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lumacosia
Iscritto il: 28/10/2013, 20:05 Messaggi: 578 Località: Żyznów - Polonia
Formazione: veterinario
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giuseppe979 ha scritto: Salve a tutti sono un nuovo iscritto e mi sto informando bene per la creazione di un nuovo allevamento mi sono fatto un idea chiara di quello che mi aspetta Grazie alle vostre risposte immediate e chiare, ciò che mi viene da chiedervi è: che tipo di materiale iniziale serve x l'allevamento? quanto sono le spese annuali? (tenendo conto di un allevamento iniziale di 5000 mq gia pronto inteso chiavi in mano con innesto di chiocce ecc...). mi serve per rendermi conto dal ricavo lordo - spese annuali e - materiale iniziale acquistato . infine le celle frigo quante ne dovrei acquistare tenendo conto dei 5000 mq?? Grazie a tutti anticipatamente a presto Difficile risponderti, stai facendo domande troppo generiche. Il tipo di materiale dipende molto da come hai la possibilita` di allestire il tuo allevamento, ovvero potresti avere bisogno di una lamiera perimetrale o magari potrebbe bastarti una rete.... Una volta che l`allevamento e` pronto a partire, le lavorazioni annuali sono la preparazione dei recinti per le nuove semine e il mantenimento dei passaggi puliti (diserbo o fresatura o zappetta ... sta a te ) a cui si aggiungono le spese per il funzionamento dell`impianto di irrigazione ed eventuali costi di mangime. A dire il vero potresti non avere bisogno di una cella frigo se disponi di una stanza con temperatura ed umidita` costanti e se prevedi di vendere il tuo prodotto in poco tempo.
_________________ kto pyta nie błądzi
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06/11/2014, 7:39 |
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lumacosia
Iscritto il: 28/10/2013, 20:05 Messaggi: 578 Località: Żyznów - Polonia
Formazione: veterinario
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wildernessman ha scritto: Sara92 ha scritto: wow, grazie a tutti per i vostri consigli! onestamente non sarei molto propensa ad andare ad un corso ( 400 / 500 € per un giorno?! ) ma mi piacerebbe un sacco fare qualche visita anche se ho contattato qualcuno nella mia zona ma mi ha ignorata eclatantemente... eeehhhhh cara mia il know how, per dirla in stile multinational si paga, anche io ho contattato degli allevamenti in zona, ma neanche mi hanno calcolato...... figurati.... con tutte le menate che avranno da fare mica hanno tempo da dedicare a chi vuole fare le gite e riempirli di domande........ La maleducazione non ha confini e non bisogna dimenticare che spesso in Italia vige la regola di non rivelare i propri segreti ... poi dipende anche in che periodo si va a chiedere...neanche noi diamo sempre retta a chi viene a chiedere se come adesso si presentano in periodi di lavoro estremo ma gentilmente li rimandiamo a fine lavori. Wildernessman, le informazioni che hai ottenuto al corso avresti potuto ottenerle da solo con pazienza e spirito di ricerca, sfortunatamente chi vuole inziare non ha la calma di sedersi e affrontare tutto con spirito critico ma deve in poco tempo ricavare tutte le informazioni che gli servono e pensa che solo quelle possano bastare.
_________________ kto pyta nie błądzi
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06/11/2014, 7:46 |
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lumacosio
Iscritto il: 05/02/2014, 22:35 Messaggi: 2804 Località: Żyznów (Polonia) Oleggio Castello (Novara)
Formazione: geometra sulla carta, agricolo nei fatti
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@Mastino: se non capito male hai diserbato sulla bieta con un prodotto selettivo.. per me dovresti, visto quello che costano i selettivi, eventualmente dare una passata col glifosate adesso, se le temperature permettono e poi seminare fitto a marzo dopo avere fatto una falsa semina. la copertura vegetale se la coltura nasce bene (aiutandola con ternario in pre semina) mantiene pulito senza complicarsi in piu' la vita.. Sull'opportunita' di investire su un corso io la vedo cosi': dovremo fare gli allevatori, eventualmente i commercianti, non i biologi, non i macellai, non i farmacisti, non i veterinari. Quindi bisogna conoscere l'animale e la sua biologia generale, principi di etologia e patologia, agronomia e gestione del prodotto e suo marketing, ossia tematiche per cui ci vuole buona volonta', tempo, materiale di studio valido e scambio di idee con chi e' gia' arrivato (allevatori disponibili). QUesto perche' a mio avviso opinabilissimo, e' meglio, al fine di una riuscita dell'allevamento, sapere cosa, come e quando una chiocciola mangia piuttosto che come e' fatto dentro il tubo digerente, quello e' il mestiere del biologo o del medico veterinario, non il nostro. La buona volonta' poco fa senza la conoscenza, ma quest'ultima deve essere opportuna allo scopo.
