ciao ,sono alle prime armi per quanto riguarda la distillazione,premetto che ho sempre desiderato di cimentarmi in questo campo.Giorni fa ho cominciato a distillare del vino acetato,ho seguito passo passo il procedimento e , posso dire che è andata discretamente.Adesso mi sono nati dei dubbi riguardo il taglio della testa e della coda.Vorrei sapere se anche distillando il vino troverò del metanolo da togliere ,visto che riscaldando tutto fino a 80° esce poca roba, su 5 litri circa 10-15 ml ,ed in totale ricavo circa 250/300 grammi di distillato fino a 90°,premetto che il vino è di mia produzione.Sentitamente ringrazio

Il metanolo bolle a 64,7°C
L' etanolo bolle a 78,4°C
Quindi butta tutto quello che ti esce prima dei 78 gradi (attenzione perchè quando il termometro arriva ai fatidici 78 gradi quella è la temperatura della caldaia, quindi nel momento in cui il termometro ti da l'ok in realtà ancora c'è del metanolo nella serpentina che deve uscire, sta a te intuire quanto... )
da 78 a 100 gradi sono alcoli di varia natura, nessuno dannoso per la salute. Sta a te decidere quando è il momento di tagliare la "coda", naturalmente a 100 gradi esce acqua.

Ps. Produrre alcol etilico tramite distillazione senza autorizzazione è illegale, anche per piccoli quantitativi per uso familiare.

ciao a tutti mi chiamo gennaro e sono alla prima esperienza per quanto riguarda la distillazione,ho già ricevuto alcune dritte dal vostro sito,però le mie lacune assieme alla curiosità mi impongono di porvi altri quesiti che vengo ad enunciarvi:
Il vino contiene anche esso metanolo?
Se si in che proporzione su un litro o su dieci litri?
Siccome il distillato che produrrò lo berrò io ed alcuni amici,non vorrei che i pochi amici che ho debbano stare male a causa mia.
Il distillato che ho fatto, l'ho estratto tra 80° fino a 90° con una gradazione di circa 50°,estraggo circa 300 cl su circa 5 litri di vino
vado bene?
confidando nel vostro sapere vi ringrazio anticipatamente

Ciao, Gennaro, e Buon Natale (a te ed a TUTTI).
Il vino contiene metanolo in proporzioni minime (sotto 1%). Il pericolo si presenta quando il metanolo del vino viene concentrato per distillazione. Questo concetto non è chiaro a qualcuno che posta in questo forum e che non ha le idee chiare (la dico così ... perchè è Natale). A questo proposito nelle code ci sono composti tossici anche se sono molto meno pericolosi del metanolo e conferiscono sapori sgradevoli per cui l' analisi organolettica li rileva facilmente.
30 ml su 5 litri sembrano ragionevoli ma nell' altro post dicesti di aver usato il vino acetato nel quale parte o tutto l' etanolo è stato trasformato in aceto per cui non sono sicuro. In ogni caso non è possibile fare un' analisi chimica a distanza per cui devi comunque stare in campana e fare le cose giuste.

Maddmax

grazie della risposta madmax ,veramente esaustiva, per quanto riguarda il vino non era proprio acetato,ma aveva assunto un gusto strano,siccome ho prodotto altro vino ho deciso di distillare il vecchio,e bere il novello.ancora grazie e buon natale