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Elicicoltura, come avviare , cosa serve e info base!
Autore |
Messaggio |
LaLumacaMadonita
Iscritto il: 18/06/2010, 13:19 Messaggi: 792 Località: Campofelice di Roccella (Sicilia)
Formazione: Elicicoltore
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Piano piano si va sani e si va lontani! Le nostre lumachine insegnano!
_________________ www.lumacamadonita.it Elicicoltori innovativi dal 2006 Progettazione, consulenza, fornitura materiali elicicoli e acquisto della produzione info@lumacamadonita.it www.facebook.com/lumacamadonita
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31/10/2014, 23:18 |
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helix
Iscritto il: 27/02/2014, 16:18 Messaggi: 51
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Domanda,come mai una volta che ho messo il mio sito sono stato ripreso dagli amministratori dicendo che non posso fare pubblicita' mentre madonita ogni volta che fa' un commento appare scritto il suo sito e quello che vende???
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09/11/2014, 10:31 |
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lumacosia
Iscritto il: 28/10/2013, 20:05 Messaggi: 578 Località: Żyznów - Polonia
Formazione: veterinario
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sei stato ripreso dagli amministratori? bella domanda ....
_________________ kto pyta nie błądzi
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09/11/2014, 12:16 |
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Sinzicorrusu
Iscritto il: 29/09/2014, 6:40 Messaggi: 47 Località: sicilia--pa-
Formazione: licenza media
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Ciao helix, ancora ti stupisci siamo in Italia.ce chi puo' e chi no.haaaaaaaaaaaa
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10/11/2014, 8:04 |
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Udaca
Iscritto il: 05/11/2014, 13:12 Messaggi: 562 Località: Orte - Lazio
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helix ha scritto: Domanda,come mai una volta che ho messo il mio sito sono stato ripreso dagli amministratori dicendo che non posso fare pubblicita' mentre madonita ogni volta che fa' un commento appare scritto il suo sito e quello che vende???
_________________ Chi semina, raccoglie!
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10/11/2014, 13:44 |
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bilbetto
Iscritto il: 11/11/2014, 11:40 Messaggi: 114
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Ciao, mi sono iscritto appena adesso anche se è da tempo che leggo tonnellate di informazioni via internet e in special modo quelle di questo interessantissimo forum. Mi sto apprestando a partire con un allevamento elicicolo. Partiremo in effettivo a marzo dell'anno prossimo in zona Roma sud. Sfrutteremo per il momento 10000 mq per vedere come va e poi spero di allargare. Recentemente ho visitato due allevamenti e ho fatto un corso di approfondimento che mi ha dato informazioni di base comunque utili. il 13 dicembre andremo dai Madonita, che secondo me hanno fatto un ottimo lavoro, sfruttando appieno la terra e cercando di accorciare la crescita delle lumache in modo da rendere vendibile il raccolto già alla fine del primo anno. Ho svariati quesiti a cui potrò rispondere da solo con l'esperienza, ma la cosa più importante che sto imparando è che non ci si possono fare illusioni circa la riuscita di questo tipo di allevamento. Troppe sono le variabili in gioco e anche soltanto l'irrigazione, se fatta quando non serve o nei momenti sbagliati, può causare una mezza catastrofe. Ritengo fondamentale effettuare una disinfestazione (magari anche due a distanza di un paio di mesi) prima di fare la semina e una derattizzazione che elimini qualsiasi presenza di animali preesistenti (ovviamente dopo aver fatto una buona recinzione perimetrale). Questo garantisce che almeno i primi mesi non ci sia una crescita di infestanti che possono pregiudicare lo sviluppo della vegetazione che serve ad alimentare i piccoli ospiti. Per quanto riguarda i recinti ne ho sentite di tutti i tipi. Sarei quasi propenso a fare un paio di recinti di grandi dimensioni, inserendo corridoi in paccianatura per utilizzarli durante lo sfalcio e le attività di gestione dell'allevamento, evitando quindi la creazione di 50/60 recinti che avrebbero un impatto economico notevole oltre che un'occupazione più vasta del terreno a discapito dell'allevamento stesso. Sono ancora indeciso su che sistema usare per evitare la fuga delle chiocciole (soprattutto i riproduttori!) oltre alla tradizionale balza e la copertura degli angoli; mi attira molto l'idea del nastro elettrificato da applicare alla rete dei recinti, ma è tutta da provare. La mia idea è che per evitare le fughe debba essere necessario, non appena si introducono i riproduttori, fare 15/20 giorni di controlli serrati, anche di notte, per recuperare le fuggitive. Per quanto riguarda il perimetro esterno sarei dell'idea di interrare lamine di acciaio per 30/40 centrimetri, facendole sporgere di 50 e successivamente sistemare la palificazione dal lato interno e completare la recinzione con una rete a maglie fitte fino ad un'altezza di 1.80 - 2.00 metri. Altro aspetto importante è quello di farsi seguire, almeno per i primi due anni, da un agronomo specializzato nel campo, che sia in grado di consigliare aggiustamenti corretti in caso di problemi. Che dite? Attendo vostre considerazioni. Grazie per il supporto
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11/11/2014, 12:07 |
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Udaca
Iscritto il: 05/11/2014, 13:12 Messaggi: 562 Località: Orte - Lazio
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da quello che ho capito è che non c'è una ricetta perfetta. Le tue sono tutte considerazioni giuste. Si può approntare un allevamento con poche cose (modello base) oppure con tutti gli accessori possibili (modello deluxe). Il risultato non è scontato ma sicuramente se hai una macchina più potente hai più possibilità.
