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Re: ALIMENTAZIONE LUMACHE

13/11/2014, 9:11

Ho sbagliato a scrivere ne sono sicuro x via della stanchezza anche perché non ho esperienza. ...
Sono mie considerazioni sul fatto che le farine hanno tutti gli apporti necessari per la crescita sicuramente costa di piu ma hai anche piu certezze che ti si bordano in tempo e poi nel mio caso da solo a tagliare mettere nei recinti e poi toglere i fusti non so se riuscirò. ..
Dopo come saprai meglio di me e l' occhio che conta
Uno mette il verde e poi si deve regolare con le quantita di farine anche per non fagli consumere tutte le verdure del recinto, se no se non hanno riparo ed alimentazione le trovi tutte attaccate alle reti per la fuga. ...
Poi penso che sia un discorso un po vasto e con tante valutazioni e bisogna avere esperienza che io non ho... :D
Come questa storia del trinciato di girasole io pensavo si potesse mettere solo intero, ma il trinciato fresco o insilato? Ma non crea problemi di fermentazione? Perché in caso e da valutare questa cosa... sono tutto orecchie... :ugeek: :geek:

Re: ALIMENTAZIONE LUMACHE

13/11/2014, 9:57

Non avendo esperienza diretta non saprei proprio dire.

Così di primo impatto mi verrebbe da dire che la cosa migliore è l'alimentazione mista orientata il più possibile sul verde. E sicuramente il tutto per avere il prodotto pronto in un anno.

Poi sicuramente ognuno potrà adottare la maniera più adatta a lui e più economica. Alla fine le variabili sono sempre le solite due: qualità e prezzo.

Sulla qualità credo che sia un discorso personale che ognuno fa con coscienza anche perchè a quanto pare pure un prodotto che fa schifo in qualche modo si riesce a (s)vendere...

Re: ALIMENTAZIONE LUMACHE

13/11/2014, 14:30

L'anno scorso abbiamo messo girasole intero, poi c'era una selva di pali secchi da tirare via con l'ulteriore problema che nel centro si sono mangiate il midollo e erano dentro a dormire.

quest'anno abbiamo fatto per gradi comprando un trinciaforaggi e poi la trincia a trattore.
lo mangiano bene se eà grossolano, è tutto un gioco di prove ed esperienze poiche' se trinci che e' molto ricco di acqua con tutti i coltelli della macchina fai un pastone che fermenta subito e non o toccano, quindi devi togliere i coltelli fino a fare una lunghezza di taglio di mezzo cm

se invece il girasole e' piu' maturo devi aggiungere una o piu' coppie di coltelli per facilitare la trinciatura.

abbiamo fatto un paio di metri cubi di insilato per vedere come va, da usare nell'avvio della prossima stagione..

Re: ALIMENTAZIONE LUMACHE

13/11/2014, 14:33

post769749.html?hilit=semovente#p769749

Re: ALIMENTAZIONE LUMACHE

13/11/2014, 15:27

Io opterei per il 1-2 mese le farine che sono piu fini e sono i mesi di maggior crescita e trasformazione di quel che mangiano e poi si puo fare come dici tu anche perche avendo le attrezzature sicuramente lo faro visto che hai gia fatto prove e sono uscite bene...
Stara solo a capire la quantita da apportare al mq, ovvio che dopo quando uno si fa l' occhio vien da se tutto... ma per iniziare...
Col metodo di Cherasco se Non erro servono 1/3 di coltivazione a girasole quindi su 10000mq ne servono 3333.333 e con semine distanziate che ora non mi ricordo... in teoria Ma in pratica?
Quindi lo si puo trinciare di pomeriggio e buttarlo nei recinti anche subito senza aspettare l' irrigazione ed in caso apportare solo carbonato o carbonato con vitamine in mucchietti coperti da mezzo tubo o lanciati sulle verdure...
:ugeek: :D

Re: ALIMENTAZIONE LUMACHE

13/11/2014, 17:49

lucaa82 ha scritto:Col metodo di Cherasco se Non erro servono 1/3 di coltivazione a girasole quindi su 10000mq ne servono 3333.333 e con semine distanziate che ora non mi ricordo... in teoria Ma in pratica?



