Auguri e Buone Feste e Te.
Premetto che non sono un Mastro distillatore, dalla mia esperienza ti posso dire che fare una grappa di vinaccia degna di nota non è facile.... non ti voglio scoraggiare
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La qualità delle vinacce deve essere ottima, ben conservata e con un buon grado alcolico, vinacce infunghite e non fermentate danno poco e scarso risultato.
Un'altra cosa molto importante è l'alambicco, le vinacce direttamente a contatto con l'alambicco "tradizionale" (da vino), pertanto la fiamma a contatto diretto con le vinacce potrebbe compromettere il sapore della grappa, ovvero potrebbe dare un sapore di bruciato.
Il top degli alambicchi per le vinacce è l'alambicco con metodo Zarda, o comunque un distillatore a vapore o bagno maria, dove le finacce non sono a contatto diretto con le pareti dell'alambicco lambite dalle fiamme.
Al mio alambicco da 30 Litri di vino,(fatto artigianalmente) ho creato un cestello forato per distillare le vinacce, in parole povere si tratta di una specie di scolapasta che metto dentro al distillatore, ottengo dei risultati buoni ma non paragobili ad alambicchi a "bagno Maria".... Comunque ho un risultato migliore di metodi che usavo in precedenza, metodi che consistevano di mettere paglia, legni o pietre per evitare il contatto della vinaccia sul fondo del distillatore.
Veniamo alle tue domande
La tua fermentazione per me è poca, le tue vinacce hanno fatto una semifermentazione,quindi come già ti sei posto il problema da solo , io non presserei troppo le vinacce e continuerei a farle fermentare per un totale almeno di 7/8 giorni.
Puoi aggiungere dei lieviti o zuccheri qual'ora le tue vinacce non hanno un alto grado di zucchero o comunque se hai difficoltà di fermentazione.
Una temperatura di fermentazione adeguata e fatta in contenitori sottovuoto, o comunque con una minima esposizione all'aria danno i risultati migliori.
Attendi , di sicuro qualcuno saprà darti consigli e dritte.
Saluti