a me sembra di aver capito che la analisi le ha fatte fare lui e poi le ha mandate su a Cherasco..
sono gratuite, e piuttosto sui generis, verificano il calcare i sali rameici e dei non meglio precisati sali corrodenti, ma visto che per tutto si paga, almeno un punto di inizio per orientarsi.. perche' no?
Io rimango dell'opinione che se nel terreno ... si trovano lumache ... il terreno è buono per l'allevamento (battuta scontata, ma fino a un certo punto)L'importante è il ph, oltre che altri fattori di cui qualcuno ha parlato. Converrebbe farsi fare un'analisi da un laboratorio ( costa qualche decina di euro) e poi rivolgersi a un agronomo che conosca le lumache, oppure ai Madonita se si è deciso di lavorare con loro.
Le chiocciole assorbono tutto e per loro natura, essendo lente, mangiano quel che trovano tollerando sostanze che sono in relta' pericolose per chi le mangia. cioe', vivono sui bordi delle strade o nei centri industriali ( ho visto Pomatia su delle cataste di asbesto in una fabbrica abbandonata qui in Polonia) ma poi siam sicuri che quella roba non resti in tracce piu' o meno alte nelle carni?
oltre a sostanze propriamente pericolose per la loro vita, che pero' in questo frangente, come dici tu precluderebbero anche il rinvenimento di selvatiche.
E tu lo sai che al mio paese, nella bella e civile Italia, in un campo in una zona di pregio paesaggistico e turistico quando ho mandato giu' l'aratro a 30 cm e' venuta su l'immondizia di una discarica interrata?
lumacosio ha scritto:immagino che ci sia anche abbastanza vento..
considera che la media stimata per noi, col 30% di sabbia, era di mezzo litro. a giugno, col secco, abbiamo tranquillamente passato i 3....
sentiamo anche gli altri, ma in momenti sfavorevoli mi aspetterei anche interventi da 4-5 l.
la quantità d'acqua necessaria da cosa la valutate di volta in volta? Quali sono le cose da guardare per vedere se stiamo dando troppo o troppo poca acqua?
Intanto dubito molto che in Italia ci siano Agronomi preparati sulle lumache e sulle loro necessità.. fatta questa premessa, i fattori principali da vedere sono:
Terreno:
1) Tipologia di terreno (Sabbia - limo - argilla) 2) Metalli pesanti 3) PH 4) Sostanza Organica 5) (Importante a molto costosa) Esame microbiologico per valutare cariche batteriche.
Acqua:
1) Esami Microbiologici (Staffilococco, Pseudomonas, Escheriacoli (non ricordo come si scrive ) )
Questi sono gli esami che da quest'anno obblighiamo a fare a tutti i nuovi allevatori, sia per garantire la loro produzione che per le nuove leggi che stiamo contribuendo a stilare per quanto riguarda l' Elicicoltura in italia e per poter far parte del nostro nuovo Consorzio internazionale