Buongiorno a tutti.
Abido in Puglia dove, in alcune zone, notoriamente abbiamo problemi di dispoibilità idrica per l'agricoltura soprattutto durante la stagione calda sopperita da una miriade di piccoli pozzi artesiani che però non possono garantire acqua tutti i giorni e/o per frazioni di ora.
Quindi la mia domanda è:
1. Per calcolarmi un eventuale serbatoio di accumulo, quanto è il fabbisogno massimo di acqua su un ettaro di allevamento netto (non su un ettaro di terreno) su base giornaliera e settimanale?
Ho la disponibilità di un terreno agricolo lungo e stretto che confina con un fondo di pesco, ulivi e vari vigneti;
2. i vari trattamenti antiparassitari, anticrittogramici, etc dei miei vicini/confinanti possono creare problemi e/o moria delle mie lumache?

Grazie a tutti per la disponibilità.

Per coloro che leggeranno in futuro, ho trovato la risposta al mio quesito n.1:
La quantità d’acqua media necessaria in un allevamento di lumache che segue il ciclo estivo, quindi da marzo a novembre, ha bisogno di circa 1,5 lt/mq al giorno quindi questo è il dato di base sul quale fare riferimento (cit. https://www.lumacamadonita.it/elicicolt ... o-lumache/" target="_blank)

Spero che ci sia qualcuno che possa rispondermi sul quesito n.2.
Grazie

Buongiorno Franco, non ho molta esperienza (veramente non ne ho proprio) con le lumache, però ho un minimo di esperienza con il mondo dell'agricoltura. Secondo me è evidente che i prodotti, spesso irrorati, raggiungeranno anche il tuo terreno quindi è utile capire di che prodotti stiamo parlando, potresti essere più preciso?

Ciao Sagal,
in effetti, di proposito non ho inserito i prodotti ultilizzati poichè sarebbe una lista troppo lunga e sicuramente non completa per la varietà di produzione dei miei confinanti: uva, pesco, ciliegie, ulivi, grano, verdure come rape, bietole, finocchi, etc...
Forse la domanda corretta sarebbe stata: quali "prodotti"/fitofarmaci (antiparassitari, anticrittogramici, antimicotici, etc) possono essere dannosi e/o letali, sia direttamente che tramite ingestione dalle piante di cui si nutrono, alle lumache?
C'è una distanza minima da tenere dai miei confinanti?
Nel frattempo farò fare un'analisi a largo spettro al mio terreno così da evidenziare eventuale persistenze di questi fitofarmaci.
Purtroppo la letteratura che riguarda la lumaca è decisamente poco esaustiva e bisogna affidarsi a chi ha esperienze precedenti.

Grazie

sono i tuoi confinanti che si devono preoccupare di non contaminare il tuo terreno, sono loro che devono assicurarsi di ridurre al minimo le contaminazioni anche con siepi o non trattando una parte al confine

In un mondo ideale forse avresti ragione...
Ma figurati se qualcuno si preoccupa se, una folata di vento porta degli antiparassitari nei terreni limitrofi!?
E poi, non credo ci sia una normativa in merito e comunque difficile da attuare anche per evitare continue discussioni.

certo che c'e' una normativa, se vai a fare il corso di utilizzatore di prodotti fitosanitari saprai come comportarti anche con i vicini.

Ripropongo la domanda per evitare di andare OT:
Quali "prodotti"/fitofarmaci (antiparassitari, anticrittogramici, antimicotici, etc) possono essere dannosi e/o letali, sia direttamente che tramite ingestione dalle piante di cui si nutrono, alle lumache?

Grazie

Ciao Franco rispondo alle tue domande:

1) Ciclo estivo 1,5/mq (come avevi visto) - Ciclo invernale 1 lt/mq
2) A parte l'antilumaca (metaldeide) le lumache assorbono tutto e non muoiono.. il problema sarà nella vendita del prodotto per uso alimentare.. li potresti avere problemi. Ti consiglio di far esaminare il terreno e capire che tipo di sostanze sono presenti e che quantità. Sulla base di questo ti muovi di conseguenza

Ciao Davide, grazie per la risposta.
So che voi chiedete l'analisi a campione delle lumache che conferite da coloro con cui avete un contratto di collaborazione e da cui acquistate la produzione; mi sai dire in dettaglio quali analisi chiedete ai fini del conferimento della produzione?

Grazie ancora