In effetti i valori indicati in quelle tabelle vengono usati dall'Agenzia delle Entrate per stimare eventuali espropri di terreni di proprietà...il valore reale è spesso ben diverso e, come dici tu, lo fa il mercato.

La forbice tra i suddetti valori tabellari e quelli che si trovano negli annunci su internet è troppo grande perchè i primi possano essere presi come valori di riferimento in una compravendita.

Grazie mille, inoltre, per avermi aperto gli occhi sui terreni irrigui 'nello stato di fatto'...sbagliandomi, infatti, credevo che l'essere irriguo fosse una caratteristica intrinseca del terreno (indipendente dal fatto che venga irrigato regolarmente o meno).

Un'ultima domanda lumacosio...per essere certi che un terreno è irriguo è sufficiente l'esperienza o bisogna procedere con un'analisi specifica?

Grazie in anticipo e complimenti per la tua attività!

in che senso analisi?

un terreno e' irriguo se ha la possibilita' di essere irrigato, cioe' se ha l'acqua.

il mio terreno il pozzo ha ceduto ma ho una cisterna che dal 15 giugno il consorzio mi da l
acqua ogni 12 giorni quindi nn sara piu irriguo ma ci posso allevare le lumache la cisterna e di 120m cubi l acqua la levano ad ottobre
farò il ciclo invernale

La domanda te l'ho fatta perchè c'è una definizione data da Marco sul forum che sembra riferirsi più alla regolarità/frequenza d'irrigazione del terreno che alla possibilità dello stesso di essere irrigato (cioè alla disponibilità di acqua):

aspetti-legali-in-agricoltura-f47/definizione-di-seminativo-irriguo-t17977.html" target="_blank

Non voglio fare il cavilloso ma secondo me l'uso dell'avverbio 'regolarmente' (che si ritrova anche in altre definizioni su internet) implica che, se per esempio un terreno può essere irrigato ma di fatto non vede acqua da decenni, nella sostanza non è un terreno irriguo.

In ogni caso, a prescindere dalla definizione precisa, se un terreno ha la possibilità di essere irrigato ma di fatto non viene irrigato da anni, questo fatto costituisce un problema per l'avvio di un allevamento di lumache?

Perdona l'apparente pedanteria... ma per chi inizia e non ha esperienze pregresse è molto importante avere le idee chiare su questi argomenti basilari.

Grazie!!!

Claudio

continuo a non capire il problema: un fondo l'acqua o ce l'ha o nn ce l'ha.

ha un pozzo, un canale, un attacco a una rete di un consorzio di irrigazione? tutto funziona e l'acqua c'e'? benissimo, per far lumache va bene perche' l'acqua c'e' ed e' disponibile e costante nel tempo.

Se l'acqua c'e' ma non viene usata da anni che problema ti fa? l'anno venturo ti fai il tuo impianto e irrighi. stop.

il resto, dal punto di vista pratico ed operativo, non conta, se non che magari l'irriguo paga qualcosa in piu' di tasse.

Grazie lumacosio, era proprio questa la risposta che cercavo!

Riprendo il discorso acqua e analisi.... che voi sappiate bisogna fare un esame di qualche componente in particolare o bisogna farle complete con tutti le prove possibili e per far ciò mi hanno chiesto € 1500,00 + iva. Grazie

L'istituto di cherasco ti fa l'analisi gratuita del terreno per elicicoltura.

Per ogni 5000 mq da analizzare raccogli circa 200 gr di terriccio nei primi 10 cm.
I campioni vanno messi in un sacchetto di nylon e spediti per posta all'indirizzo che trovi sul loro sito ufficiale:

http://www.istitutodielicicoltura.com/c ... -istituto/

Non so dopo quanti giorni/settimane ti verranno spediti i risultati dell'esame del terreno, con le relative indicazioni.

Grazie mrtribal, ma io chiedevo analisi alle acque per irrigazione

Perdonami Mario...è che dal titolo del topic avevo dato per scontato che ti riferissi al terreno

Aspettiamo l'intervento dei big