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Francescopec
Iscritto il: 27/08/2016, 8:57 Messaggi: 42 Località: Allumiere
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Salve a tutti, innanzitutto scusatemi per gli orrori che mi sentirete dire, ma sono un novizio della distillazione.
Ho comperato un alambicco da 30 litri completamente in rame, con un doppio fondo per non far toccare il fondo le vinacce. Ho iniziato a distillare grazie alle info trovate soprattutto su questo forum.
Ora ho dei dubbi da sottoporvi, prima però vi descrivo quello che faccio, correggere i miei errori:
Riempio l'alambicco per 3/4 con le vinacce di uva rossa torchiata, poi aggiungo l'acqua di rubinetto fino a coprire il tutto, metto a fiamma alta , poi arrivato a 70/72° abbasso il fuoco, fatico un po' per arrivare a 75°, escono le prime gocce, alzo poco la fiamma perché cala un po'la temperatura (dimenticavo, l'alambicco ha un termometro sull'elmo), superati i 78/80° metto di nuovo la fiamma al minimo, ma la temperatura continua a salire fino ai 92/93°, poi arriva a 95/96° e lì si staziona, se la temperatura si abbassa non esce più distillato. In tutto questo è uscito si è no mezzo bicchiere di distillato.
Domande:
1- come faccio a tagliare la testa? Lo scarto è minimo.
2- quelli che estraggo può essere buono? Fino a che temperatura distillo?
3- ho un alcolometro che parte da 40° che immergo in un bicchiere pieno di distillato, ma non mi segna niente (l'ho provato nell'alcol a 96° e segna perfettamente), quindi credo che non è tanto alcolica.
4- è meglio far rifermentare le vinacce nell'acqua prima di distillare?
5- non mi esce un prodotto trasparente, ma opaco, lattoso, è un problema oppure filtrando schiarisce? Si deve filtrare subito o si può aspettare?
Per ora ringrazio chi è riuscito a leggere tutto....spero che qualcuno ha voglia di rispondermi.
Grazie Francesco.
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30/09/2016, 21:38 |
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bieler
Iscritto il: 11/12/2011, 18:35 Messaggi: 607 Località: val Vigezz
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Provo a dire la mia in attesa di qualcuno più esperto. Le vinacce che hai usato avevano completato la fermentazione o avevi torchiato quando il grado zuccherino del mosto era ancora alto? Poi, secondo me, aggiungi troppa acqua sulle vinacce e così allunghi i tempi della distillazione. Io ne metto circa il 40-50 % del peso. E adesso sentiamo altri pareri. Ciao.
_________________ L'amore è cieco ma il matrimonio gli restituisce ben presto la vista (Lichtenberg)
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30/09/2016, 22:33 |
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Francescopec
Iscritto il: 27/08/2016, 8:57 Messaggi: 42 Località: Allumiere
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Ok. Grazie per la risposta.
Le vinacce me le ha date un amico, purtroppo io non ho vigneto. Secondo me erano troppo torchiare, però non ho il confronto con niente.
Ora provo a mettere meno acqua, vediamo se qualcosa si risolve.
Rimango in attesa di altri suggerimenti.
Grazie
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01/10/2016, 6:08 |
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bieler
Iscritto il: 11/12/2011, 18:35 Messaggi: 607 Località: val Vigezz
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Mah, a me restano forti dubbi sulla qualità delle vinacce (quantità di alcol contenuto) comunque, per togliermi ogni dubbio suilla funzionalità dell'alambicco e del procedimento di distillazione, io acquisterei un paio di litri di vino (anche quello economico in cartoni) e proverei a distillarlo. Un bicchiere di acquavite dovrebbe uscire... Ciao
_________________ L'amore è cieco ma il matrimonio gli restituisce ben presto la vista (Lichtenberg)
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01/10/2016, 9:18 |
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Francescopec
Iscritto il: 27/08/2016, 8:57 Messaggi: 42 Località: Allumiere
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Scusa l'ignoranza. Prendo un paio di litri di vino e li distillo? Con le stesse modalità della vinaccia? Taglio testa e coda?
