Si, non è obbligatorio fin' ora ma stiamo lavorando per farlo diventare.. Purtroppo ci sono moltissimi persone improvvisate che immettono nel mercato prodotto non controllato.. importano e rivendono senza nessun controllo e non ha senso..

Se vuoi vendere le tue lumache devi metterti in riga e devi dare sicurezza al cliente finale e solo con un sistema di autocontrollo puo essere fatto.

Con il manuale che abbiamo creato ad hoc con l'istituto zooprofilattico, hai la tracciabilità sia dei prodotti in entrata, in uscita, dei riproduttori e dei clienti/fornitori.

Io in ogni momento so dove sono le mie lumache, quando le ho mandate, a chi e posso dimostrare tutti i controlli fatti su ogni lotto venduto o in magazzino.

il problema di fondo e' che fa piu' rumore chi ha la voce piu' grossa: leggi chi muove piu' soldi, e non siamo ne io ne te..
e onestamente penso che l'haccp in generale sia facilmente eludibile, ovvero che sia un sistema per scaricare le responsabilita' sul signor nessuno (in generale intendo, non sulla vostra iniziativa)

cmq su questo siamo in linea: quello che prevedete voi qui e' gia' legge da un po', resta che in 3 anni nessuno ha chiesto ne a me ne a tutti gli operatori che conosco nulla piu' che una fattura..
ma non credere che negli altri settori sia diverso. mi e' arrivata sul banco mozzarella da Palermo proveniente da cagliata ucraina.. aveva piu' kilometri lei della macchina..

Come dice Lumacosio il sistema si può eludere facilmente e non fermerà di certo l'importazione incontrollata però approvo gli sforzi di Madonita e concordo sul fatto che bisogna provare a regolamentare e tutelare l'elicicoltura ....perchè quando leggi in rete che puoi fare un allevamento anche nel tuo garage o nella camera di tuo figlio che sta in erasmus ti girano parecchio...

L'elicicoltura passerà di moda. Ci vorrà però tanto tempo e tanti "morti" ma alla fine rimarranno solo allevatori e commercianti di prodotto. Una legge seria potrebbe abbreviare questa agonia.

E allora suggerisco a Madonita di frenare un po (magari del tutto) la loro campagna pubblicitaria (internet e media) che ha lo scopo di far aprire nuovi allevamenti e puntare invece solamente e esclusivamente a esaltare il loro prodotto (prodotto italiano) e ad ammonire e a disapprovare questa moda che è diventata l'elicoltura che nulla di buono porta se non a creare questi nuovi mostri pseudo-allevatori che vendono metodi, macchine e soldi facili. La colpa è anche un po vostra...

In fondo Davide lo hai detto tu e vedo che ultimamente lo dici spesso, bisogna puntare sulla qualità. Avete una grande responsabilità nella posizione in cui vi trovate in questo momento e spero che al di là del mero denaro farete la scelta giusta. Anche perchè alla fine sono sicuro che un certo istituto arriverà al capolinea e voi se volete quel posto non potrete più pensare solo a voi stessi.

Si è vero Udaca, hai perfettamente ragione ma la promozione per la realizzazione di nuovi allevamenti per noi è fondamentale perchè abbiamo una rete commerciale troppo ampia per la nostra sola produzione quindi l'apporto di lumache, allevate in un certo modo e del nostro ceppo, per noi è fondamentale.

Sai cosa ci starei a fare una telefonata in qualsiasi punto del mondo e farmi arrivare tir di lumache di tutte le forme e maniere???

Sinceramente preferisco far lavorare gli Italiani, che ne hanno molto bisogno..!

Ogni anno diamo vita a centinaia di nuove attività e, anche se molti si fermano, per noi è una soddisfazione personale poter aiutare a crescere altre aziende.

Alla fine, come dici tu, molti "muoiono" ma questa è selezione naturale.. ma se l'elicicoltura è fatta come si deve, con tutti i sacrifici e rischi che ne seguono, è un lavoro che ti può far vivere e quei pochi che resteranno, avranno creato il loro futuro.

Detto questo, stiamo puntando moltissimo al riconoscimento del nostro prodotto e quindi della qualità dello stesso

indicativamente puoi darci un'idea della percentuale delle aziende che dopo i primi anni chiudono?

ma.. cosi ad occhio e secondo la mia esperienza personale, penso che almeno il 50-60%, dopo i primi 3 anni chiudono e per svariate motivazioni.. non solo per il mercato o il lavoro in se

la terra è bassa e si fa meno fatica a spostare un camion da qua a la che prendersi il mal di schiena di doverlo riempire..

Volevo chiedere spiegazioni a chi è più competente in materia legislativa.
L'elicicoltore ad oggi 2017 è obbligato per legge ad avere l'HCCP ?
Come fa a vendere, sia al privato che ad un ristorante o all'ngrosso??
Grazie

buona sera anche'io sono interessato a quanto chiesto da Tim
grazie in anticipo per le risposte

gli elicicoltori chiudono sopratutto per un motivo, non c'e' abbastanza produzione , i commercianti dovrebbero fare i commercianti e continuare a vendere le chiocciole tunisine invece di fingersi elicicoltori per vendere nuovi impianti .
HCCP non e' richiesto se non fai trasformazione