ALIMENTAZIONE LUMACHE

lumacosia ha scritto:Per quello noi siamo avvantaggiati dal clima.. in inverno di solito fa freddo e la conservazione e' ottimale, d'estate e' comunque ventilato e sui 25 gradi..

Si, hai raggione! Ogni localita ha i pro e contro!
La conservazione e' un conto, ma quando si da, da mangiare e viene il mangime in contatto con l'aqua e temperature sopra i 20 gradi comincia anche la decomposizione.
Noi d'estate arriviamo anche ai 35+ gradi quindi si deve essere molto attenti e la pulizia e importante per non avere brutte sorpprese.

difatti stiamo valutando una sfogliatrice al posto del mulino. il fiocco schiacciato e' piu' resistente a caldo e umido, oltre che meno dilavabile, anche all'esterno.

lumacosia ha scritto:difatti stiamo valutando una sfogliatrice al posto del mulino. il fiocco schiacciato e' piu' resistente a caldo e umido, oltre che meno dilavabile, anche all'esterno.

Interessante...
Sara Pero lA granulometria giusta per essere mangiata dalle lumache?

resta piu' mordido, lo mangiano pian piano ma in genere lo finiscono, nei recinti esterni intendo, invece nelle gabbie mangiano di piu' la farina.

Come appetizzante abbiamo provato il semolino di grano tenero e lo mangiano molto velocemente.

Infatti noi il mangime lo diamo la sera..

Penso che anche tu lo dai alla sera perche' alla sera si svegliano e perche' se lo si facesse alla mattina avresti uno stormo di uccelli che banchetta tutto il giorno, come minima conseguenza..

Sulle composizioni, granulometrie e/o pastoni che pensi?

Proato polvere e pellet.. ma la polvere è l'unica soluzione per i piccoli..

il fioccato misto lo scarteresti? provato su un recinto il mais, solo per vedere la reazione degli animali e se lo sono mangiato velocemente, quel poco che e' rimasto il primo giorno si e' asciugato ed e' stato consumato il giorno dopo.

Presumo che usiate mangimi commerciali o fatti su vostra indicazione del mangimista, noi vorremmo contenere i costi, integrando i cereali aziendali con carote, che mi sembra siano valide e poco costose. oltre a verdure seminate nei recinti, ovviamente.

LaLumacaMadonita ha scritto:Proato polvere e pellet.. ma la polvere è l'unica soluzione per i piccoli..

Buonasera Madonita.
Proato?

Parlando in generale sui diversi punti di vista di tutto il discorso devo dire che e' giusto dare da mangiare la sera, pero sempre ce il discorso umidita, e anche il discorso che ci sono punti ove la papa scompare ed ad altri punti che rimane per lindomani, quindi ce sempre mangime che non si papa entro una note. usando farine "vergini" non sempra sembre la migliore soluzione per questo sto cercando conservanti naturali o condizioni per una migliore salvaguardia del mangime. Un altro punto da prendere in considerazione e' che dentro il tunnel con la rette parasole non asciuga facilmente, visto l'ombra che procura, e le raffiche del vento vengono amortizate molto, quindi un altro fattore nel discorso asciugamento. Sto ponendo dei punti di vista per te lumacosia perche lo vedrai in pratica quanto farai il tunnel.
in Francia per esempio usano semplice rette per ucceli, visto che il sole non e come il nostro e crescono le lumache al aperto da Aprile fino i primi di autunno, sempre per il discorso freddo. Quindi la rette parasole al 90% che usiamo noi, forse non fa per il tuo caso, secondo noi anche se abbiamo questa specie di serre, non sono sistemi chiusi per poter controllare tanto il fattore freddo. Il sistema chiuso sono capanoni proprio chiusi del tutto per pottere controllare i varii parametri.

Per il discorso mais e uno dei tanti elementi che ci sono nel mangime. Ma solo con mais, cioe in grande percentuale carboidrati non puoi sostenere un equilibrio nutrizionale completo. Per questo il mangime deve essere ricco di vari neccessari elementi. Per le carote, si sono ottime ed in generale tutte l'insalate, pero marciscono pure facilmente aumentanto il carico batterico ed organico nel luogo, invitando molti microorganismi patogeni ad accumularsi. Quindi per evitare il fenomeno preferisco solo insalate piantate ove si mangiano pian piano senza marcire in un giorno.