CHERASCO VS MADONITA : Facciamo un confronto costruttivo

penso nessuno lo stia usando, se non al primo anno. Non e' un modo conosciutissimo in Italia.

io lo userò quest'anno per cui non ti so dire....

Questo allevamento della mia zona senza recinti

Allegati

io ho avuto gli stessi dubbi di lumacosia,partendo dal presupposto che abito a brescia in zona umida quasi per niente ventillatà, consideravo gli allevamenti in unico recinto da quello che ho potuto vedere io di solito hanno tante assi dove gli depositano sopra il mangiare e dove stanno quasi sempre attaccate al legno e quindi e minima la quantità che va in giro perché quando aumenta l'umidita cercano sempre di andare verso l'alto e dove trovano il cibo , quindi sulle assi.
Ma in un unico recinto coltivato a bietole cavoli in caso di un annata come quella passata, le lumache te le ritrovi ovunque e voglio vedere in un allevamento grande quando devi passare a spargere le farine, tagliare e controllare che fatica si fa e quante ne uccidi tutti i giorni.
E vero anche che i recinti vanno fatti,mantenuti e potranno rompere le scatole oltre al costo ma per mio parere possono essere di valido aiuto a mantenere quasi del tutto i passaggi puliti e poi le trovi attaccate alle reti visto che non si utilizzano legni.
Non so queste sono mie considerazioni, penso che i recinti grossi sino validi solo quando si utilizza della vegetazione diversa e si utilizzano assi come zona di foraggiamento-riposo.
ho letto che qualcuno sta iniziando cosi staremo a vedere come va,in tanto in bocca al lupo

Fatemi capire la rete pacciamatura si mette per terra per il passaggio e come viene fermata per terra?

Questo allevatore nella foto ha messo traun passaggio e l'altro del griccio sassolini piccoli

lucaa82 ha scritto:io ho avuto gli stessi dubbi di lumacosia,partendo dal presupposto che abito a brescia in zona umida quasi per niente ventillatà, consideravo gli allevamenti in unico recinto da quello che ho potuto vedere io di solito hanno tante assi dove gli depositano sopra il mangiare e dove stanno quasi sempre attaccate al legno e quindi e minima la quantità che va in giro perché quando aumenta l'umidita cercano sempre di andare verso l'alto e dove trovano il cibo , quindi sulle assi.
Ma in un unico recinto coltivato a bietole cavoli in caso di un annata come quella passata, le lumache te le ritrovi ovunque e voglio vedere in un allevamento grande quando devi passare a spargere le farine, tagliare e controllare che fatica si fa e quante ne uccidi tutti i giorni.
E vero anche che i recinti vanno fatti,mantenuti e potranno rompere le scatole oltre al costo ma per mio parere possono essere di valido aiuto a mantenere quasi del tutto i passaggi puliti e poi le trovi attaccate alle reti visto che non si utilizzano legni.
Non so queste sono mie considerazioni, penso che i recinti grossi sino validi solo quando si utilizza della vegetazione diversa e si utilizzano assi come zona di foraggiamento-riposo.
ho letto che qualcuno sta iniziando cosi staremo a vedere come va,in tanto in bocca al lupo

Non e' che la Polonia sia propriamente il Sahara, eppure tutti lavorano cosi'.. i recinti danno un aspetto piu' razionale e ordinato, e effettivamente ostacolano le scampagnate nei passaggi, ma hanno un costo non indifferente.
quando le trovi nelle balze sono anche comode da raccogliere. Per me entrambi i metodi sono buoni, dipende dalle scelte personali.

xavio92 ha scritto:Fatemi capire la rete pacciamatura si mette per terra per il passaggio e come viene fermata per terra?

la interri 10 cm, i sassolini sono belli ma costano un patrimonio e comunque ci cresce erba in mezzo.

La interri 10cm solo dai 2 lati o completamente ?

Ma li da voi in Polonia, con unico recinto, hanno la stessa media di produzione x mq?