Salve a tutti, da tempo va avanti il botta e risposta tra il metodo di CHERASCO e il metodo MADONITA , in questa sezione vorrei si facesse un po di chiarezza e un confronto costruttivo tra i 2 metodi che a mio modestissimo parere sembrano entrambi validi.Sarebbe belle se potessero partecipare alla discussione allevatori con il metodo MADONITA e con quello di CHERASCO per vedere se da un confronto di idee opinioni ma sopratutto ESPERIENZA si riesce un po a fare il punto della situazione...

Salve...
Io credo che il discorso deve esere per il mercato tra il prodotto Madonita e il prodotto di Cherasco e non dei metodi,perche e facile vedere che il metodo Madonita e piu fattibile,facile etc etc...

Ciao...

Secondo me parlare di metodo Madonita e metodo Cherasco non ha molto senso perchè esistono moltissimi metodi con moltissime varianti.

A mio avviso, e parlo perchè mi sono studiato molti metodi non solo italiani, il Metodo Madonita e Cherasco non sono altro che due modi possibili (tra i tanti) di allevare lumache che sono i più conosciuti e sentiti semplicemente perchè pubblicizzati molto. Per dirla in parole povere è più una campagna pubblicitaria non togliendo ai vari Cherasco e Madonita l'impegno e il mettere a disposizione di tutti le conoscenze che hanno acquisito sul campo.

Sarebbe più utile invece a mio avviso parlare di:

Struttura: all'aperto-al chiuso
Alimentazione: Erbe-Mangime
Clima: metodi per climi freddi-metodi per climi caldi
Riproduzione: controllata-naturale

Infatti a mio avviso i metodi generali dovrebbero essere distinti tra: Metodo al Chiuso/Metodo all'Aperto. Dei quali poi ci sono molteplici varianti tra cui Madonita e Cherasco.



Il Metodo Madonita è sulla carta palesemente più fattibile e appetibile. Infatti la bravura dei Madonita è l'aver studiato molti metodi fin li usati e aver preso e perfezionato le cose migliori che più facevano al caso loro tenendo conto del clima (sicilia) e sopratutto, a differenza dei Cherasco, rendendo l'elicicoltura un'attività più redditizia possibile (produzione annuale invece che biennale).

Anche se non hanno inventato nulla perchè in Francia si è sempre fatta la produzione annuale con l'ausilio di mangimi e in base al clima allevando al chiuso.

La mia idea è che ogni allevatore deve in relazione al territorio, al clima, al capitale, alla manodopera disponibile, all'attrezzatura che possiede e alle sue aspirazioni scegliere che metodi e accortezze usare.

Non c'è una regola precisa....

Salve...
Per non discutere molto che cosa hanno fatto i Madoniti,dico solo una cosa, che almeno gli hanno aperto gli occhi i nuovi aspiranti elicicoltori, e non e poco....

Poi,se parliamo di questi due metodi,parliamo perche siano al aperto,per questo si parla tra questi due..
poi certo che tutti dobbiamo fare alle condizioni della clima che abbiamo...
per l'altri metodi io non so...

Ciao..

Udaca, chapeau...

un commento molto equilibrato e condivisibile, mi e' veramente piaciuto...

Concordo con Udaca al 100%. Io infatti mi sono fatto una mia idea su come portare avanti il mio allevamento ed è un sistema diverso da quelli menzionati, ma molto più vicino a quello dei Madonita di cui condivido finalità e metodo.