Spiegami, per favore, lo scopo dell'esperimento, almeno mi rendo conto se qualcosa va storto. Cmq l'alambicco l'ho comperato completo da una ditta che li costruisce, non credo ci siano problemi con l'attrezzatura. Se riesco metto una foto.
Allegati:
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01/10/2016, 16:35 |
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bieler
Iscritto il: 11/12/2011, 18:35 Messaggi: 607 Località: val Vigezz
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Beh, lo scopo dell'eperimento sarebbe quello di far pratica con il dosaggio del fuoco e il controllo delle temperature (a proposito, io non mi fiderei troppo di quel termometro che è montato. A parte la precisione, temo che introduca troppo ritardo nel seguire l'andamento della temmperatura) con un liquido da distillare che sicuramente contiene alcol etilico e, perchè no, ad assicurarmi anche della funzionalità dell'alambicco. Se distilli vino non penso che dovrai eliminare il primo distillato perchè il vino non dovrebbe (condizionale d'obbligo) contenere alcol metilico o, perlomeno, solo in minime tracce, mentre per le code è ovvio che ad un certo punto dovrai fermarti altrimenti distilli acqua. Comunque hai un bel alambicco. Simile al tuo me ne sono costruito uno in acciaio inox dove ho anche coibentato in qualche modo la caldaia per evitare troppe dispersioni di calore. Scusa la domanda banale : avevi messo l'acqua per la tenuta tra caldaia e duomo, vero? Ciao.
_________________ L'amore è cieco ma il matrimonio gli restituisce ben presto la vista (Lichtenberg)
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01/10/2016, 20:31 |
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Francescopec
Iscritto il: 27/08/2016, 8:57 Messaggi: 42 Località: Allumiere
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Ok. Capito. Appena possibile provo.
Si è un bel giocattolo. X il ritardo nella temperatura sono d'accordo, ma come fare in modo migliore?
Nella caldaia, come detto prima, ho riempito l'alambicco per 3/4 con la vinaccia, poi ho messo l'acqua fino a coprirla.
Oltre questi accorgimenti che mi stai gentilmente segnalando, credi ci sia qualcosa da correggere in quello che ho fatto? Faccio le domande giuste per risolvere il problema?
Cmq domani mi dovrebbero dare dall'altra vinaccia, altri amici, provo a distillare quella è spero che risolvo, almeno in parte i miei problemi.
Nel frattempo accetto consigli per una buona ma soprattutto giusta distillazione.....voglio bere la mia grappa...a proposito, si può bere il distillato del vino che mi dicevi di provare?
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01/10/2016, 20:52 |
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bieler
Iscritto il: 11/12/2011, 18:35 Messaggi: 607 Località: val Vigezz
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Francescopec ha scritto: Ok. ....voglio bere la mia grappa...a proposito, si può bere il distillato del vino che mi dicevi di provare? Si, certamente. Comunque, per sicurezza, su un paio di litri di vino, io scarterei il primo cucchiaio o due di distillato... Quando ti porteranno le vinacce, chiedi che grado alcolico avevano quando hanno svinato. Ciao.
_________________ L'amore è cieco ma il matrimonio gli restituisce ben presto la vista (Lichtenberg)
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02/10/2016, 11:23 |
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Francescopec
Iscritto il: 27/08/2016, 8:57 Messaggi: 42 Località: Allumiere
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Ok. Grazie ancora bieler.
Meglio distillare appena torchiato oppure si deve aspettare o meglio fare riferimentare in acqua per un po'?
Grazie
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02/10/2016, 14:54 |
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Francescopec
Iscritto il: 27/08/2016, 8:57 Messaggi: 42 Località: Allumiere
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Un'altra domanda: superati gli 82° (invece di 78) posso iniziare a prendere il cuore, visto che la quantità uscita è minima, oppure meglio aspettare di distillare almeno un bicchiere? Se la temperatura scende troppo, meglio smettere di raccogliere e scartare oppure è buona?
Grazie.
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02/10/2016, 15:10 |
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