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Elicicoltura, domande da neofiti et similia
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Joexins
Iscritto il: 17/10/2016, 20:34 Messaggi: 1
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Buonasera a tutti, Ci presentiamo, siamo Giuseppe e Luca, siamo due ragazzi siculi di 18 e 22 anni, il primo studente superiore e il secondo (quasi) dottore in agraria (triennale). In breve, la famiglia di Giuseppe ha un terreno di circa 2 ettari in provincia di Siracusa che un tempo è stato florido e produttivo come agrumeto; oggi purtroppo è in stato di abbandono e i confinanti fanno pascolare (abusivamente) il loro bestiame all'interno di questo terreno. Su una nota più positiva, all'interno del terreno vi sono due fonti di approvvigionamento di acqua, di cui però ignoriamo ancora lo stato. Vorremmo utilizzare questo terreno (o meglio, inizialmente una parte, 5000 mq) in modo proficuo e pensavamo che l'elicicoltura potesse essere una buona opzione. In questo senso volevamo capire alcune cose: 1) Gli step iniziali da seguire soprattutto vista la condizione del terreno (trasandato ecc..); 2) Da dove si inizia con l'elicicoltura, proprio i primi passi quali dovrebbero essere? 3) Abbiamo letto di fondi regionali ed europei: eventualmente avere maggiori informazioni su questo; 4) Per avere una vaga idea, in media quanto tempo occupa la cura dell'attività e quali potrebbero essere i guadagni; premesso che il profitto è l'ultimo nostro pensiero viste le sfide che ci si presentano, vogliamo comunque farci un'idea.
Scusate per la lunghezza del messaggio e vi ringraziamo anticipatamente per le vostre risposte, grazie mille! Giuseppe e Luca
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17/10/2016, 22:29 |
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giorgiomanieri
Iscritto il: 19/04/2015, 20:18 Messaggi: 394 Località: Cagliari
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Joexins ha scritto: Buonasera a tutti, Ci presentiamo, siamo Giuseppe e Luca, siamo due ragazzi siculi di 18 e 22 anni, il primo studente superiore e il secondo (quasi) dottore in agraria (triennale). In breve, la famiglia di Giuseppe ha un terreno di circa 2 ettari in provincia di Siracusa che un tempo è stato florido e produttivo come agrumeto; oggi purtroppo è in stato di abbandono e i confinanti fanno pascolare (abusivamente) il loro bestiame all'interno di questo terreno. Su una nota più positiva, all'interno del terreno vi sono due fonti di approvvigionamento di acqua, di cui però ignoriamo ancora lo stato. Vorremmo utilizzare questo terreno (o meglio, inizialmente una parte, 5000 mq) in modo proficuo e pensavamo che l'elicicoltura potesse essere una buona opzione. In questo senso volevamo capire alcune cose: 1) Gli step iniziali da seguire soprattutto vista la condizione del terreno (trasandato ecc..);
Direi sfalcio e pulizia del terreno, aratura e preparazione del letto di semina, linee frangivento con alberi (?) o recinzioni perimetrali
2) Da dove si inizia con l'elicicoltura, proprio i primi passi quali dovrebbero essere?
Dipende se vuoi vendere il prodotto finale o vuoi soltanto fare un impianto sperimentale per autoconsumo e regalo ad amici e parenti. Se vuoi vendere occorre seguire la burocrazia ordinaria, quindi apertura p.iva, registrazione in Camera di commercio, registrazione Inps e Asl locale. Poi inizia il lavoro manuale, dalla semina alla costruzione dei recinti veri e propri, fino all'inserimento dei riproduttori a vegetazione cresciuta.
3) Abbiamo letto di fondi regionali ed europei: eventualmente avere maggiori informazioni su questo;
Su questo dovresti controllare il sito della Regione Sicilia e vedere se sono usciti o se sono in previsione di essere pubblicati. Da quanto ne so, non sono ancora usciti nella vostra regione, quindi come nuovo insediamento vi spetterebbe un buon premio di avviamento.
4) Per avere una vaga idea, in media quanto tempo occupa la cura dell'attività e quali potrebbero essere i guadagni; premesso che il profitto è l'ultimo nostro pensiero viste le sfide che ci si presentano, vogliamo comunque farci un'idea.
