Batteriosi lumache chiocciole

Salve a tutti sono nuovo per quanto riguarda l'elicicoltura, mi sto documentando per iniziare un allevamento, vorrei sapere più informazioni possibili sulla batteriosi, sintomi, cause, cura e prevenzione. vi ringrazio in anticipo

Ciao, se vuoi farti una "cultura" puoi leggere intanto le numerose discussioni aperte qui nel forum e sfogliare la Rivista TerrAmica, dove ad ogni numero c'è un approfondimento riguardo l'elicicoltura. Nell'ultimo numero di Gennaio 2016 Davide spiega come scegliere al meglio terreno ed acqua.

Trovi tutti i numeri qui: >> Rivista di agricoltura TerrAmica

grazie Flavio

Ho letto anch'io l'articolo sulla rivista (della quale mi complimento), ma non viene detto nulla sulle cause della batteriosi nè tanto meno come prevenirla.
La "batteriosi" si può manifestare in diverse forme, come un rigonfiamento traslucido del piede della chiocciola.
Questo viene causato da dei parassiti, in particolare dallo Pseudomonas Aeroginosa, l'Aeromonas Hidrophilia e un acaro chiamato Riccardoella limacum. Un altro pericolo è rappresentato dall'attaco di funghi.
Sia i parassiti che i funghi si possono trovare in allevamenti dove si presentano condizioni favorevoli quali eccessiva presenza di bava (ad esempio in recinti con eccessiva densità di chiocciole), oppure quando si presentano resti di alimenti in decomposizione (ecco uno dei motivi percui a me non piace il sistema di allevamento con immissione del cibo dall'esterno), in ogni caso la probabilità di infezione è molto più elevata quanto più le condizioni igieniche sono precarie. Bisogna certamente riuscire ad evitare qualunque marcescenza e mantenere fresca la vegetazione.
Spero di aver risposto, almeno in parte alla tua domanda

grazie sei stato abbastanza chiaro

la gaia lumaca benvenuto tra noi... come lavori nel tuo impianto?

Grazie lumacosio
Nel mio impianto lavoro a cielo aperto con recinti da 45x3,5mt, recinzione perimetrale con lamiere interrate e come alimentazione semino cavolo, bietolae insalata dolce. Ho dedicato un'area a parte dove seminare girasoli per l'integrazione.
Domani freserò gli ultimi tre recinti per l'ingrasso prima che nevichi

metodo cherasco in pratica...

Si, metodo Cherasco.
Mi sembra un buon metodo che ben si adatta al clima del Piemonte.