Bhè. In effetti, fino all'autorizzazione l'unico sistema mi sa che è quello. Grazie lumacosio. Adesso faccio l'incontro con sta gente e poi mi interesso se c'è qualcosa di appetibile lì intorno.
bilbetto ha scritto:Bhè. In effetti, fino all'autorizzazione l'unico sistema mi sa che è quello. Grazie lumacosio. Adesso faccio l'incontro con sta gente e poi mi interesso se c'è qualcosa di appetibile lì intorno.
lunedì prossimo avrò un incontro con la coldiretti e quindi con l'agronomo, per approfondire l'argomento. Ho già qualche informazione però: Nel Lazio, credo che cambi da regione a regione, l'indice di edificabilità lo puoi avere, ma dipende anche dai vincoli paesaggistici, dai 3,5 ha in su. Io ho 1,5 ha totali qundi nisba. Il terreno non ha alcun ricovero attrezzi né struttura in grado di ospitare le lumachine per la spurgatura o altro. L'unica soluzione che puoi mettere in campo senza chieder nulla a nessuno è una struttura rimovibile, cioè tassativamente con ruote (non vanno bene i container appoggiati su quattro mattoni), ma anche in questo caso se utilizzi acqua, per esempio per pulire le diezioni durante una spurgatura, devi avere il pozzo nero e quindi l'autorizzazione per farlo. L'alternativa è presentare un PUA (Piano Urbanistico Attuativo) dove in sostanza descrivi dettagliatamente quello che devi fare, di cosa hai bisogno e quante ore annuali ti ci vogliono per lavorare. Il progetto va presentato in Comune e consultandolo possono decidere di darti una certa metratura per fare quello che ti serve. Se decidono di autorizzarti, il terreno va vincolato all'attività, e quindi bisogna andare da un notaio dove tu firmi che quel PUA ti viene concesso solo se porterai avanti quello che hai detto. Il giorno che decidi di chiudere l'allevamento devi smantellare tutto! (Lo fanno per evitare abusivismi di qualche tipo). Ovviamente il comune potrebbe anche non darti l'autorizzazione e quindi saresti di nuovo "per strada". In ogni caso i tempi medi per ottenere l'autorizzazione sono .... udite udite ... circa un anno (senza intoppi). Ragion per cui io cercherò qualche struttura in affito nella zona per poter cominciare sto benedetto lavoro. Rimane il fatto che se lo Stato italiano ti può mettere i bastoni alle ruote lo fa sempre molto volentieri. Alla faccia della volontà inprenditoriale.
Udaca e' cosi' dappertutto, e meno male che lo e', se no sarebbe l'anarchia.. La differenza e' che per il rilascio di un PUA in Lazio se va bene ci vuole un anno, qui se va male ci vogliono 90 giorni. io ne ho fatti 2 e li ho avuti dopo un mese e mezzo circa.