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La grappa

02/03/2010, 17:06

Per non fare troppe figuracce, preannuncio che sono un neofita e assolutamente non conoscitore dei segreti della fermentazione e vinificazione, ma mi è venuta una voglia matta di provare a fare qualche distillato, e magari anche la grappa.
Ma vorrei avere delle infiormazioni su come fare fermentare della frutta, in modo tutto casalingo ovviamente e quale trattamento se ce ne sono devo effettuare prima di mettere il tutto nel mio alambicco. In più per la grappa ovviamente devo mettere della vinaccia femrentata, ma visto che,almeno quella che ho visto io, la vinaccia è sempre molto molto asciutta, occorre aggiungere qualcosa ???? che ne sò acqua depurata senza cloro o altro ????
So che ho fatto forse troppe domende e un pochetto confuse, ma essendo agli inizi è tutto nuovo e tutto sconosciuto, sono sicuro che mi darete una mano grazie mille a tutti

Re: La grappa

03/03/2010, 9:13

Ciao,

per avere un'idea, che frutta vuoi fermentare?
perché di vinacce fermentate dubito che ne troverai in giro.
quindi al limite puoi fare un distillato di frutta, non grappa.

facci sapere

Re: La grappa

03/03/2010, 9:49

una cosa: invece di fermentare della frutta e distillare il fermentato prodotto, perché non distilli del vino?
però devi saper distillare perché nei prodotti di testa c'è presenza di metanolo.

Re: La grappa

03/03/2010, 12:26

lisa grazie delle risposte, certo che ora come ora della vinaccia non ne trovo, era una domanda per vedere di organizzarmi per il prossimo autunno, certo proverò prima con del vino, stando attento alla testa e alla coda,ho letto, mi pare, di non tenere il distillato che esce con le temperature inferiori ai 78,5°C e superiore ai 98°C. Per la frutta vorrei iniziare ovviamente con la frutta di stagione, poi man mano che arrivano nuovi frutti, che ne sò , albicocche pesche prugne ecc... cimentarmi in queste prove ... magari viene fuori quelcosa di buono , però come dicevo .. mi mancano proprio un pò le basi della fermentazione e di come materialmente genstire i composti per metterli nell'alambicco.Se mi puoi dare qualche dritta ne sarei felice grazie mille
Luca

Re: La grappa

03/03/2010, 21:10

Non ho molta esperienza con la grappa ma con un amico stavamo mettendo in piedi un alambicco a vinacce emerse, che andrà per il prossimo anno visto quanto siamo lenti nelle procedure di realizzo, quello che posso dirti è che l'aggiunta di acqua dipende dal tipo di distillazione che si vuole effettuare, se hai un alambicco a fuoco diretto puoi scegliere di eseguire una distillazione a vinacce sommerse...il cestello in acciaio contenente le vinacce lo poggerai sul fondo sommerso dall'acqua,oppure a vinacce emerse...la caldaia viene divisa in due sezioni da una griglia, nella parte inferiore ci sarà l'acqua....sulla griglia verranno poggiate invece le vinacce.
Il range di temperatura in cui si estrae il corpo, và da 78,3°C ai 100°C max, per precauzione è preferibile tenersi pocho più alti del min e poco più bassi del max, ed è bene non avere una ebollizione tumultuosa, quindi controllare la fiamma alla caldaia per non trascinarsi dietro l'acido acetico.
Che tipo di alambicco hai?
Consiglio...visto che manca tempo...cerca qualche manuale che possa aiutarti nei procedimenti, ce ne sono di semplici che aiutano ad evitare errori grossolani.
a presto

Re: La grappa

03/03/2010, 21:31

nulla da aggiungere a quanto ha detto Giorgio.
Mio fratello distilla spesso, io non ho esperienza.

Per quanto riguarda la fermentazione: basta che riesci a fare un succo, centrifugato, frullato di frutta.
Lo fai fermentare e quando lo zucchero è stato trasformato in alcol fai un travaso per recuperare il limpido e poi distilli.

Non usare i succhi del super mercato perché senza aggiungere lieviti non fermentano.

Re: La grappa

03/03/2010, 22:07

grazie mille giorgio per gli aiuti, il mio alambicco è a fiamma diretta con colonna, tra la "caldaia" e la colonna c'è una griglia forata che dovrebbe essere per distillare a vinacce emerse cioè, si mette l'acqua nella caldaia e le vinacce appoggiate sopra la griglia lungo la colonna, ma si può tranquillamente fare a vinacce immerse che credo sia uguale.
Per rispondere a Lisa, non voglio assolutamente usare succhi del supermercato, ma fare una "mostatura" tutta mia, solo che non sò come trattare e stoccar eil "mosto" di frutta per la fermentazione, e poi nella frutta matura, devo aggiungere dei lieviti o fermenta da sola in una settimana o dieci gg circa. io pensavo di mettere tutto il frullato all'interno di un bidone un pò coibentato con un piccolo sfiato a sifone con l'acqua, per facilitare l'uscita dei gas di fermentazione ma non far entrare aria, e cercare di mantenere la temperatura dai 15 ai 20 °C. E' il procedimento giusto ?????

Re: La grappa

03/03/2010, 22:25

...a livello principiante non penso cambi qualcosa tra immerse o emerse, l'importante è che le vinacce non vadano a contatto con il fondo della caldaia direttamente, il rischio è quello che si brucino e rilascino aromi non graditi.
Dalle vinacce emerse si dovrebbe ottenere un distillato più ricco di alcool in quanto nella caldaia avviene già una parziale deflemmazione, a causa del passaggio del vapore idroalcolico attrraverso le vinacce stesse.
Per la frutta....lascio fare a Lisa che mi sembra molto più ferrata :mrgreen:

Re: La grappa

04/03/2010, 12:00

Grazie a tutti per i consigli, vedrò di farne tesoro, entro la prossima settimana dovrei fare la mia prima distillazione, vi saprò dire cosa è uscito.

Re: La grappa

04/03/2010, 13:20

Domanda di un ignorante in materia: la distillazione per uso proprio è lecita? :?:
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