in pratica siamo sempre soggetti alla legge del tramvai, che ti attacchi quando vai.. noi ne abbiamo preparato 6600 metri, per 6500 metri di allevamento, seminato dai primi di maggio, dividendo il campo in 3 per 3 semine successive.
morale: da fine maggio ai primi di luglio non ha quasi piovuto, e il primo non e' cresciuto, il secondo e' nato male e l'ultimo non bastava, quindi ne ho seminato quasi un altro 7000 metri, poi quello che avanzava lo trebbi e vendi la granella a quelli che fanno mangime per i piccioni..

questo e' un altro aspetto da mettere sulla bilancia: il mangime lo compri e ce l'hai sempre, coltivare costa probabilmente meno ma hai il rischio del meteo, a meno di avere l'acqua, che su quei campi non ho...

lucaa82 ha scritto:Quindi lo si puo trinciare di pomeriggio e buttarlo nei recinti anche subito senza aspettare l' irrigazione ed in caso apportare solo carbonato o carbonato con vitamine in mucchietti coperti da mezzo tubo o lanciati sulle verdure...

esatto, io partivo verso le 5, mezzoretta per fare una razione basta, tra andare (1km e mezzo) trinciare e tornare. poi vai sotto il rimorchietto con la carriola, carichi e spargi. alla sera bagni e alla mattina passiamo a vedere il calcio, facciamo i mucchietti su una mezza vaschetta di polistirolo di quelle che usiamo per l'incubazione, tanto dopo aprile le devi smaltire.

Re: ALIMENTAZIONE LUMACHE

13/11/2014, 18:48

Ho una domanda per voi: dove sta il problema se non bordano in tempo?

Re: ALIMENTAZIONE LUMACHE

13/11/2014, 19:04

Domanda provocatoria :lol: :lol: , comincio a vedere la situazione anche in un`altra ottica dopo aver finito la raccolta di quest`anno.
Ad oggi pensavo anche io che la filosofia vincente potesse essere quella del "finire tutto in un anno", ma sto arrivando alla conclusione che sia praticamente impossibile e sia normale trovare soggetti di tutte le eta` (in % differenti ovviamente in base a come si e` lavorato).
Ora, se uno si prendesse la briga (come abbiamo fatto noi) di raccoglierle e stoccarle potrebbe avere una raccolta scalare che permette da una parte di alleggerire il lavoro l`anno successivo, diminuire (anche se di poco) il numero di riproduttori, diminuire la manodopera esterna e avere vendite durante l`intero anno. Il primo anno questa prospettiva potrebbe spaventare, ma poi si entrerebbe in una spirale e allora la mancata produzione dell`anno precedente diventerebbe il guadagno entro la fine della primavera o durante l`estate dell`anno successivo, infine in autunno arriva la nuova produzione e il ciclo si ripete.
Inoltre i "vecchi" soggetti dell`anno prima troverebbero una vegetazione verdeggiante la primavera successiva e crescerebbero piu` velocemente (facendo anche risparmiare in mangime). Se poi venissero raccolti si libererebbero dei recinti, che potrebbero venir occupati dalle "nuove" nate ...

Rileggendo mi rendo conto che sono discorsi validi per chi come noi ha (o dovrebbe) avere una idea chiara di quanti piccoli sta immettendo in ogni recinto.

Re: ALIMENTAZIONE LUMACHE

13/11/2014, 20:20

potresti spiegare il tutto facendo una cronologia di tutti i passaggi che dici? perchè da come lo dici sembri convinta che conviene fare in due anni ma a rigor di logica non credo sia meglio di fare in un anno...

Re: ALIMENTAZIONE LUMACHE

13/11/2014, 20:25

cioè rileggendo ho capito più o meno cosa intendi....tu sei della teoria "non si butta niente" per cui quelle piccole o non bordate dell'anno prima le immetti nuovamente l'anno dopo dopo averle conservate. Il problema è che dietro c'è un grosso lavoro di raccolta, conservazione e immissione per non parlare dei costi di conservazione e della mortalità....vale la pena?
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