Buon giorno e buone feste a tutti voi.
Apro questo nuovo argomento per ricevere dei chiarimenti in merito all'impiego di mangime nell'allevamento delle chiocciole.
Nello specifico varrei capire meglio la procedura di calcolo che porta alla determinazione dei quantitativi di mangime necessari a soddisfare le esigenze alimentari di un impianto tipo (ad esempio 1800-2000 mq).

Scendendo ancor più nel particolare; il calcolo viene svolto sul numero di chiocciole vendibili a fine ciclo?, oppure sulla produzione potenziale di nuove progenie? (cioè riproduttori immessi *(per) n° di nidiate anno * uova per nidiata)

Ovviamente se si utilizza un parametro o l'altro, cambiano (e di molto) le quantità di mangime da dover acquistare e distribuire.

Considerare il solo numero di chiocciole vendibili (a mio avviso, correggetemi se sbaglio) significa sottostimare il fabbisogno alimentare dell'allevamento, come invece risulta ugualmente errato conteggiare l'intero potenziale di neonati.

Grazie in anticipo per i chiarimenti

Francesco

Amici "Madonita", ma neanche voi potete darmi delucidazioni sull'argomento da me introdotto?

Ciao, anch`io sono piuttosto interessata all`argomento e sto studiando la composizione di vari mangimi gia` preparati alla ricerca delle caratteristiche ideali. Personalmente propendo per crearmi un mangime aziendale, avendo a disposizione dei terreni da coltivare ed accesso a materie prime. Devo ammettere che e` piuttosto complicato sapere quali sono le reali necessita` in proteine, grassi e minerali di una chiocciola, penso che nel prossimo mese studiero` meglio il sistema francese.
Iniziero` con l`integrazione di mangime con il prossimo ciclo e penso di regolarmi su un quantitativo per recinto (che devo ancora stabilire), distribuendone di piu` nelle zone dove ho riscontrato sempre maggior concentrazione. Penso che possa valere lo stesso ragionamento applicabile agli altri animali di allevamento: se a mattina non trovo nulla, ne ho dato troppo poco; se a mattina trovo abbondanti residui, ne ho dato troppo.
Ovviamente spero che altri intervengano a fornire le loro esperienze!!!

Ragazzi datemi qualche giorno e vi farò sapere.. sono incasinato di lavoro con l'avvio dei nuovi allevamenti!

ma il mangime lo spargete a "spaglio" o in che modo?

..io lo stò dando a spaglio ma...
Lato positivo,praticamente tutte le lumache hanno accesso al mangime visto che va ovunque.
Lato negativo,a mio avviso se ne spreca un bel pó

Difficile stabilire se è più efficace darlo a spaglio o meno. Secondo me dipende anche dalla densità di popolamento. Nelle zone del campo dove ci sono tantissime lumache conviene darlo a spaglio per alimentarle in modo omogeneo con pochi sprechi. Mentre nelle zone con pochi esemplari probabilmente è più lo spreco che altro.