ALIMENTAZIONE LUMACHE

Onestamente ho qualche riserva su quello che dice Lumacosia, nel senso che semplicemente lei prevederebbe un spazio dell'allevamento costantemente dedicato al recupero delle ritardatarie dell'anno primo, appunto per non buttare niente.

La cosa ha un senso, per me, solo se le piccole sono poche, quindi la differenza di costo della raccolta (tutto/solo bordate)non incide piu' che tanto sul bilancio finale.

Poi a primavera le metti nel loro spazio, tra maggio e giugno le tiri su, che poi e' anche il periodo dove ci sono tante feste di paese e si vendono facile, e su quel recinto puoi "travasare un po' delle altre, allegerendo la densita' negli altri recinti. O se no lasci vuoto e metti i pomodori..


Invece, se parliamo delle inevitabili piccolissime che nascono dagli accoppiamenti "clandestini" tra quelle all'ingrasso, io sono per lasciarle li dove sono, perche' raccoglierle e' antieconomico.
si fanno le fresature e le semine l'anno dopo, e chi c'e', e chi non c'e' piu'... amen.

lumacosio ha scritto:La cosa ha un senso, per me, solo se le piccole sono poche, quindi la differenza di costo della raccolta (tutto/solo bordate)non incide piu' che tanto sul bilancio finale.

se sono poche allora non ne vale la pena a sto punto...per così poco ti metti a raccoglierle? boh....secondo me dipende da quante bordate hai a fine anno....se le bordate sono tante da permetterti un ricavo prendi il bottino e ricominci da capo.....se le bordate non ti permettono un ricavo sei obbligato a fare una produzioni ogni 2 anni non hai scelta....

Se non chiudi il ciclo con tutte le chiocciole, non ha senso bloccare un intero allevamento per due anni e neppure buttare via quelle che sono cmq di una certa dimensione (ed in un paio di mesi sono pronte); quello che io intendo e` riuscire a dedicare un paio di recinti alle ritardatarie e gli altri ai nuovi cicli.
io non so come voi fate le raccolte, ma se anche andate a recuperare le chiocciole che sono sotto le assi tutti i giorni arrivera` cmq il momento in cui dovrete entrare e smantellare tutto ed inoltre ho visto che e` piu` complicato scegliere cosa raccogliere piuttosto che prendere tutto quello che si trova e "perdere tempo" dopo a selezionare.

Ciao lumacosia hai letto la barzelletta che ho scritto sul vostro post...
Ma secondo voi da cosa e dovuta la non bordatura e in che percentuale ( a parte le ultime nate e coma mai non devono essere bordate per accoppiarsi? )
Sara dovuta all' alimentazione ? Sicuramente l' anno a seguire farete meglio visto l' esperienza acquisita. .
Per lumacosio ti capisco a noi capita anni di fare 60q di uva al pio e certi 30q... io fortunatamente ho terreni irrigui ad allagamento dove andro a fare l' allevamento pensavo di fare piu semine anche 10 e ritornado al discorso penso che un po di farine in minima parte bisogna darle perché come mi hai ricordato in agricoltura e il tempo che comanda...

sulla farina siamo noi i primi a dirlo, e a usarle, ma solo fino a un certo periodo. oltre rischi di caricare troppo e che la carne scenda di qualita', secondo me.

I motivi sono tanti, nemmeno riesci a vederli tutti. Sai cosa mi ha insegnato un bravo veterinario? che nemmeno lui e' mai sicuro se la vacca guarisce da sola o perche' l'ha curata lui, perche' in biologia non c'e' nessuna certezza al 100%..

Poi sul numero c'e' quella piu' precoce e quella piu' lenta a crescere, quella che metabolizza meglio.. sono i famosi parametri per cui si seleziona. ogni anno scegli la bestia migliore perche' e' quella che nel tuo contesto aziendale ha reagito e prodotto meglio..

Udaca ha scritto:se sono poche allora non ne vale la pena a sto punto...per così poco ti metti a raccoglierle? boh....secondo me dipende da quante bordate hai a fine anno....se le bordate sono tante da permetterti un ricavo prendi il bottino e ricominci da capo.....se le bordate non ti permettono un ricavo sei obbligato a fare una produzioni ogni 2 anni non hai scelta....

dipende se raccogli tutto o meno, nel senso: se come da noi in Polonia, o che ne so sulle prealpi venete che sono piuttosto fredde, non te la senti di rischiare il letargo invernale in campo tiri su tutto, vendi il vendibile e rimetti dentro il resto a primavera. se ne hai tante di piccole rischi si' che il raccolto sia biennale ma le salvi, o se no butti tutto e ricominci da capo. sono scelte personali.

considera che io non parlo di animali di mezzo centimetro, ma chiocciole a cui manca un mese o due, quindi che ti sono comunque costate in mangime e lavoro. per me sotto un cm e mezzo due non vale la pena, sopra invece preferirei portarle a termine.

