 60, su 100 medie il 25 e di grosse poche.

anche perche' avendole raccolte percentualmente in campo ne sono rimaste poche, ma di quelle li se ne sono perse praticamente tutte..

E' un fenomeno che i hanno confermato gia' altri, ma non so dirti se e' per il clima o per motivi reali biologici..

Aureo se quelle li sono l teperature che vuoi di piu' dalla vita? 15 giorni fa in 2 giorni in tutto il centro est della Polonia siamo passati in 2 giorni da minime di 0, -1 a -9, -10,

siccome ottobre e' stato caldo in tanti avevano ancora fuori animali e sono tutti buoni da far concime..

a parte scherzi io starei abbastanza tranquillo.. le percentuali sono numeri relativi, dipende da mille fattori, un bravo allevatore puo' avere un qualsiasi intoppo e per quell'anno avere tante piccole, come uno alle prime armi avere lavorato bene e un po' di fortuna e fare jackpot..