guarda che ti prendo in parola.se avessi intenzione di allargare la fattoria con due fattrici saresti disposto a darmi consigli e primi rudimenti per non fare cappelle nel caso verrei a trovarti volentieri e potrei portare la bottiglia........sssssst parla piano di nocino che ho nascosto dell'anno scorso

Non so se ho fatto una bestialità e spero i sardi mi perdonino o se ho scoperto l'acqua calda ma il mirto usato ad affogare un gelato alla crema è da giù di testa

Provareeeeeeeeeeee

Per le avventure cunicole nessun problema ma dopo le ferie .......io le debbo ancora fare .....io!!

anche io in agosto tornero in ferie questa settimana era di prova se mi piace ci torno altrimenti no..........mi piace mi piace

Sono d'accordo . Il mirto è sottovalutato soprattutto se avete sempre assaggiato quello commerciale da primo prezzo al supermercato. Qualche anno fa sono stato in Sardegna ed ho assaggiato veramente qualcosa di buono

Bello sapere che da qualche parte ci sta ancora gente che non si accontenta della grande distribuzione ed apprezza i prodotti di qualità, anche se non vanno di moda e non sono particolarmente pubblicizzati
Visto che vi trovo ferrati sull'argomento "Mirto" volevo fare una domanda:
cerco di fare mirto da un paio di anni e finalmente sono entrato in possesso di una ricetta quanto mai attendibile (me l'ha scritta un conoscente sardo). Chiaramente ad una determinata quantità di alcool (nel quale viene messo il mirto a macerare per 40 giorni) va aggiunta un'identica quantità di sciroppo (acqua + zucchero). Es 1 lt di alcol + 1 lt di sciroppo
Tuttavia ho osservato una cosa:
le bacche di mirto assorbono alcol ed è sconsigliato torchiarle per riuscire a recuperarlo (danno un sapore eccessivamente tannico). Quindi in realtà la quantità iniziale di alcol è 1 lt, ma dopo la separazione del liquido dalle bacche, la quantità finale di infuso risulta essere visivamente inferiore (non ho quantificato, ma su grandi linee su 3 lt di alcol sono usciti 2,5 lt di infuso).
La domanda, è la seguente:
a queste condizioni la proporzione sopra descritta è ancora valida (3 lt di alcol + 3 lt di sciroppo) oppure è necessaria una nuova proporzione che tiene conto dell'infuso (2,5 lt di infuso + 2,5 lt mdi sciroppo)????
Chiederei volentieri al conoscente sardo ma non riesco a reperirlo, mi affido alla vostra esperienza

Io,non sono esperto ma molto contento del risultato, ho fatto pressione per far uscire quanto più possibile l'alcol infuso senza torchiare.
Per la miscela di sciroppo personalmente sono stato un poco scarso di acqua e di zucchero per gusto mio preferisco un liquore un poco più forte

Ognuno in fondo ha i suoi gusti. Comunque per la cronaca sono riuscito a contattare il sardo, che mi ha fatto presente il seguente procedimento: nella ricetta tradizionale lo sciroppo va aggiunto in proporzione all'infuso ottenuto e non all'alcol di partenza. Le bacche vanno spremute (ad esempio con uno schiaccia patate) senza eccessiva forza, per raccoglierne l'essenza interna (esagerando nella spremitura si ha sapore tannico).

puoi usare anche un telo di cotone (senza che sia lavato con ammorbidenti o profumi),da chiudere e appendere in modo che roteandolo si strizzi da solo ottenendo una pressatura "soffice"
ho provato anche a mettere a macerare tutti gli ingredienti assieme(bacche+alcol+acqua+zucchero)agitando giornalmente,dopo 20 gg strizzato e filtrato,ottenendo un buon risultato.
mai provato con il mirto bianco?

Grazie dei consigli

Purtroppo non riesco a trovare piante di mirto bianco nelle campagne intorno a me. Mi hanno detto che ne esce fuori un liquore simile a mirto rosso, ma molto più delicato.

Visto che ci siamo baroreddu, secondo te la proporzione di 650 gr di zucchero in un litro di acqua (da aggiungere ad un litro di infuso) è corretta oppure è meglio metterne meno?