Sarebbe anche opportuno parlare di costi e ricavi con i vari metodi, di quanto mangime bisogna dare in un anno e per un ettaro ad esempio, e sopratutto di costi.
Cherasco, nel loro libro spiegano dettagliatamente tutte le varie operazione da svolgere nei primi 18 mesi dall'avvio dell'attività e cosa molto importante presentano un conto economico dove vengono chiaramente indicati tutti i costi per acquistare i prodotti (da loro) e l'utile netto per ettaro che si può ottenere da questa attività, oltre a quaante giornate lavorative occorrono in un anno.
Tale utile è di circa 20/21000 euro x ettaro.
Nel libro è indicato che tali cifre si possono ottenere se tutte le operazioni vengono effettuate in modo scrupoloso e professionale e nei tempi che loro indicano a seconda delle varie zone d'Italia e salvo imprevisti dal punti di vista meteorologico.
A me personalmente piacerebbe che i madoniti pubblicassero qualcosa di simile, o almeno quelle che sarebbero tutte le spese di gestione di un anno per un ettaro; per spese mi riferisco ad acquisto di sementi, mangime, ratticidi e altro (ovviamente se tutto si acquista da loro)
Altro argomento di cui discutere è l'attrezzatura che si utilizza.
I soli decespugliatori e motozappe vanno bene?
Se si volesse ampliare l'allevamento da uno a due o tre ettari è conveniente acquistare un trattore? i Carraro o Goldoni andrebbero bene?
Io mi auguro di avere delle risposte, perchè è vero che sul forum c'è tanto ma è anche vero che a volte si rimane (forse volutamente?) troppo sul vago.

anthony abbi pazienza, ma di macchine, mangimi e tutto quello su cui hai dubbi ci sono discussioni aperte da proseguire e su cui intervenire per chiararisi dubbi o chiedere, sopra tutto se le risposte ti sembrano vaghe.

Abbi pazienza se sono un po' bacchettone ma pretendere un business plan o un piano operativo mi sembra un po' troppino.

cioe' tutti quelli che stanno andando con le loro gambe hanno investito e praticamente tutti hanno smenato soldi sbagliando per arrivare dove sono, hanno messo tempo e danaro per andare negli allevamenti e imparare il mestiere.

quanto meno dovresti metterti in moto e prendere contatti, visitare allevamenti e in buona sostanza cominciare a mettercene del tuo.

comunque un consiglio te lo do da subito: il bilancino del libro di Cherasco va ampiamente rimaneggiato e attualizzato ai costi odierni, va bene per farsi un'idea di massima e come ogni pubblicazione presentativa e' per forza molto generica, a quelle voci di spesa devi mettere quelle che in particolare avrai da sostenere tu.( a Cherasco non sanno se devi trivellare un pozzo o recintare contro i cinghiali)

Antony e Un lavoraccio qua nessuno fa niente a gratisse la testa bisogna sbatterla anche perche ognuno ha opinioni diverse, ti consiglio di iniziare con poco e valutare, il reddito dipende da troppi fattori.

Grazie per la risposta lumacosio e mastino, con me puoi permetterti di essere bacchettone o altro, non sono il tipo che se la prende nè tanto meno che si offende.
Ho fatto quelle domande solo per cercare di avere io e tutti coloro che si avvicinano all'elicoltura (e sembrano tanti) un pò più di chiarezza, d'altronde i forum servono anche a sentire le esperienze altrui, gli errori che hanno fatto e possibilmente evitarli o sbaglio?
Sul discorso del bussines plan sono d'accordo non pretendo con esattezza costi e ricavo come hanno fatto i signori di Cherasco (cito loro per attenermi al titolo) però sarebbe opportuno dare informazione un pò più dettagliate sul tipo di mangime da dare, quanto se nè da in un anno per ettaro o il suo costo piuttosto che l'attrezzatura da utilizzare o il numero di persone necessario a condurre 1ha
Non mi sembra di chiedere chissà che cosa, nè tanto meno chi fornisce i materiali e tutto il resto per avviare l'attività se ne può uscire dicendo venite a uno dei nostri corsi (a pagamento) perchè poi qualcuno potrebbe pensare che si stia iniziando un pò a speculare (parlo in generale e non mi riferisco ai due metodi di allevamento).
lumacosio e mastino voi quale metodo utilizzate?