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stefano67
Iscritto il: 05/06/2011, 20:47 Messaggi: 138
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Maddmax1 ha scritto: Il pressapochismo puo ‘ essere fatale e, peraltro, il metanolo e’ inodore. Inoltre la concentrazione massima di metanolo ammessa nel vino e’ meno dello 0.5% mente nella testa supera tale valore di oltre 20-30 volte. Maddmax questi valori possono essere riferibili anche all'alambicco costruito da Andrea80 e da lui condotto? e se pensi di sì, come fai ad esserne sicuro?
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20/11/2013, 0:37 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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stefano67 ha scritto: Andrea80 ha scritto: per stefano67 come fai allora ad regolarti per il taglio delle teste.. ok a quelle temperature e piu concentrato il metanolo ma come punto di riferimento per cominciare sono quelle le temperature giusto?? se la temperatura sale molto gradatamente potresti anche provare a regolarti a volume. non ricordo dove l'ho letto/sentito: c'era uno che teneva TUTTO il distillato della cotta in molti bicchierini di plastica, poi li univa via via, fermandosi prima di mescolare i primi e gli ultimi secondo l'estro del momento. tieni presente che i profumi/puzze viaggiano molto vicini fra loro e quello che da solo può sembrare una porcheria mescolato con il cuore conferisce completezza al prodotto. Ricorda anche che il distillato di vino non è che di suo ha chissà quali profumi.
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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20/11/2013, 4:40 |
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stefano67
Iscritto il: 05/06/2011, 20:47 Messaggi: 138
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Maddmax1 ha scritto: stefano67 ha scritto: Andrea80 ha scritto: per stefano67 come fai allora ad regolarti per il taglio delle teste.. ok a quelle temperature e piu concentrato il metanolo ma come punto di riferimento per cominciare sono quelle le temperature giusto?? se la temperatura sale molto gradatamente potresti anche provare a regolarti a volume. non ricordo dove l'ho letto/sentito: c'era uno che teneva TUTTO il distillato della cotta in molti bicchierini di plastica, poi li univa via via, fermandosi prima di mescolare i primi e gli ultimi secondo l'estro del momento. tieni presente che i profumi/puzze viaggiano molto vicini fra loro e quello che da solo può sembrare una porcheria mescolato con il cuore conferisce completezza al prodotto. Ricorda anche che il distillato di vino non è che di suo ha chissà quali profumi. non mi sembra di avere parlato in termini assoluti, bensì di avere risposto ad Andrea80, intenzionato a distillare il SUO vino; la lontananza dall'Italia ti ha fatto perdere la padronanza della lingua italiana? stefano67 ha scritto: non è che potresti essere meno criptico e spiegarti meglio?
sicuro che i mastri distillatori si affidino ai termometri per il taglio delle teste?
e soprattutto, potresti dirmi quale sarebbe la mia scoperta sul metanolo?
grazie in anticipo
sto sempre aspettando
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20/11/2013, 8:01 |
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Andrea80
Iscritto il: 29/12/2010, 13:00 Messaggi: 496
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Scusate ma dopo questa serie di commenti tra di voi io, ho ancora le idee piu confuse di prima... Mettiamo da parte le tecniche di laboratorio , so che esistono migliaia di persone che distillano a casa con un semplice alambicco artigianale e non e mai morto nessuno sicuramente perchè hanno una tecnica,un riferimento per fare il taglio .. La mia domanda era se io mi baso per i tagli testa -coda a quelle temperature rischio qualcosa?? considerate come gia detto che non ho tutta quella esperienza di odorare il metanolo ( se ce questo odore) e di pratiche tecniche adatte ai piu esperti.. diciamo se potete consigliatemi un sistema semplice per principiante che utilizza un alambicco artigianale con termometro.. grazie mille...