E qui si apre l'altra questione: con cosa foraggiarle, visto che a febbraio-marzo-aprile non c'e' vegetazione, a meno di posti molto caldi?
o le riempi di mangime, o verdure di scarto, o coltivazioni autunno-invernali tipo cavoli da foraggio o colza.
Quindi, se hai uno o due recinti per il recupero di questi soggetti o lo semini a ottobre per averlo gia' a febbraio-marzo o metti mano al portafoglio per alimenti da acquistare (vi diro' l'insilato di girasole se lo mangiano o no, ma penso che sia acido)..

Ma quanto costa farsi le farine? Intendo andarsi a prendere le varie farine al consorzio o farsele arrivare se uno a i silos mescolarle con i quantitativi che uno preferisce ecc gia pronte le trovi a 0,55 € kg quindi a farsele costa meno...
I madoniti consigliano di media 5g al mq per 150 giorni che farebbe 0,75 kg al mq per portarle a bordatura in ingrasso per 6-7 mesi naturalmente oltre al verde dei recinti
Ricapitolando se uno ha 5000 mq di recinti x 0,75 kg di farina mq al costo di 0,55 gli costerebbe 2062,5 € di farine per portarle a bordatura ma se uno se le fa possono costare anche meno e se in piu porta dall esterno trinciato di girasole puo dominuire le quantita di farine e ridurre i costi
Sono tutti numeri teorici dopo bisogna vedere caso per caso
Cosa ne pensate la giusta via sta nel mezzo?

Qui costa sui 35-40 farselo o prenderlo al produttore, che pero' in genere chiede almeno 50 quintali di ordine minimo. oppure sui 50-55 dai vari allevamenti tipo Cherasco o madonita.
molto incide anche in termini di costo energetico e manodopera.

ti do questo dato che mi sebra piu' oggettivo del tuo: da queste parti tutti considerano per ottenere una tonnellata di lumache pronte 7-800 chili di mangime annuo, con le produzioni che sappiamo in termini di quantita' a metro quadro e sapendo ce il mangime e' almeno il 50-60% dell'alimento..
mi sembra un dato piu' addomesticabile per farsi i conti.

letta letta

Sicuramente il tuo dato e piu certo del mio che l' ho trovato scritto...
Quindi se uno vuole ingrassare al 30% gli occorrono 400 kg di farine per tonnellata di prodotto pronto e che a soldoni parlando in LINEA TEORICA se uno ha 5000 mq di recinti e farebbe una media per ipotesi di 1,5kg al mq sarebbero 7,5 tonnellate,3000 kg di farine
X 0,4 = 1200€
Spero che stavolta l'ho centrata...
Naturalmente in agricoltura le variabili sono tante ma e tanto per farsi un idea per raffrontarla ad altre integrazioni...
Ti prego dimmi che non ho sparato un altra cazzat...

considera che io non parlo di animali di mezzo centimetro, ma chiocciole a cui manca un mese o due, quindi che ti sono comunque costate in mangime e lavoro. per me sotto un cm e mezzo due non vale la pena, sopra invece preferirei portarle a termine.

si hai perfettamente ragione...se per bordarsi mancano meno di 2 mesi effettivamente conviene raccogliere tutto, separarle e conservarle per immetterle con l'anno nuovo magari in dei recinti fatti apposta.
A questo punto per l'alimentazione di queste forse si potrebbe seminare e senza aspettare che cresce la vegetazione immetterle subito e dargli scarti e mangime nel frattempo. magari crescendo deporranno anche le uova anche se forse ormai troppo tardi....

lumacosio ha scritto:Qui costa sui 35-40 farselo o prenderlo al produttore, che pero' in genere chiede almeno 50 quintali di ordine minimo. oppure sui 50-55 dai vari allevamenti tipo Cherasco o madonita.
molto incide anche in termini di costo energetico e manodopera.

ti do questo dato che mi sebra piu' oggettivo del tuo: da queste parti tutti considerano per ottenere una tonnellata di lumache pronte 7-800 chili di mangime annuo, con le produzioni che sappiamo in termini di quantita' a metro quadro e sapendo ce il mangime e' almeno il 50-60% dell'alimento..
mi sembra un dato piu' addomesticabile per farsi i conti.

facendo 2 calcoli se per 1kg di lumache servono 0,8 kg di farine e se 1kg di lumache lo vendi a 5€ e 0,8kg di farina lo compri a 0.50€ diciamo che la spesa del mangime incide il 10%