Ciao Ho iniziato a distillare vino con i vostri consigli! Dopo 3 distillazioni ho raggiunto un prodotto di 55-60 gradi! Quello che nn so è se devo diluirla e filtrarla prima o dopo averla fatta stare per un anno in botte!
Scusa con tre distillazioni hi ottenuto 65 * ,sicuramente sbagli qualcosa , si ripassa la distillatura solamente se il distillato non fosse limpido e se ha qualche odore anomalo, che poi certi casi neanche si risolve Nella distillatura hai tolto testa e code facendo attenzione alle temperature .? Di che quantità stai parlando che lo voi mettere in una botte immagino per invecchiare ,a parte che a 65* non lo riesci a bere in più buona parte te lo assorbirà la botte
buongiorno a tutti, mi accodo anch'io a questa discussione. Nel prox week vorrei fare una prima distillazione, ma il mio alambicco non ha i valori della temperatura. Dispongo però di uno strumento per leggere i gradi dell' alcool...posso usarlo in qualche modo per il taglio di testa e coda?
Il termometro e' uno strumento di fondamentale importanza per la sicurezza del distillato, soprattutto quando si usa un alambicco per la prima volta. Metanolo ed etanolo sono entrambi alcooli. Maddmax
Maddmax1 ha scritto:Il termometro e' uno strumento di fondamentale importanza per la sicurezza del distillato, soprattutto quando si usa un alambicco per la prima volta. Metanolo ed etanolo sono entrambi alcooli. Maddmax
Grazie Maddmax.... come posso ovviare alla mancanza di un termometro nel mio alambicco...? Posso acquistarne di qualche marca ed inserirlo tra l'alambicco e l'inizio della serpentina? perchè ho letto che la temperatura di uscita che serve per gestire la testa e coda...può essere ? Ciao
In teoria, se c'e' uno spazio adeguato, puoi inserire un termometro a sonda facendo attenzione a sigillare bene il punto di inserzione. PERO', considerato l' accrocco di cui hai postato una foto nell' altro thread, il mio suggerimento e' di comperarti un distillatore "canonico" magari piccolo per limitare le spese. Nessuno impara a guidare su una hot rod scheletonizzata perche' e' potenzialmente pericoloso: e' meglio imparare su un' utilitaria. Maddmax
Hai perfettamente ragione. Fortunatamente, mi sono ricordato che sopra al bollitore di cui potro' disporre, non era posizionata l'indicazione della pressione, ma sicuramente il termometro. Butto tutto prima dei 78.4 e tutto dopo i 95?
Golosone ha scritto:Hai perfettamente ragione. Fortunatamente, mi sono ricordato che sopra al bollitore di cui potro' disporre, non era posizionata l'indicazione della pressione, ma sicuramente il termometro. Butto tutto prima dei 78.4 e tutto dopo i 95?
Dal mio ultimo post ho provato ad effettuare una prima distillazione, ma ho dei dubbi. Bisogna dare fuoco fino a portare la temperatura dei fumi fino a 78.4° e poi moderare, oppure dobbiamo far si che dal momento in cui accendiamo la fiamma, la temperatura debba percorrere tutto il lasso di tempo fino ad arrivare ai 95°, durante il quale buttiamo tutta quanto prima dei 78.4° e tutto dopo dei 95°. Da quello che ho riflettuto, a parità di fiamma costante la temperatura all' interno del bollitore deve per forza salire...oppure no...?
Bisognerebbe sempre tenere presente che questo e' un luogo pubblico dove anche gli scherani del vicere' possono ficcare il naso. Oltre alle implicazioni finanziarie ci sono delle implicazioni penali ... perche' uno distilla, si avvelena e poi cita in tribunale qualcuno solo perche' "qualcuno altro" deve prendersi la colpa di "qualcuno" che fa errori Parlando da un punto di vista teorico la temperatura dovrebbe essere innalzata in maniera costante e rapida (senza bruciare niente). In condizioni teoriche ideali l' innalzamento della temperatura tende a avere dei plateau in coincidenza con l' evaporazione dei varii composti (l' evaporazione raffredda il liquido). Maddmax