Secondo me l`unica e` integrare con carbonato di calcio zootecnico per garantirsi dei bei gusci, se ci sono carenze nel terreno.
La sola alimentazione vegetale non aiuta (pravato il primo anno), i gusci rimangono delicati e si rompono gia` nella sola fase di raccolta.
Anche il solo mangime non credo che possa sopperire alle carenze di un terreno, se no non si spiegherebbero certe chiocciole (alimentate a solo mangime) che abbiamo visto questo inverno classificate come seconda scelta con un guscio decisamente fragile.
scusate un'altra domanda: per il concime invece? assodato che deve essere inorganico, ce ne sono di specifici oppure quelli universali vanno benone, io ad esempio ho a disposizione un 12 12 12
penso possa andare bene comunque io utilizzo un 20/10/10 scusate la mia ignoranza il cavolo cavaliere sarebbe : - cavaliere proteor (da foraggio) brassica oleracea acephala medullosa ed il ravizzone : - brassica campestris olerifera ed il perko o cavolo ungherese effettivamente come si chiama?
il perko che trovi qui e' il ravizzone, praticamnete molto simile al colza da coltura industriale.
lo vendono parecchio anche come seme da foraggio specifico da elicicoltura, qualcunolo usa in monocoltura, ma lo sconsiglio poiche' viene divorato rapidamente e poi dovete mettere degli ombrelloni per il sole e il carretto del cocco per foraggiare a mangime..
per contro, per chi usa tanto mangime e poco verde crea un habitat finche' sono piccole e piu' vulnerabili e sparisce lasciando solo gli stocchi puliti quando sono cresciute, e si rifugiano sotto le pallette, facilitando molto la raccolta e la sorveglianza..
Parlando con il venditore di sementi mi ha consigliato oltre ai cavoli e bieta di usare anche La cicoria da taglio trieste e simile alle biete da taglio ed ha un alta % di calcio come i cavoli, si semina da febbraio in poi e si raccoglie fino all' autunno, ci vogliono 35 giorni di media per arrivare ad un altezza di 15 cm. Cosa ne pensate? Ciao