curiosità nuovo allevamento

Salento,prov di lecce.Non ho un grande appezzamento da utilizzare,pensavo di iniziare a fare pratica con 4 recinti e vedere un po come va...ma sicuram partiro il prox anno (anke xke il terreno ke possiedo e argilloso/paludoso e quindi dovrei prima sistemarlo aggiungendone dell altro x evitare ristagni d acqua),xcio studio bene tt e comincio ad organizzarmi x il materiale.Ora e al limite della praticabilita,nonostante siano 15 gg ke fortunatam nn piove!Se la prova dovesse andare bene potrei pensare di acquistare/affittare qualke appezzam vicino.Vorrei andare a trovare qualke allevatore con esperienza alle spalle ma sinceram in puglia non ne ho trovati...avevo pensato ai madoniti o viterbo,dove pero mi sembra di aver capito ke si pratiki un ciclo piu lungo e quindi nn consono a quello ke vorrei fare io.

Ciao, io al nord italia vedo che all'aperto il ciclo è biennale, sia per esperienza diretta che per quanto visto in giro. però penso che già a giugno-luglio del secondo anno si può iniziare la raccolta, per finire a novembre.

Domanda: è fattibile visto il mio piccolo recinto da 120mq sperimentale cercare a fine stagione di raccogliere il più possibile tra quelle che si fermano nelle balze e quelle recuperate su pannelli posti sopra la vegetazione per lasciarla intatta per l'anno seguente? O al massimo entrare e tagliare ma comunque lasciare qualche centimetro... rivegeteranno?

fattibile ma sconsigliabile: la bieta il secondo anno va a seme,con poche foglie grandi e tanto gambo, tanto per dirne una, e poi la fresatura rinnova il terreno da gusci di lumache morte, muschio et similia, tanto per dirne un'altra.

io ho lasciato la vegetazione dell'anno scorso anche al secondo anno e non sono deluso per ora. Il cavolo ungherese certo va in seme e diventa piu alto ma ha vegetato come l'anno scorso soprattutto quelle piante che l'anno scorso erano rimaste piu piccole.
La bieta stesso discorso, anche quella va in seme ma mi sembra che stia lavorando anche meglio dell'anno scorso in quanto a foglie che mi sembrano piu fitte e larghe.
Il radicchio spadone è gia molto piu bello e fitto che l'anno scorso e va bene come habitat, mentre lo mangiano piu volentieri se lo sfalcio probabilmente perchè perde un pò il sapore amaro.
infine sono molto soddisfatto del perko che l'anno scorso sembrava che se lo fossero mangiato tutto prima che raggiungesse i 20 centimetri di altezza, invece quest'anno è ripartito tutto e ha fatto delle foglie molto larghe e vigorose che le lumache mangiano molto bene. Con la stessa vegetazione dell'anno scorso ho dovuto già fare un primo sfalcio perchè è ripartita con molto vigore.

ottimo direi!

Lumagot tu hai raccolto tutto o sbaglio? Secondo me il problema maggiore è sanitario se ti trovi le morte dell'inverno.

A me la bieta che è rimasta sulle testate per provare è stitica...il cavolo manco traccia..

a infestanti come sei messo?

Si in effetti ci sono dei gusci, spero non causino problemi.. infestanti qualche ciuffo di graminacea per ora ma per lo piu è pulito, a parte nei passaggi dove ho già dovuto diserbare. comunque oggi posto delle foto!

L' anno scorso non ho raccolto niente infatti ne son morte tante e i gusci ci sono, ma quelli piu piccoli si sciolgono in fretta. quelli delle riproduttrici dell'anno scorso invece no, infatti un bel po li ho raccolti. Secondo te Lumacosio possono essere riutilizzati come concime o apporto di calcio magari macinandoli?

posto qualche foto fatte oggi

Allegati

dimensioni medie

lumache nate l'anno scorso su una pianta di bieta