Tagliare la Grappa: Acqua Distillata o Demineralizzata?

stefano67 ha scritto:la demineralizzata va bene, basta che sia utilizzabile per uso alimentare.

in alternativa, se hai un addolcitore domestico, acqua a durezza zero.

oppure ti prendi l'acqua dallo scaffale del supermercato con il minor residuo fisso e la fai bollire, in modo da ridurre la durezza temporanea

Ciao Stefano,
credo che qui tu stia dando informazioni sbagliate o corrette in parte.
L'acqua che evapora non ha sali e quindi residuo fisso, mentre quella che rimane nel pentolino dove la bolli si concentra di sali... MA se viene filtrata vengono meno quei sali che contribuiscono alla durezza

Ciao!

VincenzONE ha scritto:Ciao Stefano,
credo che qui tu stia dando informazioni sbagliate o corrette in parte.
L'acqua che evapora non ha sali e quindi residuo fisso, mentre quella che rimane nel pentolino dove la bolli si concentra di sali... MA se viene filtrata vengono meno quei sali che contribuiscono alla durezza

Ciao!

hai ragione, chiedo venia.

ho dato per scontato il fatto che la filtrazione è successiva alla refrigerazione, la quale a sua volta lo è alla diluizione.

dovevo essere più chiaro.

Ragazzi ho una domanda da porvi. Mio zio per ridurre la gradazione alcolica separerà in più contenitori le diverse gradazioni, tipo 2l a 60 gradi, 1 litro a 50 g, 1l a 40 gradi. Poi successivamente mischia la percentuale di ogni separato per ottenere la gradazione desiderata. Secondo la vostra esperienza è corretto come metodo? Poi lui non ha termometro per controllare la temperatura e prendere il distillato da 74,8 in poi ma misura sempre la gradazione alcolica e inizia a mantenere più o meno da 60 gradi alcolici in poi. Anche questa procedura mi lascia un po' perplesso però lui la fa da tanti anni è fortunatamente non è successo mai niente alla salute. Lui dice che ha imparato dai Bergamaschi. Qualcuno mi saprebbe dire se trovate riscontro in queste procedure? Grazie mille.

bè che dire, è una semplice procedura empirica, molto empirica. Quando si va al buio, in genere non si ottiene un buon prodotto, in nessun campo

e come mai fanno alambicchi senza termometro?

riky25 ha scritto:e come mai fanno alambicchi senza termometro?

Perchè c'è gente in grado di usarli...

gli alambicchi di "ammiocugggino", non montano il termometro ma hanno due valvole di sicurezza antideflagrazione....

JeanGabin ha scritto:

riky25 ha scritto:e come mai fanno alambicchi senza termometro?

Perchè c'è gente in grado di usarli...

quindi mio zio è uno di quelli? Il problema e che non mi sa spiegare come bisogna regolarsi senza termometro. Pensate che quando gli parlo di metanolo mi dice che sono stronzate. Vi lascio immaginare la confusione per chi inizia quest'avventura.

Prima di tutto il fatto di pensare che il metanolo sia una stronzata non promette nulla di buono.
Secondo a me le teste escono ancora a temperatura ben superiore a 74,8 gradi
Terzo la gradazione alcolica non mi sembra un buon parametro per il taglio della testa.
Infine il metodo per arrivare alla gradazione desiderata può funzionare...l’unico rischio che vedo è che per raccogliere distillato a bassa gradazione per mescolarlo a quello ad alta gradazione vada troppo oltre e prenda troppe code...
in definitiva se vuoi dedicarti alla distillazione prendi spunti ma non copiare la sua metodologia secondo me

Umbosky ha scritto:Secondo a me le teste escono ancora a temperatura ben superiore a 74,8 gradi

Scusami, ho sbagliato a scrivere i gradi riguardanti la testa della grappa, volevo dire 78,4