_________________ Non aver paura dei furbi , ma attento agli ignoranti.
Tutti crescono giocando coi trattori. I piu' fortunati non smettono mai
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06/11/2014, 9:17 |
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lumacosia
Iscritto il: 28/10/2013, 20:05 Messaggi: 578 Località: Żyznów - Polonia
Formazione: veterinario
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Ricollegandomi a quello che a scritto Lumacosio, se vi pongo questa serie di domande a caso, quanti di voi nuovi iscritti in coscienza sanno rispondermi?
Cos`e` la radula? Cos`e` il dardo? Da quando una chicciola e` pronta per l`accoppiamento? Che condizioni (metereologiche e non) devono esserci? Dopo quanto si schiudono le uova? Temperature critiche per il ciclo vitale? Le chiocciole amano l`acqua? Tempi di spurgatura? Tempi di conservabilita` del prodotto vivo?
Questo non vuol dire che voglio mettervi in imbarazzo e fare la maestrina che a scuola tiene tutti in riga, ma farvi capire quanti di voi pretendono informazioni senza porre le giuste domande fissandovi solo sul lato economico dell`investimento e non chiedendovi se avete tutte le informazioni che potrebbero mettervi in condizioni di non fallire e di non commettere troppi errori. Sono due anni che raccolgo informazioni sulle chiocciole, il loro ciclo vitale, i diversi tipi di allevamenti ed ancora non penso di essere che all`inizio ma una cosa l`universita` l`ha insegnata: conosci l`animale che vuoi allevare se vuoi riuscire a risolvere i problemi che si presentano. E chissa` che questa discussione non possa essere il punto di partenza per inserire delle informazioni piu` precise sull`elicicoltura.
_________________ kto pyta nie błądzi
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06/11/2014, 9:34 |
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Udaca
Iscritto il: 05/11/2014, 13:12 Messaggi: 562 Località: Orte - Lazio
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Cos`e` la radula? Cos`e` il dardo? bohhhDa quando una chicciola e` pronta per l`accoppiamento? anche poco prima di bordarsi mi pareChe condizioni (metereologiche e non) devono esserci? per accoppiarsi? credo che debba esserci un clima umido e non seccoDopo quanto si schiudono le uova? 20/30 giorniTemperature critiche per il ciclo vitale? cominciano a morire con temperature sotto lo zeroLe chiocciole amano l`acqua? amano l'umiditàTempi di spurgatura? 15 giorniTempi di conservabilita` del prodotto vivo? max 5 mesi in frigo o 2/3 mesi in posto asciutto ventilato senza sbalzi termiciche voto mi dai?
_________________ Chi semina, raccoglie!
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06/11/2014, 9:40 |
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Mastino
Iscritto il: 13/06/2013, 10:28 Messaggi: 173
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Per quanto riguarda i costi ora non li ho sottomano ma io avevo terreno di proprieta e in piu ho cercato e trovato un allevatore che stava chiudendo risparmiando sulle reti. Avevo un lato gia recintato comunque mettiamo 1000 euro per la recinzione perimetrale, le lumache le ho prese da gastronomia helix aspersa le medie non le maxima a 8 euro da un allevatore che all ingrasso le mette a 8 al dettaglio a 10 (un po come tutti gli allevatori italiani) quindi 800 euro e stiamo a 1800 Euri Le 5 reti a seconda mano le ho pagate 400 ( a dir la verita ne ho prese piu di 5 ma facviamo il calcolo per 5) Aratura e fresatura vabbe 60/70 euro l una. E stiamo a 2400 semi, paletti per le recinzioni interne e tubi irrigazione non me lo ricordo ma insomma con 600 euro ci dovresti rientrare, se proprio non ce la fai è poco di piu. Se le reti non si trovano a seconda mano 5reti costano circa 1000 euro quindi 600 euro in piu di quello che ho speso io, poi ci sono le lumache che se le paghi 10 euro al kg e non 8 sono 1000 euro invece che 800 quindi 200 euro di piu. Quindi per 5 recinti secondo me con lumache a 10 e reti a 200 euro con 4000 ce la si dovrebve fare
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06/11/2014, 10:16 |
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Mastino
Iscritto il: 13/06/2013, 10:28 Messaggi: 173
