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Re: Puzza di zolfo nella grappa

21/11/2013, 22:45

Beh a dire il vero sarei più propenso per ridistillare in quello di alluminio, solo per il fatto che la stessa vinaccia non ha dato problemi.

Re: Puzza di zolfo nella grappa

21/11/2013, 22:51

Non stiamo mica parlando di distillerie: stiamo parlando di qualche decina di kili di vinacce per fare qualche litro di grappa per uso personale. Che cosa c'e' di male a metterle in frigo? Sarebbe anche utile sapere se Franco80 vive a LaThuile o ad Acicastello. Comunque chiuderle nei sacchetti e' la cosa peggiore perche' vanno in putrefazione.
Maddmax

Re: Puzza di zolfo nella grappa

21/11/2013, 22:54

la colpa non è del'alambicco

Re: Puzza di zolfo nella grappa

21/11/2013, 22:58

Maddmax1 ha scritto:Non stiamo mica parlando di distillerie: stiamo parlando di qualche decina di kili di vinacce per fare qualche litro di grappa per uso personale. Che cosa c'e' di male a metterle in frigo? Sarebbe anche utile sapere se Franco80 vive a LaThuile o ad Acicastello. Comunque chiuderle nei sacchetti e' la cosa peggiore perche' vanno in putrefazione.
Maddmax


le conservo tranquillamente in sacchetti di plastica anche per trenta giorni in cantina e non è mai successo che siano andate in putrefazione.
tu come le conservi?

Re: Puzza di zolfo nella grappa

21/11/2013, 23:13

Sono lombardo, ne approfitto allora per chiedere un consiglio.
Come vanno conservate le vinacce? io credevo che chiuderle e farle prendere meno aria possibile fossa la cosa migliore.
Maddmax dice in frigo, altri pareri?
Grazie.

Re: Puzza di zolfo nella grappa

21/11/2013, 23:23

Premesso che io ho sempre usato un alambicco di rame o di vetro, non capisco come possa essere colpa dell' alambicco che, peraltro ha distillato altre partite senza problemi: i composti solforati non vengono ne' dall' alluminio ne' dall' acciaio. Devono per forza venire dalle vinacce.
Maddmax

Re: Puzza di zolfo nella grappa

21/11/2013, 23:50

baroreddu ha scritto:la colpa non è del'alambicco


giusto :roll:

Re: Puzza di zolfo nella grappa

22/11/2013, 0:04

le vinacce NON andrebbero conservate; una volta che si sono svolti la maggior parte degli zuccheri la loro condizione con il passare del tempo può solo peggiorare.
Se non si può distillarle subito degradano meno rapidamente con la temperatura più bassa possibile (il freddo inibisce la fermentazione), in assenza di aria (potrebbero acetificare), in ambiente acido (le muffe che le attaccano a quanto ne so io preferiscono ambienti a ph neutro) e magari con un'aggiunta di lieviti.
I sentori di zolfo non vengono dall'alambicco; l'alambicco di acciaio però non lega con questi e vanno a finire sul bicchiere. Con quello di rame non so che sali diventino, di fatto il rame viene eroso. In genere una grappa che arriva da un impianto inox la si riconosce subito.
Io ho sempre saputo che lo zolfo arriva dai trattamenti e dalla vinificazione; l'ho preso come un dato di fatto. Non credo però arrivi solo dalla putrefazione; anche se fresche le vinacce distillate in inox si sentono.
Nel caso di franco78 di sicuro con il passare del tempo la loro condizione non è migliorata, e il tenore di metilico della materia prima si è sensibilmente alzato.
Non ho idea di come si comporterebbe un alambicco di alluminio, ma a naso l'idea non mi piace per niente.

Re: Puzza di zolfo nella grappa

22/11/2013, 0:21

dimenticavo:
quantitativi "importanti" di vinaccia si conservano meglio (è preferibile un bidone da 250 litri a 7-8 bidoncini da 30; stessa cosa per i sacchi)

Re: Puzza di zolfo nella grappa

22/11/2013, 0:28

Maddmax1 ha scritto:Premesso che io ho sempre usato un alambicco di rame o di vetro, non capisco come possa essere colpa dell' alambicco che, peraltro ha distillato altre partite senza problemi: i composti solforati non vengono ne' dall' alluminio ne' dall' acciaio. Devono per forza venire dalle vinacce.
Maddmax



Allora prima una precisazione, non voglio in nessun modo fare il saputello. Non ho mai distillato prima e per me è tutto nuovo. ;)
Detto questo.
Sicuramente la colpa non è dell'acciaio o dell'alluminio, ma siccome nell'alambicco in alluminio ci sono becco e serpentina in rame, sarei più propenso a usare questo.
Anche perchè qui ho letto che:
http://www.grappa.com/ita/faq_det.php/argomento=curiosita_/categoria=42/indice=7

Gli elementi degli alambicchi per distillare la Grappa sono tradizionalmente costruiti in rame per vari motivi:

innanzitutto perché il rame si lega chimicamente con alcune composti solforati che sono naturalmente presenti nelle vinacce in quanto prodotti dai microrganismi della fermentazione alcolica e in seguito all'eventuale utilizzo di anidride solforosa in qualità di antisettico e antiossidante in fase di vinificazione dell'uva. Durante la distillazione si formano così dei composti di rame insolubili che legano chimicamente alcune molecole sgradevolmente odorose contenenti zolfo.


Poi anche per logica... alla fine quello che è successo è:
- Stessa vinaccia
- una parte distillata in un alambicco, puzza.
- Una parte distillata in un altro alambicco, perfetta.
Dove ridistillo? in quello che è venuta bene
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