_________________ Chi semina, raccoglie!
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11/11/2014, 12:20 |
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lumacosio
Iscritto il: 05/02/2014, 22:35 Messaggi: 2804 Località: Żyznów (Polonia) Oleggio Castello (Novara)
Formazione: geometra sulla carta, agricolo nei fatti
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ciao Bilbetto.. intanto benvenuto tra noi.. hai posto delle questioni molto interessanti, che sono largamente usate all'estero e misconosciute in Italia, come quella della costruzione di recinti di grosse dimensioni al posto dei classici 45x4. Un sistem,a a recintoni eà piu' congeniale se devi dare mangime in polvere o granuli, se invece preferisci usare, almeno nell'ultimo periodo di finissaggio, una dieta vegetale ti diventa difficoltoso entrare con una carriola senza pestar lumache, per non dire che e' impossibile. Se vuoi vedere un po' di immagini cerca con google ''park hodowlany slimaka'' e puoi farti un'idea. eviterei ogni tipo di pacciamatura, si infalano sotto e fai frittate.. Nella nostra esperienza l'unico sistema che le tiene veramente dentro è una lamina infissa nel terreno (metallica o plastica è indifferente) con 3 cm di impasto di grasso e sale stradale, la rete tipo ombreggiante alta fin che vuoi le rallenta perchè semplicemente devono fare piu' strada per uscire, l'effetto corrente delle lamiere a detta di quasi tutti non c'e'.. Con la corrente hai problemi, sempre per quello che abbiamo sperimentato in allevamento, che un po' l'irrigazione, un po' (soprattutto) la bava fanno disperdere la corrente al suolo. bilbetto ha scritto: Per quanto riguarda il perimetro esterno sarei dell'idea di interrare lamine di acciaio per 30/40 centrimetri, facendole sporgere di 50 e successivamente sistemare la palificazione dal lato interno e completare la recinzione con una rete a maglie fitte fino ad un'altezza di 1.80 - 2.00 metri. i pali vanno messi esterni, se no diventano un'autostrada per lumache. (io sono convinto che tra di loro si parlino, appena c'e' un buco arrivano a frotte..)
_________________ Non aver paura dei furbi , ma attento agli ignoranti.
Tutti crescono giocando coi trattori. I piu' fortunati non smettono mai
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11/11/2014, 13:18 |
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bilbetto
Iscritto il: 11/11/2014, 11:40 Messaggi: 114
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Ciao Lumacosio e grazie per il tuo prezioso intervento.
Sui recintoni ho visto qualcosa dal vivo anche in Italia e più precisamente a Latina. Ovviamente intendo un sistema di alimentazione in cui le lumache si nutrono dei soli vegetali seminati e il resto lo assumono attraverso i mangimi tipo Nutrihelix. In pratica la paccianatura, effettuata esclusivamente con tessuto apposito fissato a terra con delle "graffette" e inserito nel terreno ai lati per evitare che le lumache si infilino sotto, sono dei corridoi larghi circa 60/80 cm dove le lumache si vedrebbero bene e dove si passa per sfalciare durante il giorno e per dare il mangime. Mi preoccupa solo il calore del sole che potrebbe cuocere le disgraziate che ci si avventurano sopra. inoltre sembra che i recintoni le facciano fuggire meno perchè possono spostarsi liberamente in un campo più aperto.
Le lastre di lamina le userei solo per il perimetro esterno e i pali li inserirei dal lato interno per evitare che i topi, e i vari insetti non volatili, ci si possano arrampicare facilmente. e' vero che potrebbero arrampicarsi le lumache se li metto all'interno, ma confido nel fatto di farne fuggire il meno possibile e di mettere (sul lato interno) la rete a maglia spessa ... chissà, potrebbero anche scavalcare e rimanere nello spazio che si creerebbe tra la rete e la lamina aiutandomi anche nel recupero.
Per il sale tenderei a non usarlo, ho letto che spesso le lumache ci si avventurano sopra ugualmente e poi cominciano a fare schiuma disidratandosi completamente.
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11/11/2014, 15:28 |
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lucaa82
Iscritto il: 08/02/2014, 15:30 Messaggi: 165 Località: brescia
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Ma ad avere recinti piu larghi non si hanno problemi di amassamento sulle reti, l'oro con le assi le hanno tutte attaccate li... Se uno utilizza il sistema senza assi e integra dall'esterno solo farine ed il taglio del verde lo fa con trattore e braccio telescopico all'ora potrebbe fare anche recinti larghi 6 m o puo incorrere in problemi sulle reti?
_________________ Non v'è diritto senza aver compiuto il proprio dovere
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11/11/2014, 15:37 |
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