Re: Elicicoltura, come avviare , cosa serve e info base!
12/11/2014, 13:13
Grande lumacosio si impara sempre molto da te, in che quantita mischi sale da strada e grasso? che grasso usi? per metterlo sulle lamiere usi i classici pennelli? ogni quanti giorni ripassi il grasso sulle lamiere? quando piove come ti comporti??
Re: Elicicoltura, come avviare , cosa serve e info base!
12/11/2014, 13:41
il grasso che ho messo a fine marzo e' ancora li' che lavora.. tolto un paio di ritocchi dove e' stato grattato via passando con la motozappa.. la proporzione dipende dalla granulometria del sale, regolati finche' ti resta un composto spalmabile, visto che si applica con una spatolina. se è troppo fino ce ne vuole un mucchio, se troppo grosso non riesci a spalmare bene.
quando piove il grasso e' idrorepellente e non succede nulla, anche quando abbiamo avuto l'allagamento non si e' mosso di un millimetro. il sale resta inglobato nella massa e scioglie lentamente. Non sono un chimico, ma vedo che ancora oggi quelle che sono rimaste in giro arrivano fin li' e oltre non vanno.
io uso il grasso che costa meno, quello al litio che uso per il trattore. Mi hanno detto che quello alla grafite se lo mangiano, ma non l'ho mai provato.
Re: Elicicoltura, come avviare , cosa serve e info base!
12/11/2014, 14:25
lumacosio ha scritto:il grasso che ho messo a fine marzo e' ancora li' che lavora.. tolto un paio di ritocchi dove e' stato grattato via passando con la motozappa.. la proporzione dipende dalla granulometria del sale, regolati finche' ti resta un composto spalmabile, visto che si applica con una spatolina. se è troppo fino ce ne vuole un mucchio, se troppo grosso non riesci a spalmare bene.
quando piove il grasso e' idrorepellente e non succede nulla, anche quando abbiamo avuto l'allagamento non si e' mosso di un millimetro. il sale resta inglobato nella massa e scioglie lentamente. Non sono un chimico, ma vedo che ancora oggi quelle che sono rimaste in giro arrivano fin li' e oltre non vanno.
io uso il grasso che costa meno, quello al litio che uso per il trattore. Mi hanno detto che quello alla grafite se lo mangiano, ma non l'ho mai provato.
Re: Elicicoltura, come avviare , cosa serve e info base!
12/11/2014, 14:49
se non 0% molto ma molto vicino.. il punto debole e' il cancellino di entrata e stare attento a non appoggiarsi con le chiappe...
Mastino non c'e' solo la lamiera, puoi applicare delle lamine plastiche rigide se ti costa meno, l'importante e' che sia ad almeno 30 cm da terra, se no coi temporali schizza il fango e te lo copre, rendendolo inutile. sulla rete non sta attaccato, pero' provaci su un paio di metri, puoi metterlo anche adesso e vedere durante l'inverno come si comporta.
stasera (se non mi dimentico) cerco delle foto di allevatori che hanno recintato con 2 assi e del telo da pacciamatura da vivaio e il mastice di grasso e sale, con una soluzione molto semplice ed economica, pero' considerate che l'allevamento in questione e' in un giardino privato di 4000 metri circa
Re: Elicicoltura, come avviare , cosa serve e info base!
12/11/2014, 15:09
A me pare di no. dovresti vedere un composto marroncino con delle lievi colate lungo la parete. Secondo me quella striscia bianca, non ci metto le mani sul fuoco, sembrerebbe il nastro elettrificato per cavalli. Il problema di quel materiale è che disperde corrente a terra a causa della bava e dell'acqua quando piove (affermato con ragione da lumacosio). Il risultato è che scaricando a terra, non ha abbastanza corrente per fermare le lumache. Io ho visto personalmente un impianto fatto in questo modo e ho visto lumache appese alla parete al di sopra della striscia. Il proprietario mi ha detto che ha ridotto le fughe ad un massimo del 10% (tutte da valutare). Mi sembra invece che il metodo di lumacosio, provato da lui direttamente, dia risultati tangibili e molto vicini allo 0%. Immaginate cosa vuol dire soprattutto quando mettete i riproduttori nei recinti: i primi 15 giorni tentano di fuggire in una percentuale altissima, per cercare il loro habitat migliore. Se la fuga equivale a quasi lo 0% vuol dire che tutti i riproduttori depositeranno nel recinto da 200 a 300 uova a stagione (3 covate) con i risultati che tutti possono calcolare.