Così a naso ho la sensazione che distribuire il mangime sulle foglie possa essere uno spreco (viene mangiato tutto? non si perde in giro o non viene "sciolto" dall'acqua?) ...al contrario però forse in questo modo viene meglio distribuito così che tutte le lumache possano mangiarne.

una quota di scarto ce l'hai sempre.
domanda: come rilevi che stai sprecando? risposta: vedendo ammassi di prodotto non usato, fermentato, ammuffito.. Noi questo non lo abbiamo rilevato, se non in isolati casi e risolto semplicemente non dando altro cibo.
Confrontandosi con un polacco mi diceva che ha avuto problemi sotto le pallette di accumuli. considera che distribuendo a tutta superficie gia' per questo riduci ilbproblema del concentramento sia di alimento inutilizzato che, secondo me , di feci.

Poi una soluzione perfetta al 100% non esiste, anche la Ferrari Testarossa ha i suoi difetti (il prezzo, tanto per dirne uno..)

ahahah anche il consumo di carburante...

Si penso che quello che dici sia giusto in effetti.

Ferrrari ... interessante. Potrei attaccarci la mola per fare le farine ... che ne pensi lumacosio? uahuahauhauha.

Bando agli scherzi. Lumacosia ha ragione ed in effetti quando ho scritto il post volevo aggiungerlo ma mi sono dimenticato o perlomeno ho inserito la dicitura "naturale" intendendo il fatto di distribuire a spaglio il mangime sulle foglie umide dopo l'irrorazione serale. L'azione di spargere il mangime sulle foglie garantisce una equa distribuzione del nutrimento anche per le lumache più "pigre" che non si sposterebbero per andare sulle assi, senza tenere conto che l'assembramento di animali metterebbe in seria difficoltà le più piccole e meno fameliche, accentuando una sorta di "selezione naturale". Inoltre in questo modo i rifiuti delle feci e la bava si "distribuiscono" uniformemente nell'allevamento creando meno problemi di accumuli e di conseguenza di batteri, non parlando poi del fatto che in questo modo mangiano sia mangime che vegetali, il che garantisce anche una certa qualità del prodotto finito (stando attenti alle concentrazioni).

Credo che in ogni decisione, per non sbagliare, in linea di massima vada sempre tenuto in considerazione un postulato fondamentale: "Cercare di far vivere le lumache (o qualsiasi altro animale) nell'ambiente più naturale possibile, fornendo loro tutto ciò di cui hanno bisogno e che potrebbero trovare anche in natura". Uno mi potrebbe dire: ma il mangime in natura non lo trovi! Non è vero, Se vengono somministrati cereali naturali, stiamo semplicemente fornendo ciò che spesso trovano nei campi coltivati (dove proprio gli agricoltori lottano contro le lumache che sono molluschi infestanti!). Stiamo in pratica fornendo loro un nutrimento energetico senza farle faticare a trovarlo. Si muovono libere e felici in uno spazio aperto dove trovano tutto di cui hanno bisogno per crescere forti e in salute.
E' come se a un essere umano, che ogni giorno si impegna a cercare il cibo a destra e a sinistra, gli dessimo a disposizione un "paese" pieno di comodità, invitandolo a pranzo e a cena nel migliore ristorante ... e senza pagare! sicuramente ingrasserà e sarà felice!

vado un po OT
se non mettete ne cassette ne tavole di legno, alla raccolta come vi organizzate?
io giorno dopo giorno vado alle cassette le alzo e raccolgo le lumache buone voi?
I lumacosi (permettetemi il termine ) immettono direttamente le lumache piccole per poi a fine ciclo togliere tutto
noi? che per luglio dobbiamo togliere le fattrici e per novembre tutto il resto come facciamo senza delle tane che ci semplificano la raccolta? mi riferisco soprattutto a dover togliere solo le fattrici

io penso che userò appunto i pallet (bancali) e delle cassette di legno con le quali raccoglierò di volta in volta le lumache bordate da luglio in poi (fattrici e non).

Questo perchè mi sembra di aver capito che sia il sistema più semplice per raccoglierle.

Ora come ora non saono proprio in grado di immaginarmi quanto tempo e lavoro serve per raccogliere le lumache. Sicuramente servirà più fatica e tempo di quanto mi posso immaginare ora.

Ciao, due domande per lumacosio/lumacosia:

Alla fine del ciclo 2014 quanto mangime avete consumato in totale?

kg di bordate raccolte? quando avete chiuso la raccolta?

Per la raccolta nemmeno i cheraschiani puri usano pallet. in teoria dovresti raccogliere dalle tasche della rete.
in pratica, almeno da noi, la cosa e' vera solo da settembre in poi, secondo me perche' la rete nera attira il sole e si scalda.
tante erano a grappolo sui paletti di legno. e tantissime incollate sotto le foglie delle biete. e la raccolta se non si hanno buoni aiutanti e' molto impegnativa.

piuttosto noi abbiamo rilevato questo: in 2 recinti in cui c'era a finirsi merce dell'anno scorso abbiamo fatto una pugnetta madornale: aspettare per raccogliere tutto a agosto. ne abbiamo trovate morte, bordate e senza segni di attacchi da insetti, parassiti,, topi o altro un buon 30%. e un mare di piccole appena schiuse e covate deposte nel terreno. la nostra opinione e' che esaurito il fine di riprodursi si siano semplicemente "estinte".

da cui il quesito: raccogliendo scalarmente durante l'estate il problema di perdere animali e' presente e in che scala di grandezza?


@ fedeleo: elicicoltura-f113/metodo-per-climi-freddi-t77399-110.html" target="_blank

Ciao Lumacosio, il tuo quesito, visto quello che hai descritto, è poco chiaro. Dici di averle "lasciate" per raccoglierle direttamente ad agosto. Forse se ogni mese facevi un giretto per vedere quelle pronte non perdevi quel 30% oppure ho capito male io? Io ritengo che chi ha un allevamento già avviato da oltre un anno (altrimenti il discorso è leggermente diverso), se ha immesso lumache non ancora pronte e fattrici, le prime deve tirarle su intorno a giugno (ammesso che si riesca a riconoscere la differenza dalle fattrici) ma senza calpestare la vegetazione perchè probabilmente ti giocheresti delle covate appena fatte (per chi fa accoppiare all'aperto). Successivamente rifarei il passaggio ad agosto per le fattrici e da ottobre passerei ogni 15/20 giorni. Se le raccogli appena pronte forse eviti quello che ti è successo, anche se non capisco come mai sia accaduto. Le lumache non vivono 5 anni? Come mai si sono estinte? Forse non hanno "gradito" l'ambiente dove si trovavano? Magari le hai innaffiate troppo? Ho letto su internet che una ragazza che è partita con l'allevamento quest'anno a un certo punto ha trovato parecchie lumache morte...diminuendo di 5 minuti l'innaffiatura è sembrato che il problema fosse risolto. Però quello che dici è davvero strano.

estinte?? boh mi sembra una cosa strana...mi riesce difficile immaginare delle lumache morire di vecchiaia...a meno che non abbiano più di 2 anni...

io infatti l'acqua penso serva solo per svegliarle....5 minuti di nebulizzazione e via....o no?