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20/11/2013, 13:46 |
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stefano67
Iscritto il: 05/06/2011, 20:47 Messaggi: 138
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Andrea80 ha scritto: Scusate ma dopo questa serie di commenti tra di voi io, ho ancora le idee piu confuse di prima... Mettiamo da parte le tecniche di laboratorio , so che esistono migliaia di persone che distillano a casa con un semplice alambicco artigianale e non e mai morto nessuno sicuramente perchè hanno una tecnica,un riferimento per fare il taglio .. La mia domanda era se io mi baso per i tagli testa -coda a quelle temperature rischio qualcosa?? considerate come gia detto che non ho tutta quella esperienza di odorare il metanolo ( se ce questo odore) e di pratiche tecniche adatte ai piu esperti.. diciamo se potete consigliatemi un sistema semplice per principiante che utilizza un alambicco artigianale con termometro.. grazie mille... sei intenzionato a distillare il vino che finora ti sei bevuto? fino ad ora quindi ti sei bevuto anche il metanolo in esso contenuto senza porti il problema. Nel distillato, a parità di alcol ingerito, per quanto poco ne avrai eliminato una parte con il taglio delle teste che ne hanno una concentrazione maggiore; tanto di guadagnato! Se poi capita qualche stravolgimento chimico/fisico ed il metanolo ti si genera nell'alambicco, allora finora mi sono sbagliato- sul fatto di annusare il metanolo e tagliarlo in base ai profumi è impossibile; tagliare in base al volume, insomma; dirti di tagliare in base alle temperature su un alambicco che non si conosce e condotto da uno che ci si mette per la prima volta, uguale. Per darti un riferimento, ma lascia peggio del tempo che trova, sugli alambicchi discontinui a vapore diretto che distillano VINACCIA (e qui c'è veramente il pericolo metanolo), molto approssimativamente le teste corrispondono al 5% della cotta, il cuore al 70% le code al 15% e il restante 10% va perso. Non sono mai valori assoluti, però. Tieni presente che sono impianti che hanno una colonna di distillazione, che per quanto rudimentale e costruita a spanne è un vero strumento di lavoro. E che le vinacce di uva bianca portano i valori molto vicini ai limiti di legge, se non addirittura fanno sforare. per le temperature da te proposte mi spiace, non ti so aiutare; a spanne però mi sembra che la temperatura di fine distillazione sia un po' altina. ciao
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20/11/2013, 14:53 |
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Andrea80
Iscritto il: 29/12/2010, 13:00 Messaggi: 496
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ok Grazie mille.. si certo il vino è quello che bevo tutti i giorni, però il mio dubbio anche seguendo il vostro discorso è che: il metanolo che e concentrato in 25 litri di vino nella distillazione viene fuori in un litro o due di distillato, quindi io non berrò mai 25 litri di vino tutti assieme ma è però possibile che due o tre persone si facciano fuori mezzo litro di acquavite in un solo colpo bevendo quindi anche il metanolo concentrato in 10-15 litri di vino prima della distillazione.. Non so se mi sono spiegato..comunque in ogni caso vedrò di orientarmi in qualche modo dopo aver imparato ad utilizzare, una volta ultimato il mio alambicco.. e li vedrò se riusciro ad ammazzare qualcuno o autoavvelenarmi... scherzo userò la massima prudenza... grazie a tutti vi farò sapere poi....... Andrea
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20/11/2013, 15:14 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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Ti sei spiegato benissimo, Andrea80 e con un po’ di giudizio e di conoscenza del tuo strumento potrai distillare con sicurezza. Vedi se tu riesci a farlo capire anche al … Mastro di Alambicco che pontifica ma non ha capito una mazza del concetto di frazionamento per distillazione. Maddmax
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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20/11/2013, 16:04 |
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Brabudu
Iscritto il: 25/10/2013, 20:07 Messaggi: 21
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Io in genere mi baso su tre parametri, te li scrivo in ordine di "importanza"
1 - Temperatura : aspetto che il termometro (che misura i vapori alcolici in caldaia) abbia superato gli 80° 2- Volume: elimino almeno il 10% del totale previsto, o anche di più nel caso che .. 3 - Odore : ... l'odore (del distillato ma anche delle vinacce) non mi convinca del tutto. In genere la prima parte (un altro 10% dopo quella che ho scartato) la tengo separata, e decido in seguito se scartare anch'essa o mischiarla al cuore
Per quanto riguarda il volume previsto, mi riferisco ad alambicchi medio-grandi e a distillazione di vinaccia: per un alambicco da 20l toglierei almeno 20cl, 50l -> 50cl etc. Con questi parametri, per il vino, sei ampiamente dentro il limite di sicurezza.
Per farti esperienza, nota l'odore delle primissime gocce (non esagerare però con le sniffate, fa male!) e poi vedrai che col tempo una indicazione l'avrai anche dall'odore (e col tempo anche dall'odore delle vinacce stesse)
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20/11/2013, 19:39 |
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Andrea80
Iscritto il: 29/12/2010, 13:00 Messaggi: 496
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Grazie mille ragazzi sempre piu chiaro il concetto ... Scusate se insisto con le domande poi potete mandarmi tranquillamente a quel paese.. il mio alambicco conterra circa 15 litri di vino.. ecco quanto distillato puro piu o meno ottengo?? lo posso diluire con acqua distillata demineralizzata per non intorbidire il tutto?? ancora quanto tempo ci vuole in ore per distillare questa quantita?? P.S saluto e ringrazio anche Brabudu che dal nome mi sembra un mio conterraneo...
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20/11/2013, 20:17 |
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baroreddu
Iscritto il: 06/02/2012, 17:30 Messaggi: 772 Località: provincia di sassari
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qua si cammina in un campo minato la mia ricetta con il mio piccolo alambicco: inizio a raccogliere dopo 81°/82° e proseguo sino a 93°/94°,tieni presente che la maggiore parte del distillato viene fuori a 86°e sino a 90°circa. ottenuto il distillato rimetto tutto in caldaia con altrettanta acqua e ripasso il tutto seguendo le stesse temperature. la temp. la prendo subito dietro la lente di deflammazione con termometro digitale.
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20/11/2013, 21:18 |
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