Udaca ha scritto:
"Ovviamente può ingannare ma comunque è italiano. "
non intendevo la provenienza ma la lingua. Può ingannare ma solo per chi non legge bene.
scusa, avevo inteso la solita litania del made in Italy, non la lingua. resta che leggere bene o no, l'accezione comune associa il biologico al sano e naturale, e i consumatori che si informano sono in percentuale risibile.
Udaca ha scritto:
Infatti ho specificato "intensivi al chiuso". Il rischio biologico è inferiore rispetto a quelli al chiuso.
Ad oggi l'allevamento che più si avvicina ad una condizione naturale del ciclo vitale della lumaca è quello all'aperto con alimentazione a verde e con densità non troppo elevate.
Secondo me non piu' di tanto.. se ti parte una batteriosi nei recinti puoi solo distruggerli, in un capannone potresti intervenire in taluni casi.. anche ammettendo parità di concentrazione. sto ragionando in astratto adesso perche' un allevamento al chiuso non lo ho mai visitato, se non i miei 2 mesi di riproduzione.
io sono dell'idea che la lumaca sia naturalmente onnivora, non erbivora. le ho viste in mezzo al verde fresco mangiarsi le deiezioni di una gallina che mi e' scappata nei recinti e spolparsi un topolino.. poi possiamo parlare del gusto delle carni e tutto cio', entrando nel campo della zootecnia da reddito, ma di natura ci sono aspetti che a volte meritano qualche riflessione.