Ho letto il topic di Lumacosio sui climi freddi, è da li che mi sono fatto un'idea . Sono partito col sistema Madonita ma leggendo questo forum inizio ad avere dei dubbi, due mesi di freddo in più possono fare tutta la differenza del mondo.
Ragionando in modo teorico, 10.000 euro spesi in più oggi possono voler dire molto, addirittura 1 ciclo in più ogni 3 anni.

Ciao Giammy. Io in una serra con telo tipo camion, ho anticipato di 1 mese la riproduzione. In poche parole, a Marzo ho messo le piccole nate nei recinti e SENZA SFARINATI, adesso me le ritrovo belle signorine bordate da raccogliere. Io consiglio sempre di fare almeno un paio di anni di esperienza seguita, con piccoli quantitativi. Ciao e buon lavoro a tutti.

Ciao Reni, hai ragione, l'esperienza è tutto, specialmente in questo tipo di attività. Io non ne ho assolutamente, nella mia vita ho piantato solo dei pomodori in vaso e mi sono venuti anche male .
Questo forum è bellissimo e avete fatto tutti un grandissimo lavoro, io dal vostro lavoro sto cercando di fami un'idea.
Ho la fortuna di avere un lavoro più che soddisfacente e l'eventuale allevamento sarebbe per mia moglie che invece sta per perdere il suo di lavoro. In questo quadro sto cercando di capire come partire, cosa volere, quanto investire e soprattutto come. Non m'interessano, relativamente, i tempi di rientro dell'investimento ma la continuità dell'attività.
Ho letto il bellissimo topic di Lumacosio sui climi freddi e da li cerco di prendere spunto. Per esempio, in quel topic si è parlato di serre fungaie per la riproduzione al chiuso, hanno una loro valenza?
Se vengono riprodotte le chiocciole al chiuso e un'alluvione mi rovina la semina, cosa faccio con le nuove nate se non ho un tunnel? mi può aiutare una serra amovibile che possa essere chiusa all'occorrenza?
Queste sono alcune delle cose che vorrei prendere in considerazione prima di avventurarmi in questa esperienza. Ho letto della fatica che si fa ad entrare nel mercato, io non pretendo di guadagnare nei primi 2/3 di anni ma vorrei, se la cosa dovesse riuscire, essere in grado, come detto da Lumacosio non ricordo dove, di riuscire ad avere uno standard oltre che qualitativo anche quantitativo. Si fa una fatica boia a farsi dei clienti, non si può metterli in mano ad altri per carenza di prodotto.
Voi mi state aiutando tantissimo, io voglio capire la fattibilità provando, nei limite del possibile, a considerare tutte le variabili. Se lo posso fare lo farò, altrimenti no.
Sto studiando

Ci sono mai state alluvioni di particolare entità nella tua zona?

Dipende cosa intendiamo per alluvioni e dalla posizione del terreno che io ancora non ho. Pochi giorni fa per esempio c'è stata una tromba d'aria e di acqua ne ha fatta veramente tanta.
Il mio è un discorso forse troppo esagerato e non comprende i costi che non conosco. Una serra fosrse non mi salva da un'alluvione ma da una grandinata forse si.
Parlo da ignorante.

Per le grandinate ci sono soluzioni più economiche e che non implicano troppa manodopera. Le reti antigrandine sono semplici da mettere e da togliere quando non servono più.
Un tunnel sicuramente ti protegge da vento e grandine, ma anche da acqua piovana e sole. Non sono elementi da trascurare, sopratutto quando si ha a che fare con animali che vivono in natura e che cerchiamo di manipolare a tutti i costi. Alcune spese, a mio parere, sono davvero superflue.

Io non parlavo di serra dove mettere le chiocciole ma di serra amovibile a salvaguardia della semina.
Comunque hai sicuramente ragione, sono all'oscuro di quasi tutto.