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Gndnbl ha scritto:Ciao a tutti e grazie sin da ora a chi vorrà contribuire alla discussione !!!
Innanzi tutto ringrazio gli esperti che solitamente intervengono (nessun nome così non dimentico nessuno ): grazie ai loro post ed ai post di chi come me e prima di me ha cercato di informarsi, in queste settimane mi sono fatto un po' di chiarezza circa la possibilità o meno di entrare a far parte del mondo della elicocoltura.
Premetto che il mio interesse sarebbe a tempo pieno (e quindi come professione, nn come hobby) e che ho la fortuna di possedere 10.000 metri di terreno, purtroppo non sufficientemente irriguo da poter svolgere l'attività di elicicoltore senza prima aver costruito un pozzo ed acquistato un gruppo motopompa atto allo scopo (oggi viene fatta monocoltura di mais come nella stragrande maggioranza del territorio bresciano che prevede altre modalità di irrigazione)
Questa supeficie potrebbe ampliarsi di altri 13000 metri considerando la possibilità di affitto di altro terreno confinante (possibilità che nel mio Business plan ho previsto dal 3° anno per completarsi al 5° anno se tutto andrà per il verso giusto ....)
Premetto inoltre che sono ben conscio che questa attività come tutte quelle agricole (e come tutte le attività in proprio) può dare grandissime soddisfazioni un anno e altrettante gravissime delusioni l'anno dopo in quanto alcuni elementi (tipo il clima) pur con il nostro massimo impegno nn lo possiamo ancora decidere tant'è che la percentuale di chi chiude nei primi due anni in francia viene data al 95%.
Dopo aver letto i vostri post precedenti ho deciso di non fare i singoli recinti, ma di utilizzare il recinto unico : eventualmente vedrò se è conveniente una lavorazione di Baulatura (penso si chiami così ...) in modo da tenere più accessibili le varie parti.
Allora veniamo al punto, anzi ai punti che desidererei chiarire o confermare grazie al vostro intervento (non intendo seguire nessun metodo "ufficiale", ma prendere il buono di ciascuno e completarlo poi con la mia personale esperienza nel corso degli anni, quindi per iniziare metodo all'aperto con integrazione di sfarinati, dal 3°anno in poi accoppiare al chiuso, allevare i piccoli sempre al chiuso ed immetterli poi a stagione in corso):
1) Rese teoriche ma realizzabili dei nostri piccoli amici striscianti (teoriche verso il basso, non come top del valore ottenibile con l'esperienza)
Lumaca Muller = 2,2 kg /mq Più ambita dal mercato e quindi più facilmente vendibile ma con resa quantitativa minore
Lumaca Maxima = 3,0 kg /mq Meno ambita dal mercato, ma con resa quantitativa maggiore
Rese ottenibili con un management molto attento, che a mio avviso si puo' raggiungere ma dopo almeno un triennio (mediamente) di eserienze sul campo.
Se e' vero che qui per ottenerle caricano coi mangimi, e' anche vero che portando la riproduzione al chiuso in un clima piu' caldo tu inizi la riproduzione a marzo, quando gli altri seminano, quindi hai un mese e mezo /due di vantaggio.
2) Usando il sistema di alimentazione misto, la quantità di farine per kg di lumache prodotte dovrebbe aggirarsi sui 0,3-0,4 kg
chi ha in climi continentali le rese che hai esposto sopra dichiara circa 8 etti per chilo di lumache prodotte, se fosse valido quel che ho esposto per un clima piu' mite il consumo potrebbe scendere di conseguenza all'allungamento della stagione utile
3) la densità di impianto dei riproduttori potrebbe essere di 12 esemplari a mq in gase iniziale?
3 per la maxima, 5 per la muller, coi risparmi del caso
4) il peso medio di una lumaca adatta alla vendita come primo calibro potrebbe essere pari a 12 gr nel caso della Muller, 16 gr nel caso della Maxima?
il peso alla vendita e' direttamente connesso al momento della vendita. fare 2 chili raccolti a ottobre e venderli a marzo equivale e a venderne 1,50 (molto grossolanamente) tra calo peso e mortalita'. io starei sul 9-10 per Muller e 15-18 per Maxima.
