grazie per l'info Udaca ,avrei la possibilita' di usufruire di un terreno di 3000 mq ,con acqua abbondante , essendo al Sud vicino al mare il clima e'ventilato dall'aria che proviene dall'oceano la temperatura oscilla di giorno ,tutto l'anno sui 25 gradi con picchi di 30 a Luglio e Agosto ,mentre la sera scende a 14/15 . Ci sono stato alla fine di Marzo e con la brezza marina non ho assolutamente patito il caldo ma per le lumache non so' se vada bene . Il terreno e' coltivabile anche se sarebbe da arare e preparare .
Le temperature vanno bene. Il terreno non dovrebbe ne essere troppo argilloso ne troppo sabioso. In ogni caso la cosa fondamentale è la disponibilità di acqua in abbondanza.
Diciamo che 3000 mq per iniziare vanno bene ma poi eventualmente devi poter anche pensare di aumentare l'allevamento.
Buondì, guarda, io sto in Marocco da poco, anche io avevo in mente di provare a fare un po' di lumache, idea che poi ho abbandonato (per il momento almeno causa altri problemi che mi portano via troppo tempo) e come te mi ero posto la domanda se il vento dava problemi visto che soffia imperterrito per buona parte del giorno tutti i giorni dell'anno.... poi ho visto in che condizioni sta il mio terreno e ti assicuro che non c'è alcun tipo di problema
io parlo per me (sto tra Safi ed El Jadida a 13km dall'oceano), con precisione non lo so, sto aspettando che il topografo finisca di delineare bene i confini per insediarmici e metterci una piccola stazione meteo, però da quel che ho visto il giorno è molto secco, tra sole e vento si crea una crosticina sul terreno, ma verso le 19 quando la brezza di mare si ferma sale l'umidità, tanto che se stendo i panni la sera la mattina sono più bagnati di quando li ho stesi, e se c'è erba verde si fa anche un filo di rugiada quindi credo sia una buona cosa (se non sbaglio le lumache hanno abitudini crepuscolari/notturne).
Al contrario invece procedendo verso l'entroterra (regione di Marrakkech che è la più calda) ho visto dei campi seccati dal vento così tanto che loro aravano a metà maggio dopo il grano e la c rosticina che sei creava non permetteva a niente di crescere fino a novembre (te immaigna arare oggi, tornarci fra 6 mesi e trovarlo pronto per la semina), poi è una crosticina sottile di 3-4cm, come ci versi sopra un bicchiere d'acqua parte subito qualche pianta, ma se non si fa niente i campi restano lindi e puliti, e l'unica spiegazione razionale che sono riuscito a darmi è appunto la crosticina che si forma sopra che funge da "telo pacciamante"
più che da telo pacciamente io darei la "colpa" alla siccità. Infatti con l'assenza di umidita minima i semi non germinano. Lo strato di crosta non può fermare al germinazione a meno che non sia di marmo....
Comunque ci sono allevamenti in marocco per cui se lo fanno loro....bisogna vedere che accorgimenti hanno messo in atto soprattutto per la questione vento e siccità...
Udaca ha scritto:più che da telo pacciamente io darei la "colpa" alla siccità. Infatti con l'assenza di umidita minima i semi non germinano. Lo strato di crosta non può fermare al germinazione a meno che non sia di marmo....
pensavo la stessa cosa, ma non è detto che sia così (da qualche parte dovrei avere le foto), perchè sotto la crosta la terra è ben umida, la falda scorre parecchio in superficie, sul mio terreno sta tra gli 8 e i 12 mt, e la crosta che ti sto dicendo è quasi come il marmo, sulla spiaggia nel lungomare per esempio camminando dove non arriva la marea e la sabbia è "cotta" per più giorni, la crosticina che si forma di 2 cm tiene su il mio peso (intendo, cammino sulla sabbia e non lascio impronte)
è molto strano in marocco, è vero che non piove per molti mesi, ma siccità non ce n'è molta, nel sud italia si sta parecchio peggio in questo senso, la mia zona è molto simile a quelle che potrebbero essere le colline senesi