noi abbiamo provato il primo anno i cannoncini a pulsazione tipo campo da calcio. col vento bagnano in maniera uniforme, se no hanno il difetto che i passaggi diventano sempre fangosi. per contro e' un impianto molto economico.
L'anno scorso fila di irrigatori centrale su paletti a un metro di altezza, con tubo sospeso.
quest'anno se nei primi recinti l'esprimento dara' esito positivo, mettiamo il tubo a terra e gli irrigatori con un tubicino a un metro circa di altezza, o anche un po' meno, perche' i paletti di pino marciscono con velocita' incredibile.
Bassa bresciana, terreno argilloso/ghiaioso. L'anno scorso ho irrigato 4 recinti con una vasca da 10 mc in vetroresina che riempio con acqua del pozzo e in cui faccio scaldare l'acqua di quei 3/4 gradi in piu in estate (dal pozzo esce a circa 15°). Dalla vasca la pesco con una pompa da 1,5 CV e la mando in impianto. La linea principale ha diametro 1,5 pollici e corre lungo le testate dei recinti, da qui partono le diramazioni, ciascuna con la propria saracinesca, con tubo da mezzo pollice e irrigatori da giardino per ogni recinto e con tubo da un pollice e irrigatori a cannoncino ogni due recinti. Irrigatori a cannoncino buoni soprattutto per bagnare nella fase di crescita della vegetazione, dopo le nascite ho utilizzato di piu i nebulizzatori da giardino che nebulizzano solo all'interno dei recinti e non bagnano passaggi e lamiere. Per i prossimi recinti voglio provare un tubo da tre quarti a correre centralmente al recinto e irrigatori a farfalla o con piccoli ugelli di cui non conosco il nome, molto economici che si innestano a pressione nel tubo e nebulizzano a 360°.
Sconsiglio gli irrigatori da giardino ( a me li hanno venduti insieme al resto del materiale per l'impianto che ho comprato usato) perchè sono troppo delicati, sono pensati per essere interrati quindi scoppiano facilmente col gelo, hanno le varie molle e meccanismi che spesso si inceppano, necessitano di tanti raccordi e "T", insomma lavoro inutile e scarso risultato.
Inizio a bagnare quando le minime saliranno ancora un pò, diciamo intorno ai 12°. nei periodi piu caldi ho utilizzato, per 4 recinti, 1 - 2 mc di acqua al giorno, ogni giorno dopo il tramonto. ho ridotto la quantità solo nei peridi nuvolosi e da metà settembre in poi, con l'inizio delle piogge autunnali.
Udaca ha scritto:ovviemente sia col tubo sospeso che coi paletti ogni anno lo togliete per fresare il terreno...?
noi per forza. non tanto per fresare, che con un pochino di slalom ce la si fa benissimo, quanto per stendere il tnt dopo la semina.
consideriamo il clima: 3 giorni fa 20 gradi, e abbiamo seminato meta' dei recinti, adesso spettiamo che arrivi Pasqua, perche' i bollettini danno fino a -5 di minima notturna e nevischio. dal 10 aprile tiepido.
percio' elimineremmo volentieri i paletti e il tubo sospeso sostiuendolo col tubo a terra e gli ugelli con una bacchetta e un tubicino. oltre al fatto che i paletti di pino piu' di 2 anni non fanno,
Io ho optato per un sistema a nebulizzazione con il tubo spostato sul lato di ogni recinto. I getti sono dotati di un "cappuccio" per sparare acqua a 180°. Mi sono trovato molto bene. Avere i getti laterlamente ti permette di non dover spostare il tubo per la lavorazione del terreno ed anche di eseguire agevolemente eventuali manutenzioni. Sulla quantità d'acqua servono occhio ed esperienza. L'anno scorso, essendo al primo anno, ero molto preoccupato di non far restare le lumache all'asciutto, ma probabilmente irrigavo troppo. Quest'anno proverò a dar eun po meno acqua e vedremo.
Salve! io vorrei iniziare a breve appena mi danno le analisi del terreno il primo ciclo di coltivazione. mi trovo in sicilia Messina di preciso, e mi chiedevo. ho visto da qualche coltivatore , che hanno optato a fare un unico grande recinto alto almeno 2 metri e con l'impianto a nebulizzazione passato nella struttura così per la fresatura non hanno nessun problema e , a questo punto credo che sia molto protettivo anche per tutti gli uccelli e altri predatori che a quanto ho capito fanno molti danni. voi cosa mi consigliereste anche se la sopesa sarà sicuramente più onerosa alla partenza.
Eolix ha scritto:Salve! io vorrei iniziare a breve appena mi danno le analisi del terreno il primo ciclo di coltivazione. mi trovo in sicilia Messina di preciso, e mi chiedevo. ho visto da qualche coltivatore , che hanno optato a fare un unico grande recinto alto almeno 2 metri e con l'impianto a nebulizzazione passato nella struttura così per la fresatura non hanno nessun problema e , a questo punto credo che sia molto protettivo anche per tutti gli uccelli e altri predatori che a quanto ho capito fanno molti danni. voi cosa mi consigliereste anche se la sopesa sarà sicuramente più onerosa alla partenza.
come dici tu è una soluzione comoda ma anche onerosa....devi decidere tu in base alla tua disponibilità...