Ho letto anch'io l'articolo sulla rivista (della quale mi complimento), ma non viene detto nulla sulle cause della batteriosi nè tanto meno come prevenirla.
La "batteriosi" si può manifestare in diverse forme, come un rigonfiamento traslucido del piede della chiocciola.
Questo viene causato da dei parassiti, in particolare dallo Pseudomonas Aeroginosa, l'Aeromonas Hidrophilia e un acaro chiamato Riccardoella limacum. Un altro pericolo è rappresentato dall'attaco di funghi.
Sia i parassiti che i funghi si possono trovare in allevamenti dove si presentano condizioni favorevoli quali eccessiva presenza di bava (ad esempio in recinti con eccessiva densità di chiocciole), oppure quando si presentano resti di alimenti in decomposizione (ecco uno dei motivi percui a me non piace il sistema di allevamento con immissione del cibo dall'esterno), in ogni caso la probabilità di infezione è molto più elevata quanto più le condizioni igieniche sono precarie. Bisogna certamente riuscire ad evitare qualunque marcescenza e mantenere fresca la vegetazione.
Spero di aver risposto, almeno in parte alla tua domanda