Salve a tutti, è un po' che vi leggo essendo interessato a questa attività e vorrei, se possibile qualche delucidazione. Ho letto del ciclo riproduttivo all'aperto e delle difficoltà, in base al clima più freddo, di chiudere il raccolto prima del letargo. Nel merito mi faccio una domanda. Se io inserisco i riproduttori ad Aprile e non potessi raccogliere prima di Marzo dell'anno successivo, non avrei solo un ciclo più lungo ma ritarderei anche la semina successiva. Quindi ritardo su ritardo avrei per forza di cose,con il tempo, il fermo di una stagione. Sbaglio? Grazie in anticipo delle risposte.
Se non riesci a chiudere il ciclo nell'anno e rimangono le lumache in campo è come dici tu, a meno che non abbia a disposizione altro terreno per fare la nuova semina ....
E' molto interessante il ciclo misto con riproduzione al chiuso. Io ne so meno di zero quindi non riesco a quantificare la differenza in costi (a parte la manodopera). Per esempio, in un terreno agricolo di 1 ettaro che tipo di fabbricato e di che grandezza si può costruire? Per la riproduzione va bene anche un prefabbricato o serve esclusivamente la muratura?
Dipende dalle normative ASL e comunali a cui fai riferimento. Alcuni chiedono edifici in muratura, altri autorizzano anche edifici prefabbricati. In ogni caso i costi salgono sensibilmente nel momento in cui devi "gestire" tutte le norme igienico-sanitarie di un locale al chiuso.
Un locale comunque serve, tu dici che conviene affittarlo (anche se distante) e trasferirci le lumache per la lavorazione? anche in quel caso ci sarebbero le norme da seguire giusto? Si può fare la stessa cosa per la riproduzione al chiuso o il locale deve essere attiguo all'allevamento?
Un locale serve di sicuro per la spurgatura e lo stoccaggio del raccolto. Per l'allevamento al chiuso credo che lumacosio possa darti maggiori informazioni, dato che il metodo che utilizza nei suoi impianti. Ovviamente più è vicino al campo, meglio è!