Elicicoltura, domande da neofiti et similia

Boschetti ha scritto:Scusate, altra domanda da neofita: ma nel caso gli orti non fossero sufficienti e uno dovesse alimentare le sue lumache comprando lattuga, bietole, etc... quale sarebbe il consumo teorico?

Joexins ha scritto:Buonasera a tutti,
Ci presentiamo, siamo Giuseppe e Luca, siamo due ragazzi siculi di 18 e 22 anni, il primo studente superiore e il secondo (quasi) dottore in agraria (triennale). In breve, la famiglia di Giuseppe ha un terreno di circa 2 ettari in provincia di Siracusa che un tempo è stato florido e produttivo come agrumeto; oggi purtroppo è in stato di abbandono e i confinanti fanno pascolare (abusivamente) il loro bestiame all'interno di questo terreno. Su una nota più positiva, all'interno del terreno vi sono due fonti di approvvigionamento di acqua, di cui però ignoriamo ancora lo stato. Vorremmo utilizzare questo terreno (o meglio, inizialmente una parte, 5000 mq) in modo proficuo e pensavamo che l'elicicoltura potesse essere una buona opzione. In questo senso volevamo capire alcune cose:
1) Gli step iniziali da seguire soprattutto vista la condizione del terreno (trasandato ecc..);
Prima di tutto dovete esaminare acqua e terreno dopo si possono iniziare i lavori di preparazione terreno

2) Da dove si inizia con l'elicicoltura, proprio i primi passi quali dovrebbero essere?
Diserbo, lavorazione terreno, concimazione e disinfestazione, impianto idrico, semina, costruzione impianto, immissione riproduttori, raccolta.

3) Abbiamo letto di fondi regionali ed europei: eventualmente avere maggiori informazioni su questo;
Come scritto in altre discussioni, noi stessi abbiamo collaborato alla stesura della misura Elicicoltura per il PSR 2014/2020 per la regione Sicilia ma ad oggi ancora niente.. potreste aspettare l'uscita dei bandi per i nuovi insediamenti ma anche questi non usciranno prima di fine anno..

4) Per avere una vaga idea, in media quanto tempo occupa la cura dell'attività e quali potrebbero essere i guadagni; premesso che il profitto è l'ultimo nostro pensiero viste le sfide che ci si presentano, vogliamo comunque farci un'idea.
Per un ettaro di impianto bastano due persone e se tutto procede come dovuto e decidereste di vendere tutta la produzione a noi, nell'arco del primo anno potreste rientrare quasi del totale investimento, altrimenti dal secondo anno comincereste ad avere i primi utili.

Scusate per la lunghezza del messaggio e vi ringraziamo anticipatamente per le vostre risposte, grazie mille!

Se volete farvi un idea di come funziona un vero allevamento, saremmo felici di ospitarvi in azienda visto che siamo a 2 ore di auto

Giuseppe e Luca

epicsnail ha scritto:Scusate ma se questi sono i numeri è impossibile vivere con questa attività...se 5000mq di terreno rendono 20000 euro lordi in condizioni rosee una volta tolte le spese non resta nulla...Qualcuno che lo fa per vivere può dare indicazione dei reali ricavi netti? Anche medi, orientativi...ma realistici...GRAZIE