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@Lumacosio ho paura che dopo un po verso settembre inizino a spuntare le piante infestanti
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06/11/2014, 10:22 |
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wildernessman
Iscritto il: 17/12/2013, 0:12 Messaggi: 99 Località: Bergamo
Formazione: De - perito meccanico
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lumacosia ha scritto: Wildernessman, le informazioni che hai ottenuto al corso avresti potuto ottenerle da solo con pazienza e spirito di ricerca, sfortunatamente chi vuole inziare non ha la calma di sedersi e affrontare tutto con spirito critico ma deve in poco tempo ricavare tutte le informazioni che gli servono e pensa che solo quelle possano bastare. no assolutamente no, documentarsi è una cosa, verificare sul campo e avere risposte da chi è 15 anni che fà quel lavoro è un'altra........ poi logicamente serve, come dici tu, una buona dose di spirito critico e di pazienza per valutare e verificare, sperimentare etc, etc:mrgreen: per favore non iniziare a pensarla alla multinazionale, dove il sapere teorico prevarica il sapere pratico, ci vuole il giusto mix tra le due cose, qui dove lavoro siamo stati "venduti" dal figlio del vecchio proprietario ( che Dio lo strafulmini) ad una multinazionale Svedese, e adesso siamo pieni di gente che sa cos'è la radula il dardo che conosce a menadito le Temperature critiche per il ciclo vitale ma che di allevamenti di lumache non ne ha mai visto uno manco fotografato.......manca un tassello kakkio.......
_________________ SNAIL IS FREEDOM
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06/11/2014, 10:57 |
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lumacosio
Iscritto il: 05/02/2014, 22:35 Messaggi: 2804 Località: Żyznów (Polonia) Oleggio Castello (Novara)
Formazione: geometra sulla carta, agricolo nei fatti
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si ma a settembre ormai sei in dirittura di arrivo, con l'autunno alle porte. dubito che possano svilupparsi tanto.
io vedo gia' la differenza tra i primi recinti di prova dell'anno scorso che vanno a chiudere il secondo anno di lavoro e quelli avviati quest'anno..
nei primi erbaccia solo in alcuni punti, che sono state trattate col glifosate ormai 8 giorni fa e cominciano a ingiallire (trattamento localizzato) e recinti piuttosto puliti, nei secondi molta piu' gramigna e convonvolo dove rispettivamente c'erano prato e campo a colza avvicendato col grano, e qui trattati a tappeto. a occhio stimo che alla fine del terzo anno non rimangano che modesti focolai locali senza piu' fare disseccamenti a tutto campo, un po' come ai tempi delle vacche con gli erbai, se partivano bene, belli densi e omogenei, per la porcheria c'era ben poco da fare..
_________________ Non aver paura dei furbi , ma attento agli ignoranti.
Tutti crescono giocando coi trattori. I piu' fortunati non smettono mai
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06/11/2014, 14:38 |
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lumacosio
Iscritto il: 05/02/2014, 22:35 Messaggi: 2804 Località: Żyznów (Polonia) Oleggio Castello (Novara)
Formazione: geometra sulla carta, agricolo nei fatti
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wilderness, secondo me non vi siete capiti, secondo me e' importante confrontarsi con chi ha le scarpe piene di fango da anni, e non solo con chi fa vedere una bella diapositiva per spillar quattrini.. ovvero, ricollegandomi al mio intervanto sui corsi, una conoscenza teorica ci vuole, ma a livello di approfondimento tale che anche un allevatore appassionato puo' darti senza sbagliarsi di quel tanto.. non so cosa ti abbiano detto per 400 euro, ma noi a Cherasco e a gratis siamo stati informati sulle generalita' dell'allevamento in maniera sufficiente, forse non esaustiva, ma d'altronde in un giorno nemmeno il miglior oratore del mondo con la lingua a mitraglietta puo' sviscerare un argomento cosi' vasto nei minimi dettagli.. Ovviamente poi ognuno fa come ritiene corretto, ma qui intorno (Polonia) di gente con la faccia come il deretano che spilla soldi vendendo cose ovvie come oro colato ce ne e' molta.
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06/11/2014, 14:49 |
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