vigneron1 ha scritto:
Ciao a tutti ragazzi, sono un neofita e vi sto leggendo da mesi cercando in rete più informazioni possibili. Premetto che sono un sono un perito agrario di Bscia ma non ho esperienza di elicicoltura. Ho già un buon lavoro e quindi la mia idea sarebbe quella di cominciare in piccolo per capire e comprendere bene tutte le problematiche relative all'allevamento. Possiedo 1200 mq non irriguo a medio impasto nella media pianura padana, e l'idea che mi sono fatto è tra le diverse scuole di pensiero è quella che secondo me risulta difficile se non impossibile nel Nord Italia realizzare un allevamento a ciclo annuale sul modello di quello madonita, l'utilizzo di farine ad integrare credo sia un ottima soluzione ma temo non sufficiente per completare l'ingrasso entro Ottobre o Novembre per permettere la raccolta. Pensavo al metodo Cherasco più lungo e laborioso ma credo più adatto a queste latitudini.
Detto questo leggo che uno dei prerequisiti prima di partire è la presenza di acqua per poter irrigare considerando correggetemi se sbaglio almeno 2lt/mq e quindi 2mc al giorno.
Evitando un pozzo dati gli elevati investimenti per una piccola superficie rimangono poche strade :
1.allacciarsi a consorzi di bonifica ma in questo caso avrei acqua solo da Maggio a Settembre e ogni 15 gg per 40 min in rapporto alla mia superficie.
2.accumulare l'acqua piovana in tank da 1mc (quelli bianchi di plastica) sfruttando l'acqua piovana ed eventualmente portandola in qualche modo.
3.allacciarmi alla rete potabile ma non sarebbe cmq facile e costa un botto.
4, sfruttare qualche risorgiva o ex-cava ma in questo caso dovrei affittare un terreno.
La rete elettrica è necessaria anche per piccole dimensioni?
Attendo suggerimenti e consigli soprattutto da parte di qualche conterraneo.
grazie
Ciao Vigneron, rispondo alle tue domande ma prima voglio precisarti che il nostro metodo è utilizzato ormai da anni in tutto il nord italia, bulgaria, albania, serbia senza grandi problemi e comunque, se il clima non permettesse la chiusura del ciclo entro l'anno, sicuramente entro aprile dell'anno successivo avresti raccolto tutto in quanto una parte da settembre a novembre l'avresti gia raccolta, quindi sempre prima di Cherasco..
Detto questo per quanto riguarda l'irrigazione, l'energia elettrica non è necessaria perchè potresti spingere con una pompa a diesel.
Per l'approvvigionamento sicuramente la soluzione migliore è il pozzo perchè se non riesci ad avere acqua da marzo a maggio o da settembre in poi è davvero dura.. cmq considera che al nord la quantità d'acqua media necessaria si abbassa a circa 1 lt/mq