tenere il verde al di sotto dei 40 cm quanto realmente è utile per la buona resa dell'allevamento? considerando anche che a sfalciare ogni 15 giorni una seppur piccola parte delle lumache viene uccisa?
Si dice che preferiscano vegetazione fresca e non sbavata quindi falciando dovresti avere foglie sempre nuove e piu appetibili.(ho visto che però spesso si raggruppano su una foglia di cavolo o bieta per dei giorni finche non l'hanno completamente mangiata) tagliando faciliti anche l'alimentazione perchè le foglie piu alte e scomode cadono a terra e sono piu facilmente mangiabili. sembra che la co2 assorbita dalla vegetazione le disturbi, quindi piu vegetazione significa piu co2 e quindi maggiore stress o morte tenendo la vegetazione alta rischi che salgano sulle balze e fuggano, mentre se la tagli si fermano già alla prima balza e ne scappano meno.. quanto influisca in cifre non saprei
elLumagot ha scritto:ma anche con un ettaro, alla fine lo sfalcio è impegnativo. certo spendere soldi di mezzi e carburante ti cambia un bel po i piani di rientro, bisogna vedere poi se oltre al tempo ci guadagni anche in produzione ma non credo. credo invece che la meccanizzazione possa contribuire a dare ordine e uniformità all'impianto
Di la verità, sei anche te tesserato al club dei trattoristi forever
tenere il verde al di sotto dei 40 cm quanto realmente è utile per la buona resa dell'allevamento? considerando anche che a sfalciare ogni 15 giorni una seppur piccola parte delle lumache viene uccisa?
Si dice che preferiscano vegetazione fresca e non sbavata quindi falciando dovresti avere foglie sempre nuove e piu appetibili.(ho visto che però spesso si raggruppano su una foglia di cavolo o bieta per dei giorni finche non l'hanno completamente mangiata) tagliando faciliti anche l'alimentazione perchè le foglie piu alte e scomode cadono a terra e sono piu facilmente mangiabili. sembra che la co2 assorbita dalla vegetazione le disturbi, quindi piu vegetazione significa piu co2 e quindi maggiore stress o morte tenendo la vegetazione alta rischi che salgano sulle balze e fuggano, mentre se la tagli si fermano già alla prima balza e ne scappano meno.. quanto influisca in cifre non saprei
Sulla co2 non mi pronuncio, sembrerebbe far piu' danni quella rilasciata dal terreno con eccessive irrigazioni o pioggie (infatti sento dire che l'anno scorso ci sono stati problemi col clima pazzo in questo senso).
sulla sbavatura delle foglie credo anche io che preferiscano mangiare sul pulito, poiche' la verdura non mangiata, quando sinuzzata, viene comunque utilizzata, probabimente perchè si attaccano sul taglio, pulito e succoso. abbiamo osservato anche che, se hai anche foglie belle ma vecchie, e metti ill girasole o una zucchina o quel che volete, ci si attaccano tutte subito lasciando le foglie..
lumacosio ha scritto: Sulla co2 non mi pronuncio, sembrerebbe far piu' danni quella rilasciata dal terreno con eccessive irrigazioni o pioggie (infatti sento dire che l'anno scorso ci sono stati problemi col clima pazzo in questo senso).
forse allora è più corretto dire che una vegetazione più alta e fitta trattiene più co2 emessa dal terreno che una vegetazione più bassa e "ventilata"? in effetti è un aspetto che non mi è molto chiaro...
salve,torchiato il mio vicino (ed allevatore),rimane il dubbio per le corsie di raccolta,ci sono mezzi sui 120 cm che supportano diversi attrezzi dal rimorchietto alla barra falciante (semplifichera certe operazioni) spero di contenere il numero dei caduti,ed organizzerò 2 locali per il letargo,tanto fino a febbraio che potrò iniziare sul mio vedo di farmi le ossa dal vicino.
Ciao ragazzi,ho intenzione di iniziare con un piccolo appezzamento di circa 1.000 metri nel terreno dove abito con recinto unico per ottimizzare i costi e xke ne ho visitato uno dalle mie parti di circa 1 ettaro ke sembra funzioni. Correggetemi se sbaglio...vorrei immettere i riproduttori di muller a settembre dopo aver seminato bieta,cercare di alimentarle con piu vegetale possibile (ne piantero e reperiro nei dintorni),togliere i riproduttori verso aprile in modo che abbiano fatto almeno 2 covate e cercare di raccogliere a ottobre/novembre dell anno successivo le bordate...ora facendo 2 ipotetici conti...acquistando i riprod a 12/13 e/kg??? quindi circa 2 q.li ed avendo una produzione di 10 q.li da vendere a 4/5 e/kg dovrei guadagnare all incirca 1.600/2.400...e tt esatto,almeno in teoria?
Cortesemente metti nel profilo da dove scrivi, se no uno deve rivedere tutti i messaggi precedenti per capire di che fascia climatica si sta parlando.
se sei al centro nord metti i riproduttori a settembre solo per farli andare in letargo e perderne una quota, e comunque andranno in prooduzione l'anno prossimo in ogni caso.
L'unica per partire adesso era il metodo Cherasco, immettendo i riproduttori in maggio-giugno, e tirandoli via a settembre-ottobre, lasciando in letargo esterno le piccole e raccogliendole l'anno prossimo.
ma se non c'e' ancora nulla di pronto tieni pulito l'impianto e parti l'anno prossimo
hai ragione lumacosio,fatto! ma immettendo i riproduttori a settembre e nascite ottobre/nov non hanno cmq un anno di tempo per poter crescere adeguatamente ed essere raccolte?facendolo ad aprile e raccogliendo a nov/dic non riskio di avere molte chiocciole piccole (soprattutto non facendo grande uso di mangimi)?