13/02/2014, 23:23
lumacosio ha scritto:scusa rik, 2 precisazioni, l'uovo era una domanda tutta teorica, perche' al di la' delle tue osservazioni etiche sulla qualita' del prodotto, che condividiamo, vi e' comunque un discorso di costo che non e' compatibile in allevamento.
Stesso discorso per la carne delle scatolette dei gatti. Sono descritti episodi di possessori di chiocciole per diletto che scrivono in rete, ma che con l'allevamento non hanno niente a che vedere.
Veramente noi cerchiamo una miscela semplice, di materie prime, proprio perche' generalmente piu' sane e controllabili.La base di cereali c'e', autoprodotta, stiamo valutando come aggiungere la proteina, che e' normalmente la parte piu' costosa, e la frazione vitaminico minerale, con un'attenzione ai sali di rame, che sembra avere effetto tossico.
Ps: noi abbiamo osservato chiocciole morte svuotate dalle compagne, quindi c'e' anche il cannibalismo tra adulti, ma solo su chiocciole morte naturalmente.
13/02/2014, 23:29
13/02/2014, 23:37
13/02/2014, 23:45
iaxx ha scritto:Ma i problemi dei microelementi non si risolvono attraverso la componente "fresca" della loro dieta? Senape, cavolo, carote non apportano i sali minerali e le vitamine necessarie?
Mi pare che voi due seguiate il sistema misto, quindi il verde c'è. Senza saper nè leggere nè scrivere, mi viene da pensare che il problema del bilanciamento millimetrico del mangime riguardi più quelli che si affidano ESCLUSIVAMENTE al mangime.
Attendo lumi.
13/02/2014, 23:57
14/02/2014, 0:14
Rik17 ha scritto:iaxx ha scritto:Ma i problemi dei microelementi non si risolvono attraverso la componente "fresca" della loro dieta? Senape, cavolo, carote non apportano i sali minerali e le vitamine necessarie?
Mi pare che voi due seguiate il sistema misto, quindi il verde c'è. Senza saper nè leggere nè scrivere, mi viene da pensare che il problema del bilanciamento millimetrico del mangime riguardi più quelli che si affidano ESCLUSIVAMENTE al mangime.
Attendo lumi.
Si, il verde ce ma non ti puoi basare solo a questo per la vera e propria crescita! Anche nei sistemi al aperto sappi che il mangime e principale condizione anche se vogliono farci credere che solo col verde si fanno miracoli. E' un marketing, una buona pubblicita', perche la realta e' che se devi nutrire solo con verdura servono 2 anni per arrivare al peso e volume comerciabile.
14/02/2014, 0:38
Ad esempio, ho letto su un sito francese questa formula x 1 kg di mangime:
290 g carbonato di calcio
40 g fostato dicalcico
200 g farina di soja o equipollente proteico
40 g farina di semi di girasole
400 g farina di grano
30 g complementi vitaminici e minerali (ovvero sempre carbonato di calcio arricchito)
Oltre a questo (e magari a uno sbilanciamento sulle proteine per riproduzione e svezzamento), voi dite che è necessario complicare ulteriormente tale composizione, anche alla luce della presenza di verdure selezionate in base agli oligoelementi? E se si, in base a quali variabili? La composizione del terreno? La specie della lumaca? L'età?
14/02/2014, 9:01
iaxx ha scritto:Rik17 ha scritto:iaxx ha scritto:Ma i problemi dei microelementi non si risolvono attraverso la componente "fresca" della loro dieta? Senape, cavolo, carote non apportano i sali minerali e le vitamine necessarie?
Mi pare che voi due seguiate il sistema misto, quindi il verde c'è. Senza saper nè leggere nè scrivere, mi viene da pensare che il problema del bilanciamento millimetrico del mangime riguardi più quelli che si affidano ESCLUSIVAMENTE al mangime.
Attendo lumi.
Si, il verde ce ma non ti puoi basare solo a questo per la vera e propria crescita! Anche nei sistemi al aperto sappi che il mangime e principale condizione anche se vogliono farci credere che solo col verde si fanno miracoli. E' un marketing, una buona pubblicita', perche la realta e' che se devi nutrire solo con verdura servono 2 anni per arrivare al peso e volume comerciabile.
Questo è chiarissimo. Io mi riferivo al bilanciamento del mangime, se davvero deve essere curatissimo.
Ad esempio, ho letto su un sito francese questa formula x 1 kg di mangime:
290 g carbonato di calcio
40 g fostato dicalcico
200 g farina di soja o equipollente proteico
40 g farina di semi di girasole
400 g farina di grano
30 g complementi vitaminici e minerali (ovvero sempre carbonato di calcio arricchito)
Oltre a questo (e magari a uno sbilanciamento sulle proteine per riproduzione e svezzamento), voi dite che è necessario complicare ulteriormente tale composizione, anche alla luce della presenza di verdure selezionate in base agli oligoelementi? E se si, in base a quali variabili? La composizione del terreno? La specie della lumaca? L'età?
14/02/2014, 10:01
Il verde e una fonte in piu che ce sempre nel ambito dove vive la lumaca e ci deve essere fino la fine del ciclo se e possibile, perche non ce solo un discorsso di alimentazione ma anche bioclimatico ed biochimico del ambiente stesso dove vive. In parole povere, ci aiuta ad avere la lumaca piu rifuggi contro il sole, mantenere una dessiderata umidita del suolo, riciclare le sostange di scarto a favore loro e per avere una migliore igene e salute del ambito in generale.
17/02/2014, 19:23
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