5) Azz .... ma qualcuno mi sa dire se i calibri della vendita seguono come indice il peso della lumaca oppure la sua dimensione (a parte dil discorso bordatura)?
come sopra. a parita' di calibro piu' asciuga, e piu' cala di peso
6) nel caso si optasse per "tirare su tutto prima dell'inverno (io vorrei fare così,ma è una mia scelta ...) posso tirare su in un'unica volta anche i riproduttori ancora vivi che avevo immesso all'inizio campagna o quelli li devo tirare su per forza a metà stagione? So che in tal caso a metà stagione non avrei una parte di lumache da vendere, ma nel mio plan tale quantità è prevista pari a 0 kg, come se li perdessi tutti ...
finora ho dato per scontato di fare riproduzione al chiuso, se fai all'aperto li levi quando il protocollo scelto lo prevede per evitare lumachini a fine stagione di tutte le misure, che mangiano come le altre, ma non andranno a maturazione
7) un buon mangime ( i componenti sono nei post del forum) potrebbe essere quantificato (oggi) in 0,55 €/kg ?
il nostro fatto con materie prime aziendali non supera i 40 compreso molitura
8) Nel caso di recinto unico, mii spiegate come è possibile sfalciare le colture senza fare frittata delle creaturine?
il recinto unico altro non e' che un impianto normale, coi suoi passaggi fresati/diserbati, ma senza le reti. per tagliare si procede normalmente come per gli altri casi, anzi, per le persone di bassa statura come me eviti che ti scappi il piede alla base delle reti in cui di solito ci sono lumache che riposano. Comunque sono danni minimi
9) All'atto della semina è necessario anche l'insetticida per animali striscianti e insetti ?
si, anche se qui diversi operatori non lo fanno. probabilmente il gelo elimina la maggior parte di questi predatori, o semplicemente sono stati fortunati..
10) Una persona a tempo pieno è in grado di gestire 20.0000 mq salvo picchi di necessità di manodopera durante la sola raccolta e la selezione?
salvo picchi di necessita' si', presumibilmente, ma in zona piu' calda (parlo per come lavoriamo noi ovviamente).
11) vi sembra conrgruo per il tipo di allevamento fatto il numero di mortalità tra i nuovi nati?
Sistema misto senza accoppiamento e crescita al chiuso dei piccoli 70%
Sistema misto con accoppiamento e crescita al chiuso dei piccoli 60%
la mortalita' tra i nuovi nati e' troppo generico: se riferisci alla percentuale di schiusa noi siamo sul 95% di uova schiuse.
12) numero medio di uova depositate da ogni chiocciola = 60
Muller 60-80, Maxima 110-140. le prime covate sono molto meno fertili e di minore grossezza
11) Vi sembrano credibili (quindi umanamente o meglio normalmente realizzabili con il dovuto impegno, pazienza, esperienza accumulate) le suddivisioni e sotto indicate quantità tra VENDITA AL DETTAGLIO e Vendita all'INGROSSO ( ho considerato il peso 1 lumaca 12 gr)?
Anno 1 Superficie 5000 mq qty realizzata 4900 kg densità di impianto riproduttori 12 mq Dettaglio 70% (3400 kg) Ingrosso 30%
Anno 2 Superficie 9000 mq qty realizzata 9600 kg densità di impianto riproduttori 13 mq Dettaglio 50% (4800 kg)
Anno 3 Supefficie 13500 mq qty realizzata 14800 kg densità di impianto riproduttori 13 mq Dettaglio 45% (6600 kg) Ingrosso 55%
Anno 4 Superficie 17000 mq qty realizzata 22000 kg densità di impianto riproduttori 13 mq Dettaglio 30% (6600 kg) Ingrosso 70%
Anno 5 Superficie 20300 mq qty realizzata 31300 kg densità di impianto riproduttoti 13 mq Dettaglio 20% (6300 kg) Ingrosso 80%
12) Sono realistiche e quindi raggiungibili (con il dovuto impegno ed esperienza di chi ci lavora professionalmente tutti i giorni) le seguenti rese sulla Muller considerando un peso/cad di 12 gr ?
