Maddmax1 ha scritto:
Premesso che io ho sempre usato un alambicco di rame o di vetro, non capisco come possa essere colpa dell' alambicco che, peraltro ha distillato altre partite senza problemi: i composti solforati non vengono ne' dall' alluminio ne' dall' acciaio. Devono per forza venire dalle vinacce.
Maddmax
Allora prima una precisazione, non voglio in nessun modo fare il saputello. Non ho mai distillato prima e per me è tutto nuovo.
Detto questo.
Sicuramente la colpa non è dell'acciaio o dell'alluminio, ma siccome nell'alambicco in alluminio ci sono becco e serpentina in rame, sarei più propenso a usare questo.
Anche perchè qui ho letto che:
http://www.grappa.com/ita/faq_det.php/argomento=curiosita_/categoria=42/indice=7Cita:
Gli elementi degli alambicchi per distillare la Grappa sono tradizionalmente costruiti in rame per vari motivi:
innanzitutto perché il rame si lega chimicamente con alcune composti solforati che sono naturalmente presenti nelle vinacce in quanto prodotti dai microrganismi della fermentazione alcolica e in seguito all'eventuale utilizzo di anidride solforosa in qualità di antisettico e antiossidante in fase di vinificazione dell'uva. Durante la distillazione si formano così dei composti di rame insolubili che legano chimicamente alcune molecole sgradevolmente odorose contenenti zolfo.
Poi anche per logica... alla fine quello che è successo è:
- Stessa vinaccia
- una parte distillata in un alambicco, puzza.
- Una parte distillata in un altro alambicco, perfetta.
Dove ridistillo? in quello che è venuta bene