L'impegno medio è un part-time serale dalle 2 alle 4 ore giornaliere. Il reddito lordo standard in elicicoltura è di 45 mila € a ettaro/annuo. Mezzo ettaro è circa 20 mila €, a questi devi toglierci l'iva al 10%, i costi fissi di corrente (se la usate), trasporto, sementi, concimi...considera in tutto un buon 30-40% sul lordo di cui sopra
Scusate per la lunghezza del messaggio e vi ringraziamo anticipatamente per le vostre risposte, grazie mille! Giuseppe e Luca
_________________ Giorgio Manieri Amministratore | Karalis lumache soc. agricola
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18/10/2016, 2:11 |
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reni
Iscritto il: 25/04/2016, 7:28 Messaggi: 49
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Ciao Giorgio, scusa se mi intrometto...... Stai proprio invogliando questi ragazzi! Secondo me dovresti specificare che le previsioni fatte, riguardo l'impegno ed i guadagni, potrebbero essere veritiere per un allevamento avviato da anni, oppure Super seguito da un'esperto. Con poca esperienza, i primi anni di lavoro e sacrifici, potrebbero vederseli sfumare al primo problema o inghippo non preventivato. Salute a tutti e scusate se ognuno può dire la sua senza offendere nessuno!
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18/10/2016, 7:22 |
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giorgiomanieri
Iscritto il: 19/04/2015, 20:18 Messaggi: 394 Località: Cagliari
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reni ha scritto: Ciao Giorgio, scusa se mi intrometto...... Stai proprio invogliando questi ragazzi! Secondo me dovresti specificare che le previsioni fatte, riguardo l'impegno ed i guadagni, potrebbero essere veritiere per un allevamento avviato da anni, oppure Super seguito da un'esperto. Con poca esperienza, i primi anni di lavoro e sacrifici, potrebbero vederseli sfumare al primo problema o inghippo non preventivato. Salute a tutti e scusate se ognuno può dire la sua senza offendere nessuno! I miei riferimenti sono puramente cartacei. Quando parlo di Reddito lordo standard mi riferisco ai valori forniti nelle tabelle RLS (attuali PLS) fornite dalle Regioni. Poi, come sempre per ogni cosa, bisogna fare tante premesse di carattere produttivo e di mercato, prima di valutare veramente quanto si può mettere in tasca. Intanto credo che informare su cosa possano puntare una volta a regime, credo che sia la prima cosa da fare. Poi si può andare a ritrovo analizzando problematiche, imprevisti e difficoltà nello specifico. Io ho semplicemente risposto analiticamente alle domande che ha posto il ragazzo. Tutto qui! E smettiamola di disincentivare ogni iniziativa. I giovani sono giovani perchè fanno le cose di impeto, spesso portando energie nuove e rivoluzionando vecchie idee tradizionaliste. C'è sempre tempo per i "se" e i "ma", e da "giovane" posso dirvi che stanca sentire tutti che ti vogliono cautelare dal mondo del lavoro. Si rischia sempre, in ogni caso.
_________________ Giorgio Manieri Amministratore | Karalis lumache soc. agricola
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18/10/2016, 12:32 |
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Boschetti
Iscritto il: 30/09/2016, 11:15 Messaggi: 22
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Apprezzo sempre le informazioni date. Mi sbaglio o questi numeri "a regime" che hai dato sono riferiti al metodo Cherasco?
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18/10/2016, 13:03 |
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Boschetti
Iscritto il: 30/09/2016, 11:15 Messaggi: 22
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Il mezzo ettaro a regime (20 orti da 160mq circa cadauno) che rende 20'000€ lordi annui sono numeri anche da metodo madonita?
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18/10/2016, 13:04 |
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giorgiomanieri
Iscritto il: 19/04/2015, 20:18 Messaggi: 394 Località: Cagliari
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Non so che riferimenti usi Inea per compilare i valori di reddito standard. Presumo che sia un valore medio calcolato su più aziende a regime
_________________ Giorgio Manieri Amministratore | Karalis lumache soc. agricola
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18/10/2016, 13:50 |
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Boschetti
Iscritto il: 30/09/2016, 11:15 Messaggi: 22
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Il mezzo ettaro a regime (20 orti da 160mq circa cadauno) che rende 20'000€ lordi annui sono numeri anche da metodo madonita?
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18/10/2016, 18:32 |
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Boschetti
Iscritto il: 30/09/2016, 11:15 Messaggi: 22
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Scusate era ripartito il messaggio
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18/10/2016, 18:32 |
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Boschetti
Iscritto il: 30/09/2016, 11:15 Messaggi: 22
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Scusate, ma che tassazione c'è sugli importi lordi fatturati?
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12/12/2016, 13:41 |
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