Anno 1 resa netta sulla superficie effettivamente coltivata/sfruttata 1,8 kg/mq
Anno 2 resa netta sulla superficie effettivamente coltivata/sfruttata 1,9 kg/mq
Anno 3 netta sulla superficie effettivamente coltivata/sfruttataresa 1,9 kg/mq
Anno 4 netta sulla superficie effettivamente coltivata/sfruttataresa 2,3 kg/mq
Anno 5 netta sulla superficie effettivamente coltivata/sfruttataresa 2,6 kg/mq
So di aver messo molta carne al fuoco, ma penso che grazie al vostro contributo (RINGRAZIO DAVVERO DAVVERO TUTTI COLORO CHE VORRANNO CONTRIBUIRE SOPRATUTTO I SOLITI NOTI ....) questo post permetta a chi poi vorrà consultarlo e sgranocchiare un po' di numeri di fare davvero due conti , tenendo sempre presente che l'imprevisto è sempre dietro l'angolo e che la legge di Murphy è sempre, inequivocabilmente vera!!!!!
Spero siate numerosi!
Annibale
07/01/2016, 0:12
lumacosio ha scritto:Gndnbl ha scritto:
3) la densità di impianto dei riproduttori potrebbe essere di 12 esemplari a mq in gase iniziale?
3 per la maxima, 5 per la muller, coi risparmi del caso
Sono con te se l'argomento che mi porti a sostegno di questi numeri si lega al 5% di mortalità nei piccoli nati.
Effettivamente poter contare su un 5% di morti (fosse anche qualcosa di più ti permette un notevole risparmio sui costi di acquisto dei riproduttori a parità di mortalità in campo (ingrasso)
6) nel caso si optasse per "tirare su tutto prima dell'inverno (io vorrei fare così,ma è una mia scelta ...) posso tirare su in un'unica volta anche i riproduttori ancora vivi che avevo immesso all'inizio campagna o quelli li devo tirare su per forza a metà stagione? So che in tal caso a metà stagione non avrei una parte di lumache da vendere, ma nel mio plan tale quantità è prevista pari a 0 kg, come se li perdessi tutti ...
finora ho dato per scontato di fare riproduzione al chiuso, se fai all'aperto li levi quando il protocollo scelto lo prevede per evitare lumachini a fine stagione di tutte le misure, che mangiano come le altre, ma non andranno a maturazione
Confermami per favore che ho compreso in modo corretto le modalità di allevamento:
Le lumache che si sviluppano dopo il primo accoppiamento "dovrebbero" arrivare a maturazione per la vendita, quelle del secondo verrebbero usate per ottenere i riproduttori oppure tra loro si scelgono le migliori da portare a termine come ingrasso l'anno successivo?.
11) vi sembra conrgruo per il tipo di allevamento fatto il numero di mortalità tra i nuovi nati?
Sistema misto senza accoppiamento e crescita al chiuso dei piccoli 70%
Sistema misto con accoppiamento e crescita al chiuso dei piccoli 60%
la mortalita' tra i nuovi nati e' troppo generico: se riferisci alla percentuale di schiusa noi siamo sul 95% di uova schiuse.
La percentuale a cui mi riferisco è quella tra il numero dei nati e quelli che effettivamente riescono ad arrivare all'inizio dell'ingrasso
Annibale
Per tutti i conti economici sono 20 anni ormai che vivo di zootecnia e i conti teorici lasciano sempre molto il tempo che trovano, troppe sono le variabili per poter dare una concreta indicazione di merito.
Ti suggerisco la politica che ho adottato sempre io, e finora mi ha fatto fare qualcosa di buono: nessuno nasce imparato e nessuno muore vergine. di quel che vedi credi alla meta' e di quel che senti non credere. Il tuo interesse lo puoi tutelare solo tu, gira, guarda, visita, informati e ragiona con la tua testa. Non aver paura di insistere e contestare. Non smettere mai di metterti in gioco e di informarti.
L'elicicoltura e' il settore zootecnico con la piu' alta mortalita' aziendale in assoluto, senza indagarne i motivi, che sono i piu' vari, ce n'e' abbastaza per fare un business plan a 1 kg venduto a 7 euro e senza contributi psr e similia. se vedi che una roba del genere sta in piedi, come lo ha fatto per noi, potresti tentarla.
capisci che se prevedi cosi' di riuscire a essere soddisfatto, e poi riesci a raggiungere i risultati di cui abbiamo parlato prima, sarai abbastanza blindato.
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